Apparizione di
Castel San Pietro Terme (BO)
Febbraio del
1623
Beata
Vergine del Lato di Monte Calderaro |
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Santuario
B.V. del Lato di Monte Calderaro / Indirizzo: Via Monte Calderaro
/ Tel. 051.69.57.252
Diocesi:
Bologna; Calendario: La festa principale viene celebrata il 15
agosto, festa di Maria Assunta.
L’ultima
domenica di maggio l’immagine sacra viene accolta al suo
rientro dalla visita alle parrocchie vicine. |
Storia del Santuario
Il Santuario della Beata Vergine del
Lato di Monte Calderaio sorge sull’Appennino bolognese. A 500 metri di
altezza e dista 15 chilometri da Bologna. La sua storia ha inizio nel
freddo febbraio del 1623 allorché una pastorella di nome Zenobia,
pregando di fronte all’immagine posta su un albero a lato della via,
sentì una voce che la invitava ad andare a casa, dove nella maglia
avrebbe trovato pane abbondante.
La notizia del prodigio si
sparse in un baleno nella comunità di Monte Calderaro e nei
paesi vicini. Il Santuario venne costruito solo negli anni
1631-1636 per ringraziare la Madonna dello scampato pericolo
della peste. Infatti, la comunità di Castel San Pietro non ebbe
né morti né malati, mentre tutto intorno infuriava il morbo.
Aumentando il numero dei devoti e dei pellegrinaggi, nei primi
anni del 1800 si fece un primo ampliamento del Santuario e nel
1863 un secondo, pervenendo così alla forma attuale. |
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La chiesa parrocchiale venne
completamente distrutta durante l’ultima guerra e il Santuario
seriamente danneggiato. Fu costruito nelle parti demolite, ma perse il
suo antico splendore.
La chiesa è a croce latina, formando un solo corpo con il campanile e
la casa canonica. Il suo interno si presenta a navata unica con tre
cappelle laterali su ciascun lato. Il tetto è a botte. Quattro colonne
corinzie sostengono la cupola all’incrocio con il transetto e
introducono alla cappella maggiore nel cui catino è posta la venerata
immagine, incastonata in una splendida ancòna (pala d’altare) di
legno dorato.
L’immagine è
una antica terracotta policroma raffigurante la Vergine con
Bambino. In alto corrono pregevoli stucchi barocchi. A causa
della guerra, il Santuario ha perso tutti i suoi tesori. |
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Fonte: rivista
"Maria Ausiliatrice", ottobre 2004. (Cristina
Siccardi) |
Altre
apparizioni mariane |
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