Il Santuario della Madonna del Balzo

Bisacquino spicca per la particolare struttura urbanistica che privilegia le semplici forme della società contadina in cui erano presenti casali adibiti a granai, a frantoi e a stalle. Anche il Santuario della Madonna del Balzo ricalca queste lineari impronte architettoniche che fanno rivivere uno scorcio della vita rurale tipica del paese.

Percorrendo un caratteristico sentiero di campagna si giunge al Santuario che è radicato su una rupe, il monte Triona, che domina la valle sottostante. All'ingresso del sentiero vi sono due obelischi detti "pilieri" e lateralmente ad esso vi sono ben quattordici croci in muratura. Il Santuario, che venne edificato nel 1678, è caratterizzato da un chiostro centrale attorno al quale si aprono gli edifici dell'abbazia. Da esso si può godere di una suggestiva vista panoramica che spazia sull'immensa vallata verdeggiante sottostante.

Il Miracolo del Sangue

Secondo la tradizione verso la metà del XVII° secolo alcuni pastori e contadini trovarono sul monte un'effige della Madonna scolpita in pietra. Si narra che due di loro si intrattennero a giocare presso l'effige; uno dei due, perdendo una la lieve somma, scagliò furiosamente una falce contro la sacra Immagine: il sacrilego rimase fulminato sul colpo, mentre dalla fronte della Vergine ferita sgorgarono gocce di vino e di sangue. Si dice inoltre che il feritore venisse perdonato e riportato in vita, per le preghiere disperate dei suoi parenti. Presso il Santuario si tiene una festa popolare con luminari, giochi e bande musicali; viene anche recitata una sacra rappresentazione che narra il ritrovamento dell'Immagine mariana.

Come raggiungerci:

Treno: Palermo a 77 km; Autostrada: Presso la statale 188/c (Centro Occidentale Sicula); Aeroporto: Palermo; Il santuario e' situato 1 km a nord del paese, alle falde del monte Triona, a quota 900 metri.

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