05/10/2005

Verso la fine di agosto abbiamo assistito al devastante impatto che il tornado Katrina ha avuto sulla costa del Messico e sulla città di New Orleans. Pochi mesi prima un altro evento di proporzioni spaventose aveva spazzato tutto il sud-est asiatico...

Sembra quasi che la natura si stia ribellando all'uomo... ma... non è così. Non è assolutamente così. La natura è sempre stata contraria all'uomo, perché la sua forza, quando si esprime nella sua massima potenza, è qualcosa che annichilisce l'essere umano. E lo fa ritornare nel suo ambito: quello di un essere fragile ed impotente; perché il problema non è la natura, che compie il suo corso così come è stato deciso ed ordinato da Dio, ma l'uomo stesso. Noi ci siamo dimenticati di Dio e ci siamo messi al Suo posto, semplicemente. E Dio grazie alla natura ci ricolloca nel nostro ambito, che è quello di creature e non di creatori.
 
La natura, quando devasta, mette alla prova l'uomo. Abbiamo visto cos'è accaduto nello Sry Lanka ed abbiamo anche visto, purtroppo, cos'è accaduto a New Orleans.
 
La domanda che mi pongo oggi è questa: cosa dovremmo aspettarci se un evento di proporzioni analoghe o anche maggiori dovesse colpire il nostro ricco continente occidentale?
 
Vi consiglio di leggere un libro che ho trovato molto interessante: si intitola "L'onda", di Pamela Vona, edito dalla DeAgostini. Questo libro è il racconto di una ricca occidentale, che abita a Roma, e che si trovava in quei luoghi a festeggiare il Natale con la sua ricca famiglia. Volete sapere cos'è accaduto... è accaduto che i più poveri dei poveri si privavano del poco che avevano per sopravvivere e lo donavano alle persone bianche e ricche che si erano trovate in quella situazione disastrosa... vi ricordo che sono morte oltre trecentomila persone. E questo in uno dei paesi più poveri del mondo.
 
A New Orleans, invece, nel paese più ricco del mondo, in una situazione analoga, ci si uccideva a vicenda... con stupri, rapine, taglieggiamenti ed ogni sorta di orrore possibile ed immaginabile.
 
Il Signore Gesù Cristo avrà forse voluto farci vedere con i nostri occhi quello che siamo diventati?
 
E quello che ci attende?
 
Ognuno rifletta nel proprio cuore.

 

 
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