Dagli scritti e dalle catechesidel Servo di Dio mons. Luigi Novarese«Dio, tutto ci ha donato per mezzo di Maria, canale santo, canale che va direttamente a Dio, via facile per tutti, via breve e priva di intoppi. Se ti senti piccolo, va a Lei. Se vedi che non puoi più fidarti di te stesso abbandonati a Lei. Se ti senti stanco e sfinito, appoggiati a Lei. Se soffri, guardala nella sua calma e ferma adesione alla volontà di Dio. Se ti senti peccatore, non perdere tempo, ricorri subito a Lei. Nessuno rifiuta questa dolcissima Madre: per tutti ha parole di conforto e di vita. Tutti abbraccia col suo cuore materno. Fratello
che leggi, cerca pure fino ad esaurirti, studia se credi, fino
all'inverosimile, una via più breve, più sicura, più dolce, più
riposante e più allegra di quella che ti offre Maria Santissima, siine
certo, non la troverai» Il nostro “si” con l’Immacolata Procura di creare in te il
silenzio, un silenzio totale, interiore ed esteriore. Nel
tuo cuore c'è sempre troppo frastuono: televisione facilmente accesa,
ricordi, incontri, smania di notizie, desideri magari irrealizzabili ti
impediscono di comprendere ed assaporare la bellezza costruttiva del sì
dell'Immacolata. *
Un sì che era risposta vocazionale prontamente data al disegno di
Dio; *
un sì che rispondeva alle attese ed ai bisogni dell'umanità; * un sì, che ridonava all'uomo le sue totali dimensioni, tutte le sue dimensioni sovrumane, proiettate ed innestate
al cielo. Quel
sì
* diede gloria alla SS.ma Trinità; diede gioia al cuore dell'uomo;
* diede una Madre terrena al Figlio di Dio;
* diede a ciascuno di noi un Fratello che salva;
* diede speranza ad ogni cuore che soffre. Da
quel sì
* noi risaliamo al Padre;
* ci chiniamo nel Presepio a vedere l'umanità la dolcezza del Salvatore;
* ci uniamo a Cristo crocifisso nella sicurezza della vittoria
sulla morte e della nostra futura risurrezione. Quel
sì
* ci porta dinanzi a due Cuori perennemente aperti, quello di Cristo
e quello della nostra Madre celeste,
* ci ancora a Cristo trasformando la nostra
interiore esistenza,
* ci fa scoprire una Madre e ci inserisce in
uno scambio di diritti e doveri fondati sull’amore. Vivere
pertanto il sì
dell'Immacolata diventa in ciascuno di noi *
scopo della nostra esistenza, *
promozione della nostra umanità, *
mezzo di santità. Il
nostro sì
è, dunque,
* un sì
che pronunciato nel tempo ci unisce all'Eterno Padre;
* un sì che
è sempre uguale nei momenti gioiosi o sofferti della nostra esistenza;
* un sì
che è sempre segnato e pieno dell'amore del Padre per ciascuno di noi,
* un sì che accetta e
non discute;
* un sì che soffre e
si offre incondizionatamente,
* un sì che riconosce
la divina volontà nei momenti difficili della propria esistenza;
* un sì che ci impegna
a camminare nella dignità umana restituita dal Cristo per mezzo di Maria;
* un sì costante che
non conosce ripensamenti;
* un sì che unisce la nostra volontà con quella del Padre celeste e produce in
noi il vero silenzio
interiore. Questo
nostro sì
* ci chiede sforzo
fin dall'inizio, ma è fonte di pace;
* ci inserisce ed avvia
nel disegno del Padre per
ciascuno di noi;
* ci impegna a
ricercare la divina Volontà;
* ci rende docili alla voce dello Spirito;
* ci unisce ti
Dio bene assoluto e ce lo fa possedere fin da questa terra;
* ci distacca dal
nostro piccolo io;
* ci immerge
nella dinamica eterna e silente di Dio con il compimento della Sua Volontà;
* fa sì che le nostre anime talora distratte, gioiscano e
vivano nel silenzio di Dio. In
tal modo, il nostro sì
* ci rende fecondi;
* fa amare tanto
la vita come la morte;
* diventa amore con quello dell'Immacolata e con quello di Cristo
nell'Orto degli Ulivi;
* è pronunciato una volta nel tempo, ma riecheggia l'eterna volontà
del Padre;
* ci inchioda e crocifigge, ma
è vita feconda e trasformante;
* non avrà fine nell'eterno
presente di Dio. Grazie, o Vergine Santa
per il tuo sì
e per averci avviati con il
tuo esempio a ripeterlo oggi e sempre. Il Tuo è
* il sì della
nostra vera liberazione;
* il sì che ci stimola a seguire il tuo cammino;
* il si che
vogliamo vivere con Te, consenziente all'immolazione del nostro essere. Fa
che *
il nostro chicco di grano marcisca sotto la prova per sorgere a
vera vita; *
il nostro «sì» non ci separi mai dall'eterno volere del
Padre. O
Madre buona,
* rendici stabili.
* rendici fedeli sull'esempio della tua fedeltà,
* rendici fecondi con la nostra partecipazione al piano della
salvezza. Non permettere, o Vergine
Santa, che possiamo stancarci di essere alla tua sequela perché sarebbe
questa una grande calamità per le anime nostre e significherebbe che ti
abbiamo persa di vista, i
nostri programmi non sono più i tuoi programmi, l'impegno
a morire a noi stessi ci è divenuto insopportabile, abbiamo
smarrito il senso della nostra vocazione, abbiamo
deluso le tue aspettative. Facciamo silenzio nel
nostro cuore e diciamo con Maria SS ma nostra Madre: Sì,
Padre, ciò che Tu vuoi, come
Tu vuoi, perché
lo vuoi, fintanto
che lo vuoi. Per
sempre sia un sì
la mia vita Sì sempre! Amen,
così sia! 8 dicembre 1979
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