Alcuni messaggi dei lettori del Corriere a Fogar (25 luglio 2004)

L’AMICO
Ho giocato per te
Quando ieri sera sono uscito dall’ufficio per andare a giocare la partitella tra amici del giovedì sera ho pensato a te. Durante il tragitto che porta ai campetti, mentre indossavo la maglietta e mi preparavo a entrare in campo ho capito che dovevo giocare, correre, segnare e vincere per te. E così è stato: ho corso, sudato e giocato come non mai. L’urlo del goal vittoria rimbomba ancora tra le righe del campo. Non è stata la solita partita per me, forse perché a correre e giocare non ero da solo.
Mauro

LA LEZIONE
Un patrimonio da tramandare

Tu hai un patrimonio da tramandare e insegnare. È la tua memoria, il tuo cervello che come il motore di un’automobile non devi spegnere. Devi continuare ad alimentarlo con nuove sfide.
Gabriele

L’IMPRESA
Oltre i limiti, anche oggi
Le aquile e i tesori sono le meraviglie della natura. Le aquile maestose, quelle come te che si librano nel cielo e volano al di là della mente e dei vuoti. I tesori sono le tue meravigliose imprese e anche quella attuale, testimonia quanto un uomo possa essere così tenace e sappia andare oltre. Sì, perché tu vai oltre Ambrogio, vai oltre i limiti anche oggi. E sei la grande forza della natura.
Michele

LA SCIENZA
La speranza di una soluzione
In seguito a un incidente sono paraplegico. La speranza di una soluzione dei nostri problemi è l’impianto di cellule staminali. Una speranza che vive in tutti noi.
Mauro

UN ESEMPIO
«Tu puoi ancora aiutarci»
Oggi un mio amico ha avuto un incidente. Non si è fatto nulla, ma quando l’ho visto sembrava scosso. Noi e i nostri bambini abbiamo bisogno di «sfondare i muri di casa con la fantasia» e tu puoi ancora aiutarci a guardare oltre.
Andrea

LA FIDUCIA
Le battaglie quotidiane
Mi viene da piangere se penso al perché a volte ci servono questi «scrolloni» per ritrovare un po' di fiducia in noi stessi, per cercare di combattere le nostre piccole e grandi battaglie di tutti i giorni quando già ci diamo per sconfitti.
Marta

IL SENSO DELLA VITA
Un’esistenza diversa
Tu, Ambrogio, ci stai dimostrando, anche in questi tempi in cui tutto è apparenza, in cui essere belli e sani è un imperativo, che la vita può essere vissuta dandole un senso anche in condizioni estreme.
Paola

UNA POESIA
«Il tuo dramma toglie il fiato»
Caro Ambrogio tu sei poesia. Le tue parole spaccano il cuore, la tua vita emoziona gli spiriti liberi, il tuo dramma toglie il fiato. Il destino che ti ha fatto incontrare la potenza della natura per domarla, ora ti chiede di farlo con la malattia.
Giorgia

LO SPIRITO
«Tu apri le vie»
Tu sei un esempio per tante persone che purtroppo devono affrontare questa tragedia. Resta sempre un uomo che apre le vie, nonostante tutto! Anche se il corpo è cambiato, lo spirito è più forte.
Donatella

IL VIAGGIO
Il coraggio di un uomo
Tu che torni a raccontarti, che parli di un nuovo viaggio lungo dodici anni, che riesci a insegnare cose che non si spiegano a parole, ma solo con se stessi, con il proprio coraggio e la propria paura di uomo, nella difficoltà di una vita vissuta nel mondo di una stanza.
Valerio

LA RICERCA
Una grande dignità
Mi ha colpito moltissimo non solo la tua forza di vivere, ma soprattutto la voglia di dare dignità alla tua condizione, di chiamarla vita nonostante tutto, la tua ricerca di speranza.
Paolo

IERI E OGGI
Un uomo senza paura
Anch’io da piccolino ho ammirato Ambrogio, l’uomo senza paura. Oggi ammiro l’inarrivabile Ambrogio, l’uomo pieno di coraggio.
Francesco

TU E NOI
Un mondo più ricco
Persa nella nostra quotidianità alienante la maggior parte di noi che vive fuori dalla tua stanza, credimi, non vede molto, non sente e non ha tempo per nulla, forse il suo mondo interiore è più grande e più ricco di quello della maggior parte di noi.
Simona

LA FORZA
Abbattere ogni muro
Rimango ogni volta sempre più esterrefatto di fronte alla grandezza e alla possenza della sua forza di volontà, capace di abbattere ogni muro psicologico.
Daniele

UN RACCONTO
Il colpo di scena
Come nei migliori racconti, un capitolo noioso non può minimamente scalfire la bellezza di una storia, specialmente se al suo interno i capitoli successivi si presentano con dei colpi di scena che io ti auguro con tutto il mio cuore.
Claudio

IL RICONOSCIMENTO
Velista onorario
Dell’uomo Ambrogio ognuno può pensare ciò che vuole, io credo che in qualche maniera dovremmo nominarlo Velista onorario. Ciò perché sta sopravvivendo alla peggiore delle burrasche ed è convinto, a ragione, che prima o poi riuscirà ad avvistare un buon approdo.
Velista mailing list

UN GRAZIE
Una vita da vivere
La vita è talmente importante che va vissuta in tutti i modi, con tutta la forza che abbiamo, avendo sempre speranza. Ti ringrazio
Andrea

INDIETRO