MESSAGGIO del 25 Settembre 1993.
"Cari
figli,
Io
sono vostra madre e v'invito ad avvicinarvi a Dio tramite la
preghiera, perché solo Lui é la vostra Pace e il vostro Salvatore.
Perciò, figlioli, non cercate consolazioni materiali, ma cercate Dio.
Io prego per voi ed intercedo presso Dio per ognuno di voi. Chiedo la
vostra preghiera, perché possiate accettare me e accettare anche i
miei messaggi, come ai primi giorni delle apparizioni. E solamente
allora, quando aprirete i vostri cuori e pregherete, si compiranno
miracoli.
Grazie per aver risposto alla mia chiamata”.
Bisogna ammetterlo, Barry è un duro. Sua moglie Patricia? Un tesoro di delicatezza e io sospetto che preghi senza interruzione, tanta è la luce che emana. Dalla nativa Inghilterra veniva spesso a dissetarsi alla sorgente di Medjugorje e ad affidare alla Gospa il suo marito protestante. Che meraviglia sarebbe se un giorno anche lui potesse scoprire la gioia di camminare con il Dio Vivente!
Benché battezzato
protestante, Barry non credeva in Dio e con fierezza faceva a meno di
lui. Comunque un vecchio ricordo giaceva in fondo al suo cuore: da
giovane, una volta aveva rivolto a Dio una preghiera in un momento di
grande sofferenza: "Mandami una buona moglie!". In quel
momento era in macchina e ha dovuto fermarsi vicino a una casa
sconosciuta per un guasto. La giovane donna che ne era uscita l'ha
talmente impressionato che l'ha sposata tre mesi dopo! Si era comunque
dimenticato di ringraziare quel Dio sconosciuto che gli aveva concesso
in fretta un matrimonio cosi felice.
C'era un solo neo:
Patricia era cattolica. Barry ha fatto di tutto per distruggere la sua
fede, ma ha capito subito che lì era su un terreno pericoloso. Ma,
verso la quarantina, Patricia è tormentata da un isolamento
spirituale molto duro, nel grembo di una Inghilterra materialista e
priva di entusiasmo. E' allora che Medjugorje l'ha salvata dalla
deriva e le ha offerto quello che non osava più sognare: fare un
bagno nel cuore di Dio, in un posto dove il cielo tocca la terra ogni
giorno!
Conversando con lei, mi
meravigliavo della sua incredibile fiducia nella Provvidenza. SAPEVA
che tutti i suoi parenti si sarebbero convertiti, nell'ora decisa da
Dio.
Proprio allora è
scoppiata la guerra in Bosnia Erzegovina.
La sera del l° gennaio
1993, Barry e Patricia guardano la televisione e sentono l'appello
lanciato dall'associazione Medjugorje Appeal: si richiedono trenta
guidatori per portare tonnellate di merce in Bosnia. Senza sapere che
Patricia conosceva Bernard Ellis, ebreo convertito a Medjugorje, uomo
chiave di tutta l'organizzazione, Barry si lascia tentare dalla sfida
dice a sua moglie che ha una gran voglia di lanciarsi in questa
avventura, dato che ha la patente per i camion. Patricia non crede
alle sue orecchie! Bernard aveva previsto che una parte dei camion
andasse a Medjugorje e una parte a Zagabria. Due settimane dopo,
accompagnato da Patricia il nostro protestante fa il suo ingresso a
Medjugorje al volante di un camion!
La sua unica
preoccupazione: portare soccorso ai rifugiati. La prima notte è
chiamato a prestare servizio e al mattino, mentre rientra in camera
sua ai piedi del Krizevac per ritrovare la moglie, ecco che Patrizia
è scomparsa!
Barry esce sul terrazzo
e vede la chiesa, in mezzo alla vallata.
I suoi occhi vanno alle
due torri che si slanciano verso il cielo e, stranamente, sente
un'attrazione irresistibile verso questa chiesa. Un pensiero gli viene
prepotentemente: "Devo entrare in quella chiesa a dire una
preghiera". Barry non si riconosce più. Dire una preghiera, lui,
completamente ateo?! Dire una preghiera anche se Dio non c'è e se
dopo la morte c'è solo per tutti un buco nero? La testa non funziona
più! Ma è più forte di lui, Barry si incammina con passo sicuro
verso la chiesa. Una questione pratica si impone: che preghiera potrà
dire? Ne conosce solo due: il Padre Nostro che ha imparato a scuola e
l'Ave Maria che ha finito coll'imparare a furia di ascoltare sua
moglie che la insegnava ai figli. Quale scegliere? Arrivato in chiesa,
si accorge che è l'ora delle pulizie e si mette discretamente sul
banco in fondo. Decide di dire le due preghiere e poi resta là in
silenzio per cinque minuti; poi decide di andare a pulire il suo
camion. Là lo vede un francescano e gli dà il suo rosario. Più
tardi torna in camera sua, dove Patricia non è ancora rientrata, e
decide di riposarsi un po'.
Dato che c'è molta
luce, alza la coperta per coprirsi il viso, ma una luce azzurra lo
acceca. Pensa che la coperta sia mal messa e la riaggiusta in modo
diverso. La luce blu non fa che intensificarsi, invade tutta la camera
e Barry comincia a trovarlo strano. Nel blu appare allora una macchia
bianca ancor più luminosa; la macchia si avvicina a poco a poco a lui
e ingrandisce a vista d'occhio. Cielo, cosa sta succedendo? "La
macchia di luce bianca è diventata ben chiara" racconterà Barry,
e la luce era Maria, la Madre di Dio, la vedevo, sapevo che era lei.
La luce blu si è trasformata in raggi che partivano da lei. Com'era
bella! Non ero affatto spaventato, la guardavo affascinato. Sapevo chi
avevo davanti a me. Allora Lei ha alzato la mano e mi ha salutato con
un segno. Non ha detto niente. Poi è andata via. Mi sono seduto per
ispezionare la camera, un profumo di rose fluttuava nell'aria e
sentivo in tutta la mia persona una pace inimmaginabile. Persino nel
mio corpo! Non potevo che ripetere: "Perché a me? Perché a me?
Cosa ho fatto io per meritare tutto questo, io lo zotico, il
rozzo!".
Pensavo a tutte le
cattive azioni della mia vita. Malgrado tutto, Maria era apparsa a uno
come me. Subito dopo Patricia è ritornata, e io gli ho raccontato
tutto. Lei era fuori di se! Voleva che io diventassi cattolico in
quello stesso giorno, mi invitò ad andare in chiesa insieme a lei, e
io continuavo a pensare, perché a me? Quando è arrivato il momento
della comunione, Patrizia mi ha suggerito di venire a prendere la
benedizione dal prete. Il fatto di avere le braccia incrociate davanti
al petto lasciava in chiaro che non avrei potuto prendere la
comunione. Il prete, senza fare caso teneva premuta l'ostia contro la
mia bocca e ho dovuto ricevere il Corpo di Cristo. Ero così sconvolto
che non potevo impedire alle mie lacrime di colare. Avreste dovuto
vedere il duro che piangeva come un bambino! Che giornata! Sulla
strada del ritorno ho incontrato un pellegrino che mi ha detto:
"Sono cattolico da sempre, vengo spesso qui, non ho mai visto né
sentito niente!".
Ma per me che venivo per
la prima volta, che non mettevo mai piede in chiesa, in un giorno mi
era successo di: 1) entrare in una chiesa, 2) di dire una preghiera,
3) di ricevere un rosario, 4) di vedere la Madonna, 5) di ricevere il
corpo di suo Figlio Gesù!!!
Tornato in Inghilterra,
ho deciso di andare a messa con Patricia e ho scoperto a poco a poco
la preghiera... la preghiera sincera! Ho continuato a organizzare i
convogli umanitari per la Bosnia e una volta abbiamo perfino
trasportato il veggente Ivan nel tragitto Londra - Medjugorje! All'ora
dell'apparizione ci mettevamo in ginocchio nel camion... Nel mio cuore
avevo un vivo desiderio di rivedere la Madonna. Più tardi Bernard mi
ha proposto di guidare un pullman di pellegrini. Ho barattato le
derrate alimentari con un carico di fratelli e sorelle. Sulla strada
ci siamo fermati in un'albergo al confine con la Slovenia. Subito dopo
cena, salta la corrente! Salgo a cercare una pila elettrica in camera
e, mentre ridiscendo nell'atrio, mi sento spinto a cantare un inno a
Maria. Allora tutto il gruppo si mette a cantare con me e poi si
lancia in una preghiera spontanea. La lode invade tutto l'albergo!
Maria è di nuovo apparsa ai miei occhi proprio in quel momento, come
a Medjugorje, con quell'alone blu intorno a lei. Ero il solo a
vederla. Ho capito allora che non avevo ancora fatto niente per Lei,
fatto niente per Dio, malgrado le tante grazie ricevute. Quando Maria
vuole qualche cosa (o qualcuno!) non molla la presa! Sentivo che mi
chiamava a riavvicinarmi a Lei e a suo Figlio Gesù; dovevo impegnarmi
con lei. Perciò ho deciso di entrare nella Chiesa cattolica. Patricia
mi ha trovato una guida meravigliosa. Per mesi ho continuato i
pellegrinaggi a Medjugorje come autista e Patricia mi ha aiutato.
Avevo il desiderio segreto che tra i miei "passeggeri",
alcuni potessero avere la felicità di vedere la Madonna e sono stato
subito esaudito; quattro pellegrini l'hanno vista sulla collina del
Podbrdo. Sono entrato a far parte della Chiesa cattolica a Pasqua del
1995. Da allora il Signore ci ha chiamati, Patricia e me, a lavorare
per Lui nella nostra parrocchia e diocesi, dove c'è il Santuario di
Walsingham. Maria ha cominciato a riportare a Suo Figlio tutta la
parentela. I nostri due figli si sono convertiti e anche altri parenti
atei. Ha già fatto riconciliare molte coppie e abbiamo buone speranze
per gli altri.
Da parte mia sono
impegnato in un gruppo che aiuta quelli che vogliono farsi cattolici.
Sono a disposizione per tutto quello che il Signore e sua Madre
vorranno da me; cresco gradualmente nel loro amore. Il mio sogno è
che il mondo intero scopra la Madonna!"
Tratto dal libro:"Medjugorje:il trionfo del cuore", di suor Emmanuel. Edizioni Shalom |