La vita Marthe Robin (1902-1981), sesta figlia di modesti contadini di Chateauneuf-de-Galaure (Drome, Francia), all'età di 16 anni é colta da un male misterioso che in poco tempo la riduce alla paralisi, fino alla morte. Totalmente paralizzata, al buio (perché ipersensibile alla luce), senza poter dormire, mangiare, bere, suo unico cibo sarà l'ostia consacrata. Alla fine del settembre 1930 Marthe vede il Cristo che le chiede:
Marthe risponde con
l'accettazione. Riceverà le stigmate e, da quel momento, ogni venerdì rivivrà
la Passione di Cristo. Accetta
di entrare nell'agonia di Cristo dal giovedì alla domenica, fino al dono
delle stimmate. Soffre anche vessazioni diaboliche. Il mercoledì sera
Marta riceveva l'eucaristia. Secondo le testimonianze di numerosi
sacerdoti, l'ostia sfuggiva dalle loro dita come aspirata dall'essere di
Marta, che entrava subito in estasi. Padre Finet la faceva uscire
dall'estasi il giovedì mattina, affinché potesse ricevere altre visite.
Il giovedì sera, Marta entrava in agonia. Nulla le era imposto. Il
Signore, ogni settimana, le proponeva di entrare nella sua Passione, per
amore. Padre Finet la sentiva dapprima dire "no" alla vista di
una tale prova, ma ogni volta il "no" era seguito da un "sì";
e, allora, Marta si abbandonava tutta, e senza resistenza, alle sofferenze
della Passione. Il venerdì, per due ore, la Santa Vergine si tratteneva
presso di lei, ai piedi della sua croce. Poi Marta viveva la morte di Gesù,
la sua discesa agli inferi e la sua risurrezione. E non ritornava in sé
che la domenica o, più frequentemente, il lunedì. La piccola Marthe, pur al
centro di fatti straordinari, volle essere sempre e soltanto una umile
figlia della Chiesa. Soleva, infatti, dire: "Non
parlate di me, il mio compito é quello di pregare ed offrire". "I Foyers de Charité cono delle comunità di battezzati, uomini e donne, che sull'esempio dei primi cristiani mettono in comune i loro beni materiali, intellettuali e spirituali, vivono nello stesso spirito il loro impegno di realizzare la famiglia di Dio sulla terra, con Maria per Madre, sotto la guida di un sacerdote, il padre, in uno sforzo incessante di Carità tra di loro, e portano nella loro vita di preghiera e di lavoro una testimonianza di Luce, di Carità e d'Amore, secondo il grande Messaggio di Cristo Re, Profeta e Sacerdote » (P. Finet). Il
loro compito primario è un servizio di accoglienza, in un clima di
fraternità e di silenzio, per quanti desiderano sperimentare realmente un
autentico incontro con Dio, nell'ascolto della Sua Parola e nell'esercizio
della preghiera, in ordine ad una donazione più totale a Cristo, nella
Chiesa e per la salvezza dell'uomo.
Racconta Jean Guitton (Académie
Francaise), nel libro citato in Bibliografia:
"Rassomigliava ad una
bambina, perfino nella voce. Era gaia più che gioiosa, la sua voce
esile e bassa, il suo canto quello di un uccello. I suoi modi
esprimevano l'essenza indefinibile della poesia. Non aveva nessun
talento, salvo nella sua giovinezza, quello del ricamo. Al di là di
qualsiasi cultura, al di là della povertà, si nutriva dell'aria, del
tempo e dell'eternitá. Perfino al di là del dolore. E tuttavia, subito
presente a tutto e a tutti..... Marthe era semplice.... Quello che
prevaleva in Marthe era la sua capacità di sacrificio, a imitazione di
Cristo.... Con parole semplici suscitava in noi una di quelle emozioni
rare, improvvise, dolci, un po' malinconiche e tuttavia radiose, che vi
rendono consapevoli del vostro destino. E questo risvegliava in voi il
desiderio di cui parla Nietzsche: divenire ciò che siete in un modo più
nobile.... Parlando con Marthe sorgeva il desiderio di assomigliarle.
Risvegliava in ciascuno la sua essenza. Senza volerlo, avvicinava
ciascuno alla fonte di questa essenza. Nella camera buia ci si sentiva
uniti agli altri, uniti a Dio.... Fu una mistica di prima grandezza....
Se l´albero si deve giudicare dai frutti, in Marthe i frutti sono
buoni: i Foyers de Charité dimostrano la sua dimensione
missionaria."
Notizie tratte dai siti: xoomer.virgilio.it/alberto.delpiano e da www.culturacattolica.it
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