Apparizione di Villanova d'Asti (Asti)   Madonna dei Baluardi o delle Grazie -1803-

Nel 1803 la Santa Vergine apparve a Maria Baj, una pia contadina diciottenne, mentre stava pascolando il bestiame in una valletta solitaria, presso una fonte d'acqua divenuta dopo la visione efficace contro le febbri malariche e la crosta lattea dei bambini. Per le innumerevoli guarigioni ottenute, la fonte fu chiamata "Acqua della Madonna".

La Madonna apparve circondata da un nembo sfolgorante di luce, dicendo con dolcezza alla giovane:

Le diede, inoltre, salutari consigli e caldi incitamenti al lavoro e alla preghiera, dicendole di pregare sempre, di adempiere ai suoi doveri, di guardarsi dal peccato e di osservare bene i santi comandamenti.

Notizie tratte dal libro: "Apparizioni mariane", di M.Gamba; ed.Segno

Dal 1803 nella Valletta della Fontana

Il pilone dei miracoli


Nella valletta della fontana esiste ora un pilone che ha sostituito il primitivo. Il primo pilone risulterebbe edificato nel 1803 oppure subito dopo, per l'apparizione della Madonna a Maria Baj (secondo una tradizione successiva alle prime ricerche storiche del Crovella).
Il motivo immediato della costruzione fu una grazia ricevuta dai muratori che lavoravano all'abbattimento delle mura (una grossa frana li trascinò a terra da almeno sei metri, ma inspiegabilmente non rimase ferito nessuno degli operai).
Risulterebbe che, verso il 1820, certo Battista Mosso chiese di rifare il pilone in muratura ed in esso fu posta l'oleografia della Vergine delle Grazie, regalata dalla famiglia Astesano.
Tale oleografia sarebbe tuttora presente in Santuario sopra l'altare maggiore.
Sull'attuale Pilone vennero poste negli anni 1960 alcune lapidi marmoree con diverse diciture.
La più importante ricorda: "L'anno del Signore 1803 - la madre del figlio di Dio comparve a Maria Baj e le disse: - Desidero essere qui onorata dai fedeli - desidero mi sia eretto qui un pilone - vicino a questa fontana