MAGHI,
CARTOMANTI, SETTE….
Mai come in questi
tempi siamo circondati da maghi, indovini, cartomanti. Basta azionare il
telecomando della TV per venire immersi in un mondo in cui l’occulto
la fa da padrone; e poiché, di pari passo, insieme alla curiosità per
l’occulto, cresce l’ignoranza delle cose di Dio, crediamo sia
opportuno far riflettere la gente sul reale pericolo che si corre
seguendo queste pratiche.
Il primo comandamento "Non avrai altro Dio all’infuori di
me", vieta di onorare altri dei, all’infuori dell’Unico
Signore che si è rivelato al suo popolo. Proibisce la superstizione che
rappresenta, in qualche modo, un eccesso perverso della religione.
La superstizione è la deviazione del sentimento religioso e delle
pratiche che esso impone. Può anche presentarsi mascherata sotto il
culto che rendiamo al vero Dio, per esempio quando si attribuisce
un’importanza in qualche misura magica a certe pratiche, peraltro
legittime. Attribuire alla sola materialità delle preghiere o dei segni
sacramentali la loro efficacia, prescindendo dalle disposizioni
interiori che richiedono, è cadere nella superstizione.
Vi sono molte persone devote a vari santi in modo così particolare ed
esclusivo da mettere spesso da parte Dio, dimenticando che i santi sono
solo intercessori e che è solo Dio che può salvarci.
Praticano assiduamente varie devozioni, i giovedì di Santa Rita, il
pellegrinaggio a Santa Rosalia, e altro, ma si fermano a queste
devozioni senza partecipazione alla Santa Messa. Anche quando talvolta
si recano a Messa, entrando in chiesa, si recano immediatamente a
genuflettersi presso la statua di questo o di quel santo che ritengono
il loro protettore, omettendo di inginocchiarsi davanti al Tabernacolo.
E’ come se si entrasse in una casa e si salutassero gli ospiti prima
del padrone di casa o addirittura omettendo di salutarlo.
Quando non si cade poi in pratiche più pericolose, quali la catena di
S. Antonio o la torta di Padre Pio, ben gradite a satana.
Dio può rivelare l’avvenire ai suoi profeti o ad altri santi.
Tuttavia il giusto atteggiamento cristiano consiste nell’abbandonarsi
con fiducia nelle mani della Provvidenza per ciò che concerne il futuro
e a rifuggire da ogni curiosità malsana a questo riguardo.
Tutte le forme di divinazione sono da respingere: ricorso a satana o ai
demoni, evocazione dei morti o altre pratiche che, a torto, si ritiene
che svelino l’avvenire. La consultazione degli oroscopi,
l’astrologia, la chiromanzia, l’interpretazione dei presagi e delle
sorti, la cartomanzia, i fenomeni di veggenza, il ricorso ai medium e
agli operatori dell’occulto manifestano una volontà di dominio sul
tempo, sulla storia e sugli uomini ed insieme un desiderio di rendersi
propizie le potenze nascoste.
Si cerca di ingraziarsi satana, o quantomeno di non farcelo nemico,
dimenticando che egli già ci fa tutto il male che gli è possibile
farci.
Tutte le pratiche di magia e di stregoneria con le quali si pretende di
sottomettere le potenze occulte per porle al proprio servizio ed
ottenere un potere soprannaturale sul prossimo, fosse anche per
procurargli la salute, sono gravemente contrarie alla virtù della
religione. Tali pratiche sono ancor più da condannare quando si
accompagnano ad un’intenzione di nuocere ad altri o quando in esse si
ricorre all’intervento dei demoni. Anche portare gli amuleti è
biasimevole.
Lo spiritismo spesso implica pratiche divinatorie o magiche. Pure da
esso la Chiesa mette in guardia i fedeli
La Sacra scrittura è chiarissima a questo riguardo:
"Non si trovi
in mezzo a te chi immola, facendoli passare per il fuoco, il suo figlio
o la sua figlia, né chi esercita la divinazione o il sortilegio o
l’augurio o la magia; né chi faccia incantesimi, né chi consulti gli
spiriti o gli indovini, né chi interroghi i morti, perché chiunque fa
queste cose è in abominio al Signore" (Deuteronomio 18, 10-12)
Quando vi diranno:
"Interrogate gli spiriti e gli indovini che bisbigliano e mormorano
formule. Forse un popolo non deve consultare i suoi dei? Per i vivi
consultare i morti?", attenetevi alla rivelazione, alla
testimonianza. (Isaia
8, 19-20)
"Ma per i vili
e gl’increduli, gli abietti e gli omicidi, gl’immorali, i
fattucchieri, gli idolatri e per tutti i mentitori è riservato la
stagno ardente di fuoco e di zolfo. E’ questa la seconda morte" (Apocalisse
21, 8)
"Beati coloro che
lavano le loro vesti: avranno parte all’albero della vita e potranno
entrare per le porte nella città. Fuori i cani, i fattucchieri,
gl’immorali, gli omicidi, gli idolatri e chiunque ama e pratica la
menzogna" (Apocalisse
22, 14-15)
La Bibbia ci
stupisce per la frequenza con cui parla contro la magia e i maghi, sia
nell’Antico sia nel Nuovo Testamento. Così ci mette in guardia; perché
una dei modi più comuni che il demonio usa per legare a sé l’uomo e
per abbrutirlo è la magia, la superstizione, tutto ciò che rende a
satana un culto diretto o indiretto.
Gli operatori di magia credono di poter manipolare forze superiori, che
in realtà li asserviscono.
Gli stregoni si credono padroni del bene e del male; gli spiritisti e i
medium si prodigano nell’invocazione degli spiriti superiori o degli
spiriti dei defunti; in realtà si sono consegnati corpo e anima a forze
demoniache, senza neppure rendersene conto, dalle quali sono usate
sempre per un fine distruttivo, anche se tale fine non emerge subito.
Non è facile tracciare una linea di separazione tra satanismo e magia:
per lo più s’intrecciano e interscambiano. Le motivazioni sono
diverse: la potenza del demonio viene incanalata nella magia; le formule
magiche sono l’unico modo per evocare e porre al proprio servizio i
demoni; il culto a satana non basta per mangiare e il modo più svelto
per fare soldi è fare il mago.
Di fatto notiamo che nel satanismo è presente la magia, in particolare
la magia nera e la magia sessuale.
Per magia nera s’intendono i rituali indirizzati all’evocazione
diretta del demonio per compiere il male su persone, cose, affari,
affetti; per magia sessuale i rituali che usano il sesso e le secrezioni
maschili e femminili per propiziarsi l’energia vitale che ne
deriverebbero.
Bisogna dire che i maghi non accettano classificazioni, ma affermano che
la vera magia ha un’unica radice: costringere al proprio volere le
forze, negative o positive, che sono attorno a noi. Ecco perché i maghi
"neri" invocano anche i santi, gli angeli e le divinità
cristiane, e i maghi "bianchi" invocano i demoni
Allora ci si può chiedere: se la magia è una, il potere da chi
proviene?
La Lettera ai Galati
(5,19-21) è molto chiara a riguardo: "..Le opere della carne
sono ben note: fornicazione, impurità, libertinaggio, idolatria,
stregonerie, inimicizie, discordia, gelosia, dissensi, divisioni,
fazioni, invidie, ubriachezze, orge e cose del genere; circa queste cose
vi preavviso, come già vi ho detto, che chi le compie non erediterà il
Regno di Dio" (Gal. 5, 19-21).
Tutte queste
azioni sono denominate "opere della carne" e sappiamo che
questo termine è sempre contrapposto a "opere dello spirito"
che derivano da Dio. Se dunque queste opere non derivano da Dio,
possiamo facilmente osservare che provengono da un essere, da una forza,
che cerca di contrapporsi a Dio e alla piena realizzazione della nostra
umanità: questo essere la Scrittura lo chiama demonio, diavolo, satana.
Quindi, poiché tutto ciò che è divinazione, evocazione dei morti,
stregoneria, fatture e altro, si riallaccia direttamente all’idolatria
o al voler dominare ciò che ci circonda o a sottomettere il prossimo,
è logico che non sono "poteri" provenienti da Dio in nessun
caso. E’ allora un potere che deriva da satana e che porta a lui,
poiché pone le persone contro la legge e l’amore di Dio.
Nel campo della magia "seria" il mago si mette contro Dio e
usa e trasmette il potere di satana.
Nella maggior parte dei casi, i maghi che si fanno pubblicità
attraverso i mass media sono solo degli imbroglioni dotati di un
notevole acume psicologico, che non conoscono veramente la magia, ma non
per questo sono meno pericolosi, in quanto, come dice un vecchio
proverbio, "chi va per questi mari, questi pesci piglia".
Sono molti i maghi che affermano di fare solo "magia bianca",
dicono che si tratta di un culto personale per ottenere un notevole
incremento del loro potere e della loro forza.....indirizzata
esclusivamente e rigorosamente ad un uso benefico(!!!)
L’uomo staccato da Dio è povero e infelice; non riesce a comprendere
il significato della vita e tanto meno quello delle difficoltà, del
dolore, della morte. Desidera la felicità come la propone il mondo:
ricchezza, potere, benessere, amore, piacere, ammirazione…..
Ecco allora giovani e vecchi, uomini e donne, operai, professionisti,
politici, attori, curiosi, in cerca della verità sul loro futuro.
E’ una folla che ne trova pronta un’altra: maghi, indovini,
astrologi, cartomanti, pranoterapeuti, sensitivi o veggenti di vario
tipo. Costoro sono avvicinati per caso, o per speranza, o per
disperazione, o per prova; alcuni ne restano colpiti, altri legati,
altri ancora entrano nei circoli chiusi delle sette.
Ma cosa c’è dietro tutto questo?
Gli ignari pensano che sia solo superstizione, curiosità, finzione,
frode; infatti c’è legato un grosso giro d’affari. Ma nella
maggioranza dei casi la realtà è un’altra.
La magia non è soltanto una vana credenza, un qualcosa privo d’ogni
fondamento. E’ un ricorso alle forze demoniache per influenzare il
corso degli eventi e per influire sugli altri a proprio vantaggio.
Questa forma deviata di religiosità, che era tipica dei popoli
primitivi, si è prolungata nel tempo e convive con le varie religioni
in tutti i Paesi.
Anche se in forme diverse, il risultato è identico: allontanare
l’uomo da Dio e portarlo al peccato, alla morte interiore.
Sappiamo che certi maghi si compiacciono d’essere esorcisti, ma nessun
mago riceve il proprio potere da Gesù Cristo. Il mago riceve la propria
forza da satana: è quindi possibile che esso liberi immediatamente la
persona, ma, dopo un po' di tempo, essa avrà più demoni di prima,
problemi peggiori dei primi....e i soldi richiesti per liberarla saranno
sempre di più.
Colui che commissiona il lavoro al mago, una volta offerto il
"sacrificio", rappresentato da un’offerta, anche molto
piccola, e consegnate le cose richieste, magari rispettando certe regole
suggerite (giro di sette chiese, candele da accendere in certo modo,
acqua benedetta da usare in modo improprio, polveri da spargere, oggetti
da portare addosso o da mettere addosso a qualche altro) a poco a poco
acquisterà una terribile avversione a tutto ciò che è sacro
(preghiere, chiese, immagini sacre….)
In questo modo si contrae col demonio un legame più o meno pesante, con
cattive conseguenze per l’anima ed il corpo. Se ci si colloca sul
terreno del nemico si cade in suo potere, anche se si è agito in buona
fede e solo la potente mano di Dio può liberare dai legami contratti.
Le operazioni della cosiddetta "alta magia" vengono per lo più
classificate in sacralizzazioni, consacrazioni, benedizioni,
destituzioni, scomuniche, maledizioni. S’intende così trasformare gli
oggetti o le persone in "simboli sacri" (sacri a satana
naturalmente).
Il materiale magico viene "magnetizzato" in determinati
momenti, che sono oggetto dell’astrologia magica.
Ogni mago porta su di sé, o prepara per gli altri, dei
"pentacoli", o "pantacoli" (dal greco panta-klea);
in genere si tratta di medaglie i cui simboli sono "catalizzatori
di energie". Essi hanno, secondo il mago una particolare forza
celeste. Altra cosa sono i talismani, che richiamano i particolari della
persona che vorrebbero proteggere.
La richiesta di talismani è una delle maggiori attrattive dei poveri
clienti, che si sentono colpiti da sorte avversa, iella, incomprensione,
mancanza d’amore, povertà; e sono ben lieti di pagare il prezzo,
talvolta molto elevato, di questi portafortuna, che dovrebbero liberarli
da tutti i loro guai.
Invece si portano addosso una carica negativa tale da danneggiare non
solo loro, ma anche i componenti della loro famiglia..
Per preparare tutti questi oggetti, come per la maggior parte delle
operazioni di magia, si fa largo uso di incenso. E’ un incenso offerto
a satana in chiara contrapposizione all’incenso che nel culto
liturgico si offre a Dio.
Altre forme di magia guidano alla fabbricazione di filtri o miscele che
provocano suggestione o vessazione diabolica in chi, mescolati a cibo o
bevanda, ingoierà gli intrugli preparati dal mago. Il malcapitato si
troverà in corpo non solo qualcosa di disgustoso e talvolta velenoso,
ma anche gli spiriti malefici invocati per la preparazione del
maleficio.
Non s’insisterà mai abbastanza su quanto sia importante ricorrere ai
mezzi di Dio e non a maghi, anche se si ha l’impressione che i mezzi
di Dio siano lenti ad agire.
Il ricorso ai maghi, a chi maschera il proprio operato sotto il nome
equivoco di "magia bianca" (che è sempre un ricorso al
demonio), come chiunque fa un altro maleficio per togliere un maleficio
già fatto, non può che aggravare il male.
Il Vangelo ci parla di un demonio che esce da un’anima per ritornarvi
in seguito con altri sette demoni, peggiori di lui (Matteo 12, 43-45)
E’ quello che accade col ricorso ai maghi.
Diamo tre esempi
significativi:
- Una persona
incomincia ad avvertire dolori fisici. Prova vari medici e medicine,
ma il dolore aumenta anziché scomparire; non se ne scopre la causa.
Va allora da un mago, o da un cartomante dedito alla magia e si
sente dire "Lei ha una fattura. Se vuole gliela tolgo. Mi
accontento di un milione". Quello prima ci pensa e poi si
decide e paga. Magari gli viene chiesta la foto, un indumento
intimo, una ciocca di capelli. Dopo un po’ di giorni la persona si
sente del tutto guarita ed è ben lieta di come ha speso quel
denaro. E’ il demonio che se n’è andato. Dopo un anno
incominciano a riaffiorare i soliti disturbi. Il poveraccio riprende
la trafila dai medici, ma le medicine si dimostrano impotenti,
mentre il male aumenta sempre di più. E’ il demonio che è
ritornato con altri sette peggiori di lui. Al colmo della
sopportazione il sofferente pensa. "Quel mago mi aveva fatto
pagare un milione, ma il male me lo aveva tolto"; e così torna
da lui senza rendersi conto che è stato proprio lui a causargli il
male aggravato. E si sente dire: "Questa volta le hanno fatto
una fattura assai più grossa. Se vuole gliela tolgo e a lei chiedo
cinque milioni, a un altro chiederei il doppio". Così si
riprende da capo.
- Tutto come sopra. Il
malato paga, viene guarito dal mago e resta guarito. Ma in compenso
il suo male passa alla moglie, ai figli, ai genitori, ai fratelli.
Per cui il danno resta ugualmente moltiplicato (anche sotto forma di
ostinato ateismo, di una vita di peccato, di incidenti d’auto, di
infortuni, depressioni….).
- Anche qui, tutto
come sopra. La persona resta guarita dal mago e la guarigione
perdura. Ma quel male era stato permesso da Dio perché quella
persona espiasse i suoi peccati, perché ritornasse ad una vita di
preghiera e di frequenza alla Chiesa e ai Sacramenti. Lo scopo di
quel male era di ottenere grandi frutti spirituali per la salvezza
di quell’anima. Con la guarigione operata per intervento del
demonio, che conosceva bene questi fini, lo scopo buono legato a
quel male è andato in fumo.
Purtroppo, anche la
televisione pubblica e privata, in programmi destinati a grandi fasce
d’ascolto quali quelli domenicali, sfruttano sempre più la presenza
di questi lestofanti per aumentare l’audience; costoro effettuano riti
propiziatori di massa per l’amore, la fortuna, il lavoro, in apparenza
innocui e talvolta divertenti; ma, ad un occhio più attento, non sfugge
che determinati gesti evocano alla lontana, sovvertendoli, rituali
cristiani quali il segno della croce fatto al contrario, nomi di demoni,
ecc.
E’ bene ribadire che il satanismo serve alla magia e la magia fa uso
del satanismo.
Dobbiamo avere chiaro in mente che Dio permette il male per ricavarne il
bene; permette la croce perché solo attraverso essa giungiamo al cielo.
Un altro grave problema
di questo secolo è costituito dal proliferare di varie sette
apparentemente pervase da intensa spiritualità.
Il termine setta, in latino secta, deriva dal verbo sequor
(=seguire, andar dietro), ma si potrebbe anche interpretare come
derivante da seco (secare = tagliare, separare). Nel primo caso
la setta può essere vista come un gruppo di seguaci di una persona, di
un gruppo di persone o di una particolare dottrina, nel secondo caso
come un gruppo che si é scisso da un’aggregazione maggioritaria.
Diverse sono le procedure di reclutamento e di formazione poste in atto
dalle varie sette.
In genere il coinvolgimento dell’adepto avviene partendo da
un’approccio, appositamente studiato, che pone l’accento su aspetti
per lo più positivi, attraenti e seducenti. Soltanto successivamente,
quando la persona é già sufficientemente inserita nel gruppo, emergono
un po' alla volta gli elementi più controversi, negativi e ostici da
accettare.
Si tende, con tale tecnica di sottile processo d’iniziazione, ad un
progressivo controllo sull’individuo partendo da istanze che tendono a
incidere a livello psicologico e spirituale.
Alcune tecniche di coinvolgimento utilizzate puntano ad esempio sui
bisogni affettivi, sull’adescamento sessuale, su risposte
rassicuranti, già belle e pronte alle domande più varie.
Puntano inoltre su lusinghe di vario genere: offerte di sostegno
economico, promesse di lavoro o di vantaggi vari, miraggio di successo e
facili guadagni, ovvero promesse di guarire da malattie o di risolvere
problemi fisici ed esistenziali.
Il reclutamento dei potenziali adepti può avvenire seguendo le strade
più diverse:
- la partecipazione a
conferenze, incontri e attività varie svolte presso palestre,
centri di estetica o fitness, centri naturisti o agrituristici,
centri di medicine o terapie alternative, o a volte anche presso
locali di centri sportivi, club privati o presso centri di proprietà
di enti pubblici;
- visite domiciliari,
effettuate particolarmente in occasione di momenti difficili o
dolorosi per la persona visitata;
- la somministrazione
di test di personalità, dai quali si evidenziano carenze personali
che sono ritenute risolvibili solo ricorrendo ai servizi proposti da
organizzazioni particolari;
- l’offerta di corsi
biblici o di lettura e approfondimento di altri testi ritenuti
sacri;
- la proposta di corsi
per sviluppare le proprie potenzialità psicologiche, o l’offerta
di particolari tecniche di rilassamento, meditative, psicologiche, o
di determinate musiche, danze, ginnastiche;
- l’offerta di
attività lavorative che garantirebbero successo nella vita e la
possibilità di notevoli guadagni economici;
- la pubblicità su
Internet per la creazione di veri e propri gruppi religiosi
virtuali.
Il 5 ottobre del 1995
radio e televisioni di tutto il mondo diffusero la notizia del
ritrovamento di venti persone uccise in circostanze oscure a Chery, in
Svizzera. Tutte le vittime facevano parte di una stessa organizzazione
religiosa: l’Ordine del tempio solare. L’evento si ripeté anche in
altre due località: a Slavan, sempre in Svizzera, e in una località
del Quebec.
L’inchiesta giudiziaria, avviata dalla magistratura svizzera,
conclusasi nell’aprile del 1996, ha consentito di appurare che si è
trattato di un rituale complesso: a fianco di persone che si sarebbero
suicidate, sono stati rinvenuti i cadaveri di altre che, a quanto
sembra, sarebbero state uccise. Il giudice svizzero ha ipotizzato una
tipologia criminosa che riflette probabilmente una stratificazione
interna alla setta: delle 54 vittime, infatti, 7 sarebbero state uccise
per essersi rifiutate di accettare le pericolose regole del gioco
imposte dal capo della setta, Joseph Di Mambro; 30 membri, definiti dal
magistrato gli "immortali", sarebbero caduti in una trappola:
convinti di partecipare ad un rito di passaggio, in realtà sarebbero
stati drogati e uccisi con un colpo di pistola alla testa; infine solo
gli altri 15 soggetti, i "risvegliati", si sarebbero
effettivamente suicidati.
La setta contava su un sistema di autofinanziamento a due livelli:
- devoluzione mensile
di una piccola somma (circa 100 dollari) da parte dei membri comuni;
- sostanziose
donazioni da parte di alcuni magnati vicini alla setta.
Ma che cosa offriva la
setta ai suoi aderenti?
L’Ordine del tempio solare organizzava una serie di stages a vari
livelli: dapprima informativi, poi via via più approfonditi, mirati a
proporre un percorso di iniziazione esoterica. Al culmine di questo
percorso la setta aveva un complesso rituale che mescolava simboli
arcaici e tecnologia avanzatissima.
Infatti, nel tempio della setta, i devoti indossavano abiti medioevali e
in una notte di luna piena venivano condotti dal gran maestro delle
cerimonie a raggiungere il contatto spirituale e fisico con la Potenza
Luminosa che, secondo la dottrina dei solari, risiede su Sirio, e sola
può liberare l’essere umano da tutte le impurità di questo mondo.
Per arrivare a questa esperienza gli adepti venivano stimolati con
semplici tecniche manipolatorie: luci psichedeliche, suoni e musiche
suadenti, improvvisi e cupi rumori e messaggi ripetuti e ossessivi da
parte del maestro delle cerimonie, un misto di atmosfera da discoteca e
di cenacolo segreto. La segretezza del resto, è un tratto molto
importante per una setta che tende a presentarsi come esoterica. Chi vi
aderisce sente di aver imboccato una via per pochi eletti, un cammino
arduo ma suggestivo.
L’Ordine del tempio solare è una scheggia nella galassia
magico-esoterica.
Altri esempi di sette
sono costituiti dai Testimoni di Geova, dalla New
Age e da Scientology.
La Società Torre di
Guardia dei Testimoni di Geova fu fondata nel 1881 negli USA, come
società per azioni, dal commerciante Charles Taze Russel (1852-1916).
Russel e i suoi seguaci, chiamati "studenti biblici", si
rifacevano alla lettura della Bibbia per diffondere dottrine
antitrinitarie, millenariste e apocalittiche.
Nel 1917 venne eletto presidente della Società Torre di Guardia, Joseph
F. Rutherford (1869-1942), che la consolidò e strutturò secondo schemi
improntati ad un maggiore efficientismo. Nel 1931 diede alla setta il
nome di Testimoni di Geova.
Nel 1942 a Rutheford successe Nathan Homer Knorr (1905-1977) il quale
riorganizzò la Società apportando, nel 1944, una serie di emendamenti
allo statuto originario, con i quali la Società Torre di Guardia non si
presentava più come società per azioni, ma come società composta da
un numero di membri da 300 a 500, aventi ciascuno diritto ad un voto.
Pubblicò una versione completa della Bibbia in inglese, che venne
chiamata Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture. Questa venne
tradotta ed edita in lingua italiana nel 1967.
Nel 1961 la Società prese posizione contro le trasfusioni di sangue
inponendone il divieto assoluto ai propri membri pena l’espulsione
dall’organizzazione.
Nel 1977 a Nathan K. Knorr è succeduto Frederick William Franz
(1983-1992) e nel 1992 l’attuale presidente Milton G. Henschel.
In Italia l’inizio dell’attività della Società Torre di Guardia
risale al 1891, quando Russel compì uno dei suoi numerosi viaggi
propagandistici. Nel 1932 la sede italiana fu trasferita da Pinerolo,
dov’era inizialmente, a Milano e il nuovo ufficio fu registrato alla
locale camera di commercio con la denominazione Società Watch Tower,
che venne iscritta come società per la stampa e la diffusione di libri
e trattati biblici. Nel 1948 la sede italiana si trasferì da Milano a
Roma.
Il 2 aprile 1976 la Watch Tower Bible, operante in Italia, fu
riconosciuta dallo Stato Italiano in base al Trattato di amicizia,
commercio e navigazione" tra l’Italia e gli Stati Uniti. Nel 1986
lo Stato Italiano ha concesso il riconoscimento della personalità
giuridica.
Molti si domandano se i Testimoni di Geova possono dirsi cristiani.
Non possono essere ritenuti tali in quanto non accettano Gesù come
Figlio di Dio, vero Dio e vero uomo e rifiutano la Santissima Trinità.
La loro Bibbia é diversa da quella cattolica perché in essa mancano
alcuni libri dell’Antico Testamento; il testo poi è manipolato in non
pochi versetti.
La loro interpretazione consiste nel prendere frasi staccate dal
contesto letterario e storico, e manipolarle con disinvoltura a sostegno
di dottrine prefabbricate. Viceversa, quando incontrano testi in
contrasto evidente con la loro dottrina, non esitano a farne un uso
allegorico, persino bizzarro.
Per i TdG, Gesù é il figlio primogenito di Dio, ma non Dio uguale al
Padre; lo chiamano figlio di Dio, ma lo identificano nell’Arcangelo
Michele, il quale prestava servizio come portavoce di Dio. Al tempo
opportuno Geova trasferì la vita del suo potente figlio spirituale dal
cielo al seno della vergine Maria.
Gesù concluse la sua vita terrena morendo inchiodato ad un palo (non in
croce) e, dopo una successiva resurrezione e ascensione, dal 1914 regna
invisibilmente in cielo, coadiuvato dal 1918 da una parte dei cosiddetti
144.000 "unti".
I TdG hanno abolito la gerarchia apostolica (Vescovi, sacerdoti,
diaconi) ed hanno istituito una più stretta gerarchia con al centro gli
Anziani, a Brooklyn, isolati in una vera Torre di Guardia, con la
pretesa di essere i soli carismatici.
Ben più pericolosa,
perché più subdola, è la New Age.
La New Age,
letteralmente Nuova Era, è una sintesi di religioni orientali,
di gnosticismo e di spiritismo, basati su segreti insegnamenti
esoterici, trasmessi in gran parte per via medianica da entità
negative; accetta il panteismo, crede nella reincarnazione e nella
rinascita della stregoneria che rappresenta "un pilastro della
Nuova Era". Non c’è spazio per il Dio dei cristiani, al suo
posto è stato innalzato Lucifero.
Il movimento non è una novità di questi ultimi anni; esso risale alla
"Società Teosofica" fondata a New York nel 1875 dalla russa
Helena Petrovna Blavatsky e che ebbe poi, in Alice A. Bailey
(1880-1949), una delle sue figure più significative. Fu la Bailey,
considerata ormai la sua principale sacerdotessa, a dare inizio alla New
Age; quale medium essa ricevette messaggi da un cosiddetto "Maestro
di sapienza", il tibetano Djwal Khul.
Secondo istruzioni segrete, il movimento doveva rimanere nascosto fino
al 1975; poi si doveva rendere pubblico usando ogni mezzo di
comunicazione disponibile.
Una tattica iniziale fu quella di guadagnare molti simpatizzanti
mediante attività pacifiste e antimilitariste, ovviamente assai ben
viste specie in quei tempi negli Stati Uniti, in guerra col Vietnam,
come pure in altri Paesi. Ben presto poi furono prese in considerazione
e favorite varie iniziative sul piano individuale e sociale, quali ad
esempio il problema ecologico (compresa la protezione dell’ambiente e
i diritti degli animali), l’educazione e la salute della persona con
particolari metodi, terapie, progetti contro la carestia e per altre
cause sociali a favore dei più bisognosi.
Ma erano ben altri i principi, i contenuti dottrinali e pratici, gli
scopi fondamentali del movimento.
La filosofia della Nuova Era mira a riconciliare tutti gli opposti: la
scienza e l’occultismo sono messi allo stesso livello. Crolla ogni
valore etico: il bene e il male non esistono più. Tutto è uno. Questo
spiega la tendenza verso una sintesi di tutte le religioni, e proprio la
New Age in se stessa è una religione, la religione del domani, con le
sue "sacre scritture", formule di preghiere e "mantras"
(sillabe o parole da ripetere durante la meditazione).
Il suo "Progetto", trasmesso ad Alice Bailey in via medianica,
consiste nella instaurazione di un nuovo ordine mondiale, un nuovo
governo mondiale ed una nuova religione mondiale; professa le azioni di
purificazione (eliminazione di coloro che non sono d’accordo con gli
obiettivi del movimento), l’aborto e l’inseminazione artificiale, la
limitazione forzata del nucleo familiare, la manipolazione genetica, il
controllo della morte, facendone un culto, un’esperienza euforica,
gioiosa, bella e un passaggio a nuovi cicli di vita ininterrotta.
Anche la droga è ammessa in quanto considerata strumento di
trasformazione, anche se oggi non ne viene incoraggiato l’uso
permanente.
Nel progetto di un governo mondiale e di una religione unica universale,
una figura di primo piano è un certo signor Maitreya, che già vive a
Londra, dove arrivò in aereo da New Delhi il 19 luglio 1977.
Quando prenderà il potere, egli governerà il mondo come un uomo
nominato da Lucifero e che segue le sue istruzioni. Allora sarà
istituito un sistema di controllo universale poiché solo chi ha il
controllo delle distribuzioni e dei rifornimenti può governare il
mondo. Nella Nuova Era il permesso di commerciare e di fare affari sarà
garantito solo a coloro che prestano fedeltà a Maitreya o più
esattamente a Lucifero. Ad ogni uomo sarà dato un numero che dovrà
usare in ogni transazione finanziaria, inclusi gli acquisti minori, con
una carta di credito universale. Ogni valuta sarà abolita.
La filosofia New Age aumenta e dilaga come fosse un’epidemia. Nel 1987
in Germania i seguaci della Nuova Era erano circa mezzo milione, negli
Stati Uniti più di un milione. Inoltre negli Stati Uniti vi sono più
di 2500 librerie specializzate in New Age. L’attrice Shirley McLaine,
profetessa della Nuova Era, con il suo libro "Là fuori su un
ramo" ha raggiunto il record di 24 milioni di copie.
Anche nel campo musicale la New Age ha fatto breccia e in Italia si
vendono più dischi New Age che nel resto d’Europa.
La religione New Age tende ad eliminare la figura di Dio, mettendo al
centro dell’universo l’uomo capace di guarire i suoi mali spirituale
trovando dentro di sé la forza necessaria; giunge anche a servirsi
degli angeli e della Madonna, facendo di loro delle nostre proiezioni
astrali..
Così si legge in "Preghiere agli Angeli" di Francois
Bernard Termés:
"Esiste
un altro procedimento di guarigione che la scienza non riesce a
spiegare: sono quelle ottenute grazie al miracolo di una Madonna, di
Lourdes, di Fatima, di Medjugorie o di qualunque altra alla quale ci si
rivolga con devozione in tal paese o in tal altro. Queste Madonne non
sono sante donne realmente esistite sulla terra, poiché le sacre
scritture ci parlano di una sola e unica Vergine Maria. Si tratta perciò
di Entità Artificiali, o Egregori create dalle preghiere dei fedeli.
Vale a dire che un giorno un gruppo umano prova il desiderio
imperioso di venerare un’immagine sacra alla quale attribuisce un
determinato nome per distinguerla dalle altre immagini esistenti, e
comincia a adorarla e a pregarla. Nell’Astrale, allora, detta Entità
prende forma e diventa un’immagine sublime e viva, che attira con una
potente forza di attrazione tutte le preghiere che riceve e le integra.
Dato che ciò che è della terra alla terra deve tornare, tutti i
desideri ardenti e puri che l’immagine accumula, dovranno un giorno
riversarsi su colui che chiederà all’immagine un dono, una grazia,
una guarigione…………….Infatti, se un desiderio di bontà e di
bene crea immediatamente nell’Astrale un Egregoro benefico, un
desiderio di male, un’emozione bassa, egoista, erotica, crea altresì
un Egregoro destinato a diffondere l’intento perverso o malvagio.
Ogni giorno si combatte nel Mondo Astrale una battaglia senza tregua tra
gli Egregori agli ordini della Confraternita dei Maestri e altri
Egregori che portano i nomi ben noti di Emmanuelle, di Madona (si
noti lo storpiamento dei nomi) o
di altri fantasmi lubrichi, e captano gran parte delle energie
essenziali".
Giovanni Paolo II, nel
suo libro "Varcare le soglie della speranza", afferma:
"Non
ci si può illudere che la New Age porti ad un rinnovamento della
religione. E’ soltanto un nuovo modo di praticare la gnosi, cioè
quell’atteggiamento dello spirito che, in nome di una profonda
conoscenza di Dio, finisce per stravolgere la Sua Parola, sostituendovi
parole che sono soltanto umane".
E, parlando ai
Vescovi americani, ha detto: "Le
idee della New Age alcune volte penetrano nella predicazione, nella
catechesi, nei seminari di studio e nei ritiri e quindi influenzano
anche cattolici praticanti che forse non sono consapevoli
dell’incompatibilità di quelle idee con la fede della Chiesa".
La filosofia della
"New Age" ha generato altre ideologie: una di queste è la Dianetica.
Il movimento della
Dianetica fu fondato da Ron Hubbard nel 1950, data della pubblicazione
del suo saggio "La Dianetica: la moderna scienza della salute
mentale".
Dalla Dianetica, nel 1954, si costituì la Chiesa di Scientologia,
oggi diffusa in molti paesi del mondo, compresa l’Italia.
La premessa fondamentale della dottrina di Scientologia è che in ognuno
di noi alberga una forza spirituale e immortale, chiamata nel linguaggio
di Hubbard, thetan, che dopo la morte si reincarna. L’energia
spirituale immortale è caduta prigioniera della realtà materiale che
ne limita fortemente la forza espansiva e che ne condiziona
negativamente lo sviluppo.
Tale energia spirituale, bloccata in ciascuno di noi, si può liberare
attraverso tecniche mentali e spirituali particolari che consentono di
migliorare decisamente il rapporto che un individuo ha con se stesso,
con la realtà che lo circonda e con gli altri, fino alla conquista
graduale da parte del singolo adepto di mezzi razionali di salvezza.
Una delle tecniche più usate nella Chiesa di Scientologia è in
sostanza il colloquio personalizzato fra l’esperto e una persona che
ad essa si rivolge per risolvere un qualche problema individuale: si
tratta dell’auditing, una sorta di "consulenza
pastorale". Il colloquio personale si avvale di strumenti e
macchine che possono apparire agli occhi del nuovo adepto come un
approccio scientifico e razionale ai motivi che generano in lui
sofferenza e incertezze.
A poco a poco si giunge ad un’ascesi progressiva che coinvolge sempre
più il nuovo adepto.
Il lavoro dell’auditor, che svolge un’azione di cura sin dal
primo momento in cui una persona mette piede nella Chiesa di
Scientologia, è affiancato da un supervisore e un cappellano.
Il primo sorveglia che tutti i ministri applichino correttamente le
tecniche di auditing e svolge funzioni di formatore di auditor.
In particolare il supervisore ha il compito di verificare
puntigliosamente che la conduzione dei corsi e dei colloqui riflettano
fedelmente i precetti contenuti nelle sacre scritture del leader Hubbard.
Il cappellano, invece, ricopre un ruolo più strettamente religioso
all’interno della Chiesa: celebra alcuni riti di passaggio
(l’attribuzione del nome ai nuovi nati, la celebrazione dei riti
matrimoniali e funerari dei singoli membri), tiene sermoni di carattere
spirituale, agendo come un vero e proprio direttore spirituale.
Al vertice della Chiesa c’è il leader, visto come il supremo maestro
di verità e rivelazione.
Una delle tecniche adoperate dalla Chiesa di Scientology per procurarsi
nuovi adepti è il seguente:
- invita, mediante
volantinaggio, a far partecipare gratuitamente i bambini ad un corso
di tecniche di apprendimento per migliorare nello studio e,
ovviamente, dovranno essere accompagnati dai genitori;
- dopo un paio di
lezioni sarà fatta una cernita dei bambini e degli adulti in base
alla loro recettività nell’apprendere il messaggio ed anche in
base alle possibilità economiche;
- quando il gruppo si
sarà ristretto ad una decina di elementi, interverrà un esperto in
comunicazioni di massa e pratico di ipnosi che, anche mediante
messaggi subliminali, capterà sempre più la volontà dei nuovi
adepti, ai quali per continuare nel cammino, sarà chiesta una
consistente cifra che essi, ormai plagiati, verseranno di buon
animo.
Queste sette sono
supportate da una notevole tecnologia e da grandi esperti di
comunicazione di massa.
L’unione della psicologia e della tecnologia crea una miscela
esplosiva e potente che spezza le barriere protettive dei nuovi adepti
che, in breve tempo, più che plagiati, sono programmati
all’asservimento della nuova ideologia.
Coloro che sono riusciti ad uscire da queste sette, pochi in verità,
hanno dovuto subire interventi psichici di deprogrammazione e sono
sempre rimasti individui molto vulnerabili e deboli, con propensioni al
suicidio
Per l’Associazione
Spirituale per l’Unificazione del Mondo Cristiano, fondata dal
coreano Sun Myung Moon, Gesù Cristo, non solo non è Dio, ma sarebbe
nato da Maria in seguito ad un rapporto adulterino con Zaccaria. Egli
venne come messia, però non riuscì a portare a compimento la sua
missione perché il popolo ebraico, non credendo in lui, commise
l’errore di crocifiggerlo. Dopo la resurrezione Gesù é diventato
"vero padre spirituale" al quale Dio diede lo Spirito Santo in
posizione di "vera madre spirituale" affinché divenissero
"veri genitori spirituali".
Ma per la completa salvezza dell’umanità, stabilendo il Regno dei
Cieli sulla terra, è necessario un "Secondo Avvento". Il
messia o "Signore del Secondo Avvento", che sarebbe sorto
negli attuali "ultimi giorni" dell’umanità, non è comunque
Gesù, ma lo stesso Moon.
Per i Mormoni,
Dio Padre, un tempo è stato un uomo di carne mortale, poi divenne
spirito glorificato, esaltato e perfetto, e continua ad evolversi con
l’Universo. Ha generato con la sua sposa celeste il Figlio Gesù
Cristo, anch’egli Dio. Gesù si sarebbe incarnato in seguito
all’unione tra il Padre celeste e Maria per dare la possibilità, con
la sua morte e resurrezione, anche agli altri uomini di divenire dei.
Alcuni movimenti
di ispirazione induista, come ad esempio quello di Sai Baba, o il
Sahaja Yoga, o di Meditazione Trascendentale, vedono Gesù
Cristo in modi simili, anche se con differenze tra l’uno e l’altro.
L’indiano Sai Baba, ad esempio, ritiene di essere un "avatara",
cioè una manifestazione o discesa di Dio sulla Terra in qualche forma
incarnata, superiore a Gesù stesso, addirittura si presenta come Colui
che ha inviato Gesù Cristo.
Per il Sahaja Yoga, Gesù sarebbe stato creato dal Padre (Krishna)
e dalla Grande Madre Divina (Shri Mataji Nirmala Devi, la fondatrice del
movimento) che si identifica persino con lo Spirito Santo.
Mharishi Mahesh Yogi, fondatore di Meditazione Trascendentale,
sostiene "Non penso che il Cristo
abbia mai sofferto o che potesse soffrire. Peccato che si parli del
Cristo in termini di sofferenza".
Per la New Age,
Gesù Cristo non è l’unico Signore e Salvatore dell’uomo, ma il
Cristo è quella particolare energia divina che si sarebbe manifestata
anche in Gesù di Nazareth e di cui ciascuno può fare esperienza.
Infatti il Cristo viene presentato non come persona, ma come funzione,
aperta a tutti coloro che lo sviluppano ed arrivano a uno stato
particolare; si parla pertanto di un Cristo-cosmico o di un
Cristo-energia e dello spirito cristico universale incarnato in vari
maestri (Krishna, Zoroastro, Buddha, Gesù, Maometto, ecc.)
A fattor comune, tutte
le sette cercano di accaparrarsi divi dello spettacolo come specchietti
per le allodole. John Travolta e Tom Cruise, insieme ad altri divi dello
spettacolo, sono tra i principali sostenitori di Scientology, mentre
Madonna, Barbra Streisand ed altri aderiscono alla Kabala,
movimento nato da New Age che si riallaccia alla numerologia ebraica.
Sono sempre attuali le
parole dell’Apostolo Pietro:
"Siate
temperanti, vigilate. Il vostro nemico, il diavolo, come leone ruggente
va in giro, cercando chi divorare. Resistetegli saldi nella
fede…….(1Pt 5, 8-9).
Bibliografia:
- Catechismo della
Chiesa Cattolica – Libreria Editrice Vaticana
- G. Amorth – Un
esorcista racconta – Edizioni Dehoniane
- C. Balducci –
Adoratori del diavolo – Piemme
- E. Pace – Le sette
– Il Mulino
- S. Radoani - Satana
e dintorni – EDB
- I cristiani di
fronte alle Sette - Ed. San Paolo
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