Cari amici,
le persone che vivono esclusivamente per il mondo non se ne possono rendere conto, ma coloro che guardano al Cielo non possono fare a meno di sorridere e sperare. La maggior parte degli esseri umani vivono ormai in un tempo di paura e di attesa, di angoscia e di timore; vivono senza la speranza della Risurrezione, vivono senza la speranza di Cristo. Vivono pensando che tutto è ora, che tutto è qui e che il mondo sta correndo verso l'autodistruzione. Ma questo non avviene per i cristiani, non per quelli che veramente credono in Cristo, non per quelli che conoscono la Madre ed hanno compreso che Dio ha una Misericordia infinita a tal punto da inviare la Madre a proteggere il mondo. I cristiani vivono nell'attesa del
ritorno glorioso di Cristo... perché Cristo ritornerà sulla terra e
ritornerà nella Gloria di Dio. Io ci credo. Io lo so. E ci credo perché
Cristo l'ho incontrato... così come lo hanno incontrato tutti i cristiani
che credono in Lui, così come lo avete incontrato voi. L'incontro con
Cristo è un incontro che toglie le angosce e le paure, ma che al tempo
stesso responsabilizza sulla propria vita, sul proprio operato. Partiamo subito dal 2 febbraio... il decimo anniversario esatto della lacrimazione della statua della Madonna a Civitavecchia. Una Madonna proveniente da Medjugorje. La sera del 1° febbraio il papa si aggrava e viene portato immediatamente al Policlinico Gemelli, ma il mondo viene a saperlo proprio il 2 febbraio. Nello stesso momento anche suor Lucia di Fatima si aggrava... e di nuovo la vita di queste due persone si incrocia per volontà di un destino imperscrutabile. Suor Lucia viene a conoscenza della gravità delle condizioni del Papa e rifiuta il cibo per offrire la sua vita al posto di quella di Giovanni Paolo II... fino al 13 febbraio, giorno della sua morte e segno della manifestazione di Maria a Fatima. Il papa ritorna in Vaticano in condizioni di salute stabilizzate.... il 14 febbraio il mondo scopre la morte di Suo Lucia: il giorno della festa degli innamorati. Chi più di lei era innamorata di Dio e della Madonna? In questi giorni
ho scoperto alcune cose interessanti: il villaggio di Fatima si
chiama così perché prende il nome da una ragazza musulmana di nome Fatima
che si era convertita al cristianesimo. Lourdes prende il nome dal capo di
una guarnigione musulmana che si convertì al cristianesimo cambiando il
proprio nome durante il battesimo... e Medjugorje, lo sapevamo già, è
stata per secoli, ed in parte ancora oggi, un'enclave cristiana in terra
musulmana. Non significano niente queste "coincidenze"? Se la Madonna è
apparsa in questi tre luoghi, nati e fondati da questi episodi, Lei lo
sapeva bene; quale messaggio vuole darci? Quale strada indica al mondo per
la salvezza stessa del mondo? Cari amici, oggi viviamo in un tempo di meraviglie e di grazie. Ma non ce ne accorgiamo... Quando giungerà il tempo della prova dovremo rimanere saldi nella fede per la vittoria di Cristo sul mondo. Suor Lucia è andata in Cielo per prepararci la strada ed intercedere per noi che ancora restiamo nel mondo. Orazio
LISBONA - È deceduta domenica pomeriggio
suor Lucia, l'ultima superstite dei tre fratelli a cui è apparsa la
Madonna a Fatima il 13 maggio 1917. Lo ha annunciato l'agenzia di stampa
portoghese Lusa, citando una fonte religiosa. Suor Lucia, 97 anni, il cui
vero nome era Lucia de Jesus dos Santos, è deceduta al Carmelo di S.Teresa
a Coimbra intorno alle 17,25 (le 18,25 in Italia). Gli altri due cugini di
suor Lucia, Francisco e Jacinta Martos, erano morti in giovane età e sono
stati proclamati beati dalla Chiesa cattolica. 14 febbraio 2005 -
Corriere della Sera |