Tutti gli esorcisti sanno quanto sia efficace, durante gli Esorcismi, invocare la Vergine, per ragioni ben note che il demonio stesso è stato costretto a rivelare. Infatti, talvolta Dio obbliga il Diavolo a dire la verità. Vediamo come in qualche occasione questi sia diventato un ottimo apologista della Madonna. Un giorno Padre Candido, il famoso esorcista della "Scala Santa" a Roma, interrogò il demonio: "Come mai reagisci di più quando invoco la Madonna che quando invoco Gesù?". Ecco la risposta: "Perché sono più umiliato ad esser vinto da una semplice creatura".

Un'altra volta un esorcista bresciano, don Faustino Negrini, impose al demonio di dire che cosa lo spaventa di più in Maria. Il diavolo rispose:

"Perché è la più umile di tutte le creature, mentre io sono il più superbo. È la più ubbidiente e io sono il più ribelle. È la più pura e io sono il più sozzo".

A mia volta, dopo aver ricordato a satana questa sua ultima risposta, in cui la Vergine veniva esaltata come la più umile, la più ubbidiente e la più pura di tute le creature, gli comandai che mi dicesse quale è la quarta virtù per cui ha tanta paura della Madonna. Subito mi rispose: "È la sola creatura che mi vince sempre, perché non è mai stata sfiorata dalla più piccola ombra di peccato".

don Gabriele Amorth

Tratto dalla rivista paolina "Madre di Dio" - Marzo 2004

Maria è la madre di Gesù, di Lei abbiamo notizie nel Vangelo. Sono San Luca e San Matteo coloro che forniscono qualche particolare in più riguardo a Maria proprio perché dedicano più spazio all'infanzia di Gesù. 

Maria apparteneva alla tribù di Giuda e alla discendenza di David. Figlia, secondo la tradizione, di  Gioacchino ed Anna e sposa di un falegname di nome Giuseppe in un piccolo paese della Galilea: Nazareth.

Tutto questo accadeva più di duemila anni fa.

Per mezzo di Lei si è compiuta la nuova alleanza tra noi uomini e Dio la cui prova vivente è Gesù: vero uomo per mezzo di Maria e vero Dio per mezzo dello Spirito Santo. Maria, Essendo la madre di Colui che ha espiato le nostre colpe con la propria vita, è da considerarsi più universalmente la madre di tutti noi. Solo il suo amore ci ha permesso di ricevere il Salvatore. Amore di madre ed amore in Dio sublimato nel silenzio di una ragazza povera e semplice che non ha rifiutato questo compito così gravoso ma che ha accettato nell'umiltà del sacrificio che si compisse il volere di Dio.

Non dimentichiamo mai che Maria era libera di scegliere ed avrebbe potuto rifiutare l'annuncio dell'Angelo, così come noi siamo liberi di scegliere tra il Bene ed il Male in ogni momento della nostra vita. E' questa l'umile grandezza di Maria.

Sentire per nove mesi un bimbo che ti cresce in grembo, partorirlo ed allattarlo. Vederlo crescere e vederlo diventare uomo. Capire nell'intimo, giorno dopo giorno, che questo figlio è venuto per la salvezza dell'umanità e capire che prima o poi sarebbe arrivato il giorno in cui, in un modo o nell'altro, avrebbe dovuto sacrificarsi per il volere del Padre.

Vedere il proprio figlio nel Tempio a tenere testa ai saggi, vedere il proprio figlio che cammina sulle acque e che riporta in vita i morti e poi vederlo umiliato e deriso. Vederlo frustato e martoriato fino alla più ignobile delle morti: la crocifissione.

Tutto nel silenzio. 

Atto di consacrazione a Maria

di San Luigi Maria Grignion da Montfort

La "Legio Mariae"

La redenzione della donna tramite Maria L'inno Akàtisto
Una poesia semplice

"I motivi che abbiamo per essere devoti alla Madonna sono: Maria è la più santa tra tutte le creature, Maria è Madre di Dio, Maria è Madre nostra".

Don Bosco

Il Sogno di Don Bosco  -  30 maggio 1862

Atto di affidamento

del III° millennio a Maria di Giovanni Paolo II

Affidamento a Maria della Chiesa in Europa 

Dall' Esortazione Apostolica Post-Sinodale "ECCLESIA IN EUROPA"