Durante una predica Gesù mi disse:"Nel piccolo grappolo scelto tu sei il dolce acino; desidero che il succo che circola in te venga trasmesso alle altre anime". Durante la rinnovazione dei voti vidi Gesù dal lato dell'epistola, con una veste bianca ed una cintura d'oro ed in mano teneva una spada terribile. Durò fino al momento in cui le suore cominciarono a rinnovare i voti. All'improvviso vidi un bagliore inimmaginabile. In quel momento Gesù si avvicinò e pose la spada su di un piatto e questo con tutto quel peso si abbassò fino a terra, per poco non la toccò completamente. Proprio allora le suore finirono di rinnovare i voti. E subito vidi degli angeli che prendevano qualcosa da ogni suora dentro un vaso d'oro, vaso che aveva la forma come di un incensiere. Dopo che ebbero terminata la raccolta da tutte le suore e posto il vaso sull'altro piatto della bilancia, questo immediatamente prevalse sul primo, sul quale era stata posta la spada. All'istante dall'incensiere si sprigionò una fiamma, che raggiunse il bagliore della luce. Inaspettatamente udii una voce proveniente da quel bagliore:"Rimettete la spada al suo posto, l'offerta è stata maggiore". In quel momento Gesù ci diede la benedizione e tutto quello che avevo visto scomparve. Le suore avevano già cominiciato ad accostarsi alla santa Comunione. Quando anch'io mi comunicai, la mia anima fu inondata da una gioia così grande, che non riesco proprio a descrivere. Dal "Diario" di Santa Faustina Kowalska, Libreria Editrice Vaticana, pag.165 |