Un giorno in cui mi sentivo molto male e andai al lavoro, mi pareva di venir meno ogni momento e l'afa era tanto pesante che , a cagione del calore, si sarebbe sentito male anche chi non lavorava. Che dire, quindi, quando si lavora e si è in cattive condizioni di salute? Così, prima di mezzogiorno sospesi il mio lavoro e guardai il cielo con grande fiducia e dissi al Signore:"Gesù, copri il sole perché non riesco a sopportare più a lungo questo caldo". E all'istante, strano a dirsi, una nuvoletta bianca coprì il sole e dopo d'allora non si ebbe più una così grande calura. Quando, poco dopo, cominciai a rimproverarmi per non ave saputo sopportare l'afa e per aver chiesto che ne fossi sollevata, fu Gesù stesso che, in proposito, venne a ridarmi la tranquillità.

Dal "Diario" di Santa Faustina Kowaslka, Libreria Editrice Vaticana, pag.268

 

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