A questo punto, dopo aver

"aperto gli occhi"

possiamo leggere cosa scriva questo autore così popolare....

Cambia pensiero e il mondo intorno a te cambia...


Eravamo due barche incontratesi in mezzo al mare, l’una aveva cambiato rotta per navigare un po’ nella stessa direzione dell’altra, su un mare deserto. Barche differenti in un viaggio per differenti porti...


Più illuminati si diventa, meno probabilità ci sono di trovare qualcuno alla nostra altezza, da qualsiasi parte. Più si impara, più ci si deve rassegnare a vivere soli... 


Non importa se si perde la partita, ma conta come la si perde e in che modo mutiamo noi a causa di questa sconfitta, e poi conta quel che ne ricaviamo, qualcosa che prima non avevamo e che potremo applicare ad altre partite. Perdere è in questo caso vincere...


Finché non farai spazio nella tua vita per qualcuno altrettanto importante quanto te stesso, sarai sempre solo solo...


La noia fra due persone non proviene dallo stare insieme fisicamente, ma deriva dallo stare divisi, separati mentalmente e spiritualmente...


Il vero scopo di ogni essere vivente è quello di conoscere e di propagare l’amore...


Non voltare le spalle a futuri possibili prima di essere certo che non hai niente da imparare...


E’ possibile che due persone cambino insieme, crescano insieme e si arricchiscano anziché impoverirsi a vicenda. La somma di 1+1 può essere l’infinità, ma spesso una persona trascina l’altra verso il basso; una persona vuole salirsi come un pallone e l’altra è un peso morto, e se entrambe volessero salir su come palloni tutt’e due?

Citazioni di R.Back

Che belle frasi! Che bei insegnamenti! Tutto concernente la pratica New Age di diventare un DIO! E di fare quello che si vuole! E ancora...

" Siamo liberi di andare dove ci aggrada e di essere quelli che siamo . " 

Richard Bach da "Il gabbiano Jonathan Livingston"

Allora... avete compreso il grande inganno che si cela dietro un libro così apparentemente innocuo? Un libro che, grazie ad una lobby potentissima di adepti della New Age, riesce a varcare i confini degli Stati Uniti d'America ed a sbarcare nel Vecchio Continente senza che nessuno, o quasi, sappia che questo autore è uno dei più famosi spiritisti d'America? Così potenti da far inserire questo libro tra i testi più letti dagli adolescenti di tutto il mondo? Così pericolosi da indurre migliaia di professori a proporlo in migliaia di classi a migliaia di studenti come... una buona lettura? Un libro che viene divulgato da tutte le sette che seguono questa filosofia e che perseguono lo scopo di creare un'unica grande religione mondiale? Un autore che viene citato in tantissimi siti di New Age e di pratiche affini come il Reiki?

Ecco un esempio....

2° livello - b) Il trattamento a distanza prima parte.

Proseguendo nell'esplorazione delle possibilità che, con ReiKi, ci si trova tra le mani, arriviamo al Trattamento a Distanza. 

Il trattamento a distanza.

Chi ha già l'esperienza del 2° livello sa che si tratta di uno strumento stupefacente. Sia nell' inviare che nel ricevere i trattamenti a distanza, infatti, si "toccano" delle sensazioni talmente concrete e allo stesso tempo "inspiegabili" per la nostra sola "razionalità", da colpire molto chi ne sperimenta gli effetti.

Soffermandoci, però, ad osservare come, nella storia dell'Uomo, si possano individuare da sempre fenomeni di telepatia, di non ben definiti channeling, di conoscenze apprese ... da persone "lontanissime" geograficamente. Il DUBBIO è il mio più grande alleato nello sperimentare ed applicare ReiKi, perché mi permette di osservare ciò che accade con grande senso di responsabilità.

E perché mi permette di STUPIRE ogni volta che scorgo e colgo qualche fatto semplice e straordinario. Ma quando il DUBBIO diventa una scusa per non sperimentare, un legaccio anziché uno sprono...  

Un libro lieve e poetico sull'argomento è "Nessun posto è lontato" di Richard Bach (l'autore del più noto Gabbiano Jonatan Livingston) che invito tutti a leggere.

Una mezz'ora di stupore e gioco. Una lettura che, forse, vi farà "dubitare"; del pragmatismo, della rigidità e del "non è possibile"... etc.etc!

 Fonte:http://guide.supereva.com/reiki/interventi/2001/03/36221.shtml

A questo punto abbiamo compreso chi sia e cosa voglia fare. Il messaggio che arriva da quest'uomo, con alle spalle chi sappiamo, è molto preciso:

fai quello che vuoi, fai come vuoi e non pensare a nulla!

Cioè prendi la tua vita e... distruggila per inseguire il Dio che esiste dentro di te! Per capire meglio leggiamo questo piccolo brano...

Sotto l'arcobaleno 

di Richard Bach

Imbragato su uno strapiombo,a 65 chilometri dall'aeroporto, dopo essermi legato stretto al niente, pensai di essere pronto per volare.
Quarant'anni in un lampo.
A quattordici anni, sul tetto del garage, un lenzuolo fissato con delle corde alle braccia e alla cintura, mi accingevo a saltare, quando, per la prima volta in vita mia, mi trovai faccia a faccia col buonsenso aeronautico.
Slegai le corde, ridiscesi la scaletta, rimisi le lenzuola nel letto e non raccontai mai a nessuno quant'ero stato vicino alla stupidita'.

Comunque, adesso, non si trattava dei quattro metri sul cortile; ce ne erano 600, di metri, con rocce sul fondo: affilati denti di pietra nelle mascelle della Saddle Mountain, stato di Washington, che aspettavano famelici una porzione di pazzo. E' così dunque che si sente un suicida? mi domandai. Che ne e' stato del buonsenso aeronautico? Per tutta la vita sono stato un pilota, non un matto... 
Tre passi; corro forte, corro come se volessi morire, proprio adesso, oltre il ciglio.

Il gigantesco straccio dietro di me, un niente di nylon, senza alcuna struttura, con i colori di un prisma, invece di trascinarsi spiegazzato nel burrone, scoppio' alto nell'aria, un parasole incurvato ad arcobaleno, un sogno tra me e la pazzia. Invece di morire, volai. "Aaaaa-haaaay", urlai alla montagna, ai denti, al cielo. Le rocce ascoltarono. "Ehi", mi fecero eco,"non sei un suicida, sei un parapendista!"
Apparecchi simili a soffioni di cardo, i parapendio sono enormemente semplici, tanto che si impara a pilotarli in un giorno. 
La pena per gli errori piu' gravi, secondo l'uso aviatorio, e' la morte, certo, ma in quale altra specialita' del volo gli allievi possono andare in solo dopo un'ora di doppio comando?
1 Aprite la sacca e spiegate l'ala sul luogo di decollo, col ventre in alto.
2 Allacciate le cinture, voltatevi e fronteggiate il vento.
3 Controllate che i cordini siano liberi, gli elevatori posteriori sopra le braccia, gli anteriori e le maniglie dei freni nelle mani.
4 Correte in discesa cinque passi o finche' i piedi si staccano da terra.
5 Il freno sinistro fa virare l'ala a sinistra, il destro la fa virare a destra; entrambi i freni in su per accelerare, in giu' per rallentare e fermarsi.
6 Dopo l'atterraggio, ficcate l'ala nella sacca; risalite la collina a piedi o in macchina.
7 Ripetete i punti da 1 a 6 per il resto della vostra carriera.
Fin'ora, ovunque abbia volato, questi sette punti sono risultati quanto di piu'vicino alla calamita che mi spinse prima sul tetto del garage, e poi a pilotare aeroplani:  il parapendio e' la cosa piu' prossima al volare senza ali, se escludiamo un'esperienza extracorporea.

http://it.geocities.com/claupalm/Room1/Contenuti_volo/bach.html

 

A questo punto cosa dire di più? Cosa vi ispira, adesso, questo volto?

Potete solo più andare,

prima di buttare nella spazzatura tutti i suoi libri,

a vedere anche il suo sito...

www.richardbach.com

e vi toglierete anche quell'ultimo dubbio che,

malauguratamente,

potrebbe esservi ancora rimasto!

 


INDIETRO