Definizione di : scisma
Il termine, (dal greco schìsma: lacerazione, divisione) designa la formale separazione dalla Chiesa di un gruppo di fedeli originata da dissensi di carattere disciplinare o dottrinario, ma non necessariamente su verità di fede (elemento, questo, che distingue lo scisma dall'eresia). Le vicende del cristianesimo sono punteggiate da scismi. Così sant'Agostino accusò i donatisti del peccato di scisma, perché avevano abbandonato - in seguito a divergenze sull'idea della grazia divina e sulla prassi del battesimo - l'unico corpo di Cristo, erigendo propri altari e celebrando un proprio culto eucaristico. Particolare rilievo storico rivestì lo scisma tra oriente e Occidente, datato in modo convenzionale al 1054, ma frutto di precedenti divaricazioni nella mentalità e nella spiritualità, poi acuite all'epoca delle crociate. Nei secoli XIV-XV ebbe grande risonanza lo scisma d'Occidente, che vide la contemporanea presenza di due, o anche tre pontefici dovuta dovuta a elezioni tumultuose, influenzate dall'intreccio degli interessi e dei poteri politici. Dal 1378 al 1417 la Chiesa latina si divise sul riconoscimento del papa legittimo, con drammatici riflessi sul prestigio spirituale del papa e sull'intera compagine ecclesiale; insieme, quale contraccolpo, si svilupparono forti istanze di Riforma. Nel sec. XVI ebbe luogo la separazione tra protestanti e cattolici. Tra le altre lacerazioni scismatiche si possono ricordare quella delle piccole Chiese che rifiutarono il concordato francese del 1801; la separazione dei vecchi cattolici dopo il Concilio Vaticano I nel 1870; e nel '900 la situazione di alcune comunità tradizionaliste ispirantesi al vescovo Marcel Lefebvre, che non hanno voluto applicare le riforme decise dal concilio Vaticano II. La nuova visione della Chiesa elaborata dallo stesso concilio Vaticano II, sotto il segno dell'integrazione più che dell'esclusione, non evidenzia né lo scisma né l'eresia, ma considera piuttosto "sorelle" le Chiese orientali, e "separate" quelle incluse nell'orbita della Riforma protestante, impegnandosi con tutte nel dialogo ecumenico. |