Apparizione di
Campinas (San Paolo -
Brasile)
8 Marzo e 8 Aprile 1930
Nostra Signora
delle lacrime |
|
L'8 marzo e l'8 aprile
1930 la vergine apparve a suor Amalia Aguirre, co-fondatrice dell'Istituto
delle missionarie di Gesù croscifisso, mostrandole il "Rosario delle
lacrime" che teneva in mano ed insegnandole la sua contemplazione per
la conversione dei peccatori. L'anno precedente (l'8 novembre 1929) la
suora aveva avuto una visione di Gesù che aveva promesso la sua
protezione a quanti avessero devotamente pregato per le lacrime della
Madonna.
Notizie
tratte dal libro:"Apparizioni mariane", di M.Gamba, ed.Segno
Storia
della devozione a Nostra
Signora delle Lacrime
Immediatamente
dopo la prima Guerra mondiale, nel periodo della Grande della Grande
Depressione in America, visse un suora molto pia il cui nome da religiosa
era Amalia di Gesù Crocifisso. Il suo convento, l'Istituto dei Missionari
di Gesù Crocifisso, si trovava nell'America Meridionale, in un piccolo
paese di nome Campinas in Brasile. Monsignor Count Franciscus von Campos
Barreto, Vescovo della Diocesi di Campinas, diede vita all'Istituto con
l'aiuto di suor Amalia come co-fondatore. Suor Amalia fu una delle delle
prime otto donne che decisero di dedicare, in quell'Istituto, la loro vita
al servizio di Dio.
Come San Francesco, Padre Pio e Theresa Neumann, suor Amalia fu un'anima
privilegiata nel sopportare le stigmate di Cristo. Soltanto questa prova
avrebbe fatto comprendere quale destino si prospettava per quest'anima che
si offriva vittima per i bisognosi. Anima che era certamente di natura
generosa e disposta al sacrificio.
8
Dicembre 1927, Festa dell'Immacolata Concezione, suor
Amalia fece i suoi voti provvisori e ricevette il suo abito.
8
dicembre 1931, suor Amalia diede gli ordini perpetui, e divenne una
monaca consacrata alla Chiesa ed a Dio.
Un giorno nell'autunno del 1929, un parente di suor Amalia si presentò al
convento. Lui aveva un grande bisogno. Sua moglie era seriamente malata, e
lui era molto angosciato. Raccontò che secondo la diagnosi di molti
dottori, la malattia della sua sposa era incurabile, e lui non sapeva cosa
fare e non sapeva quello che Dio si aspettava da lui. Lei, suor Amalia,
era la sua ultima speranza. Addolorato e con le lacrime agli occhi, pianse
disperatamente e disse ad alta voce:"Cosa mai accadrà ai
bambini?".
Il cuore di suor Amalia si addolorò alla vista del dolore altrui. Le sue
inclinazioni innate la condussero immediatamente a desiderare di aiutarlo
in tutti i modi possibili, così mentre il suo parente raccontava questa
storia di dolore, lei pregò internamente il nostro Redentore Divino in
riflessione profonda, mentre pensava altrettanto intensamente
a quello che lei avrebbe potuto offrire o fare.
Ascoltando nello stesso momento sia il suo parente che la sua anima, suor Amalia sentì un
impulso interno che l'esortava a visitare Gesù in chiesa. Quando la loro
riunione ebbe fine, lei rispose fedelmente e rapidamente a questa voce del
cuore.
Dopo essere entrata nella casa di Dio, suor Amalia si inginocchiò riverentemente,
e si avvicinò a pochi passi dall'altare. Qui lei si inginocchiò a faccia
in giù
e stese le sue braccia verso Gesù nel tabernacolo. (Dal suo proprio conto
ed esempio, noi consideriamo suor Amalia un'anima estremamente
perfezionata, con la dolcezza e la grazia tenera di riconoscere - e
rispondere a - alla Presenza Divina del nostro Dio e Redentore nel
Sacramento più Benedetto).
In questa disposizione devota ed umilmente sottomessa al nostro Re
eucaristico, lei parlò a Gesù: "Se non c'è speranza per la moglie
di T., io sono pronta ad offrire la mia vita per la madre della
famiglia. Cosa vuoi che faccia?".
Gesù rispose: "Se Lei vuole ricevere questi favori, chieda a
Me per intercessione delle lacrime di Mia Madre". Suor Amalia chiese
ulteriormente:"Come devo pregare?".
Gesù le disse:"Oh Gesù, ascolta le nostre
suppliche e le nostre domande per le lacrime della Tua Santa Madre! Oh Gesù,
ricordati delle lacrime di colei che ti ha amato più di tutti sulla
terra."
Poi Gesù aggiunse: "Figlia Mia, tutte le persone che mi chiederanno
grazie pregando le lacrime di Mia Madre, io gliele accorderò amorosamente. Mia Madre darà
questo tesoro al
nostro Istituto adorato per attirare la Mia Grazia."
(Questo accadde l'8 novembre 1929).
Gesù adempì, precisamente quattro mesi più tardi, alla promessa fatta a
suor Amalia; eravamo nella primavera dell'anno seguente. All'appuntamento
divino la Beata Vergine Maria diede questo tesoro del Cielo all'Istituto. Il
Il
brano seguente è tratto dai ricordi di suor
Amalia riguardo quello che accadde.
"Era l'8 marzo 1930. Io ero nella cappella inginocchiata presso
l'altare, all'improvviso mi sentii sospinta ad alzare lo sguardo.
Poi vidi una Donna di una bellezza indicibile che si avvicinava. Lei aveva
un manto blu-viola sulle spalle ed un velo bianco sulla testa. Sorridendo,
Lei rimase sospesa nell'aria rivolta verso di me, mentre
tenendo un Rosario nelle Sue mani che Lei stessa chiamò
"Corona". La Madonna sorridendo amabilmente mi
consegnò la corona i cui grani, bianchi come la neve, brillavano come
soli. La Vergine mi disse: "Ecco la corona
delle mie lacrime. Il mio Figlio l'affida al tuo istituto come una
porzione di eredità. Egli ti ha già rivelato le invocazioni. Egli vuole
che mi si onori in modo speciale con questa preghiera ed Egli accorderà a
tutti quelli che reciteranno questa corona e lo pregheranno in nome delle
mie lacrime, grandi grazie. Questa corona servirà ad ottenere la
conversione di molti peccatori e in modo particolare quella dei seguaci
dello spiritismo. Al vostro Istituto sarà riserbato il grande onore di
ricondurre in seno alla S. Chiesa e di convertire un gran numero di adepti
di questa setta nefasta. Il demonio sarà vinto con questa Corona e il suo
impegno infernale sarà distrutto".
Quando la
Santa Vergine finì di parlare,
scomparve."
Nel 1934 - solo alcuni anni dopo le apparizioni - Sua Eccellenza
Franciscus, il Vescovo di Campinas, si recò da Roma in Germania per
visitare Theresa Neumann nel Konnersreuth.
Tramite la documentazione assicurata da un ordine contemplativo in Germania
registrata in un opuscolo intitolato "Nostra Cara Signora delle
Lacrime", noi ripetiamo tutti i dettagli ed annunci pubblici riguardo
alle apparizioni in Campinas a suor Amalia - come da imprimatur vescovile.
Sua Eccellenza non solo si prodigò in Brasile, ma anche in tanti altri paesi
dove portò la medaglia di Nostra Signora delle Lacrime la quale - rivelò a
suora Amalia la Madonna in un'altra apparizione - si ebbero conversioni
innumerevoli. Innumerevoli grazie sono state ricevute attraverso la
preghiera del Rosario per onorare le lacrime della nostra cara Signora. La ragione
di queste grazie ha origine dalla promessa del Redentore: "nessun favore sarà rifiutato,
quando qualcuno mi chiederà una grazia in nome delle Lacrime della Mia
Santa Madre".
E' un fatto risaputo che il Redentore ricompensa in un modo speciale
la riverenza sincera per i dolori della Sua Santa Madre che sono la causa delle sue
lacrime. Anche da Germania, Olanda e dal
Belgio giunsero notizie di favori straordinari e di grazie ricevute. Tutti
coloro che pregano il Rosario di Nostra Signora delle Lacrime
per nove giorni e ricevono i Sacramenti si avvicinano alla Misericordia di
Dio.
Da religiosi, noi lo comprendiamo, che pregare questo Rosario è
un'abitudine molto cara che permette di ricevere delle grazie
straordinarie. Per questa ragione, loro spesso lo pregano quotidianamente
per chiedere le grazie a loro e ad altri, la conversione dei peccatori,
degli eretici, degli atei, per ottenere le grazie per i preti ed i missionari,
per aiutare le persone a morire e
liberare le anime dal Purgatorio.
Franciscus Campos
Barreto, Vescovo di Campinas (tratto
e tradotto da siti americani)
Coroncina
delle lacrime della Madonna
E'
composta di 49 grani, divisi in gruppi di 7 e separati da 7 grani
grossi; termina con 3 grani piccoli.
O Gesù, nostro
divino crocifisso, prostrati ai tuoi piedi noi ti offriamo le
lacrime di colei che ti ha accompagnato sulla via dolorosa del
Calvario, con un amore così ardente e compassionevole. Esaudisci,
o buon Maestro, le nostre suppliche e le nostre domande per
l'amore delle lacrime della tua Santissima Madre. Accordaci la
grazia di comprendere gli insegnamenti dolorosi che ci danno le
lacrime di questa buona Madre, affinché noi adempiamo sempre la
tua santa volontà sulla terra, e siamo giudicato degni di lodarti
e glorificarti eternamente in cielo. Così sia.
sui grani grossi
si alterna questa invocazione:
O Gesù
ricordati delle lacrime
di colei che ti ha amato più di tutti sulla terra,
e che ora ti ama
nel modo più ardente in cielo.
sui grani piccoli
si alterna questa invocazione:
O Gesù,
esaudisci le nostre suppliche
e le nostre domande,
per le lacrime
della tua Santa Madre.
infine per 3
volte:
O Gesù,
ricordatii delle lacrime di colei
che ti ha amato più di tutti sulla terra.
e la preghiera:
O Maria, Madre
del bell'amore, Madre di dolore e di misericordia, noi ti
domandiamo di unire le tue preghiere alle nostre, affinché il tuo
Divin Figlio, al quale noi ci rivolgiamo con confidenza, in virtù
delle tue lacrime, esaudisca le nostre suppliche, e ci conceda,
oltre le grazie che gli domandiamo, la corona della gloria
nell'eternità. Così sia.
La
Coroncina fu approvata dal Vescovo di Campinas che autorizzò la
celebrazione nell'Istituto della festa di Nostra Signora delle
Lacrime, il 20 febbraio. |
Altre
apparizioni mariane
***
|