Con tutta probabilità la statua della Madonna dal volto olivastro è scolpita intorno al 500 d.C. per essere venerata nella cattedrale di Grumentum con il titolo di S. Maria Assunta.(1)
Qualche secolo dopo, sconfitti i Saraceni, e tornata la normalità nella regione con l’arrivo dei Normanni, giunge il momento di andare a riprendere sul monte la sacra Immagine. Sicuramente qualche famiglia di profughi di Grumento, rifugiati in Viggiano, ha conservato la notizia del nascondimento della Statua che viene ritrovata grazie all’apparizione di fuochi che compaiono sistematicamente in un determinato luogo. È facile immaginare la grande gioia dei testimoni di quel ritrovamento, soprattutto perché constatano che la Statua si è conservata intatta, anche se sotterrata a poca profondità, senza particolari accorgimenti, avvolta in un semplice sudario. Festosamente viene portata in Viggiano e collocata in una prima chiesa chiamata di “Santa Maria del Deposito”.
Sorge così la tradizione di festeggiare la Madonna due volte all’anno: la prima domenica di maggio quando dal Santuario di Viggiano la Statua nell’urna settecentesca viene portata sulla Vetta dove rimane quattro mesi, e la prima domenica di settembre, quando dal monte ritorna in Viggiano. L’Immagine originaria, rinvenuta sul Monte, consta solamente, come confermano i recenti restauri, del busto e del volto bellissimo di colore olivastro, dai lineamenti molto addolciti, che viene sistemato in una prima Statua policroma. Sono gli Spagnoli nel milleseicento, a sistemare definitivamente la Statua, con una perfezione rara, sul modello identico alla loro Madonna di Monserrat, aggiungendovi, sulle ginocchia, il Bambino Gesù benedicente, con in mano il globo del mondo. Anche nella mano destra della Vergine è posto il globo, a significare il suo titolo di Regina, mentre l’altra mano è aperta a proteggere come Madre i suoi figli. Rivestita di oro zecchino la sacra Immagine rappresenta la Gran Madre di Dio, la Teothocos dei Greci. Nel 1890, la venerata Statua è solennemente incoronata per autorità di Papa Leone XIII, e 75 anni dopo Papa Paolo VI proclama la Madonna del Sacro Monte di Viggiano, Patrona e Regina della Lucania. La Bolla papale così sintetizza la devozione alla Madonna Bruna di Viggiano:
Don Mario Morra SDB (1) Bartolomeo La Padula, Viggiano e la sua Madonna, indagine storico-illustrativa, Potenza, Tip. R. Olita 1968. Fonte: rivista "Maria Ausiliatrice", luglio 2005 |