APPARIZIONE
DI CESAREA (kAVSERI)
Anatolia
Nel 363 la
vergine apparve al vescovo Basilio (330-379) come "Sovrana Mediatrice
di suo Figlio Gesù", promettendogli di proteggerlo contro
l'imperatore romano Giuliano l'Apostata che aveva in animo di distruggere
la chiesa del Santo. Basilio, strenuo difensore dell'ortodossia definita
nel concilio di Nicea, pubblicò un Trattato sullo Spirito Santo.
Egli è considerato il padre del monachesimo comunitario orientale ed è
dottore della Chiesa.
Notizie
tratte dal libro:"Apparizioni mariane " di Marino Gamba,
Ed.Segno |
San
BASILIO detto il Grande
Nasce nel 330
ca. a Cesarea, Cappadocia, da famiglia di antiche tradizioni cristiane.
Studia ad Atene dove diventa amico di Gregorio Nazianzeno.
Nel 356 torna in patria, riceve il battesimo e inizia un periodo di vita
ascetica, viaggiando in Egitto, Palestina e Siria.
Ritornato in patria, dona i suoi beni ai poveri e si ritira a vita
eremitica presso Neocesarea sull'Iris.
Nel 358 riceve la visita di Gregorio Nazianzeno e con lui compone la
"Filocalia".
Nel 364 è consacrato sacerdote da Eusebio di Cesarea.
Nel 370 gli succede come vescovo di Cesarea e favorisce opere di carità
facendo costruire ospizi e ricoveri.
Basilio ha un ruolo importante nelle relazioni fra le Chiese d'Oriente e
d'Occidente.
Interviene presso Papa Damaso, per ristabilire la concordia tra Oriente e
Occidente senza ottenere risultati.
Dedica parte della sua vita a ricercare l'unità della Chiesa, di cui è
dichiarato padre e dottore.
Muore nel 379, nel pieno della sua attività.
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