Nel 1515 la vergine apparve
presso una fonte ad una pastorella dodicenne, Anglèse de Sagazan, dicendole che era la Madre del Redentore Gesù Cristo e che
aveva scelto quel luogo per colmarlo di benedizioni; che le si
costruisse perciò una cappella e a tal fine avvertisse suo padre
affinché ne desse notizia agli abitanti del luogo. La ragazza corse ad
avvertire il genitore, che prontamente eseguì la commissione.
Ma il messaggio non fu creduto.
Ritornata il giorno dopo alla fonte, Anglèse rivide la Madonna che le
rinnovò l'incarico per il padre. Questi ubbidì ancora, ma non fu
creduto per la seconda volta. La ragazza il giorno successivo si recò
ancora alla fonte accompagnata da alcuni parenti e conoscenti; Maria le
riapparve e tutti poterono osservare il prodigio che operò: il piccolo
pane nero che la veggente portava in un cesto si trasformò in un pane
bianco. La Vergine, inoltre, disse ad Anglèse di avvertire i suoi
genitori affinché aprissero il baule di casa perché l'avrebbero
trovato colmo di pane e di altre provviste per le necessità della
famiglia.
La promessa fu confermata ed i due
miracoli riconosciuti e gli abitanti di Monlèon si recarono in
processione alla fonte, piantandovi una croce. Grazie ai miracoli che vi
si verificarono, si costruì una cappelletta e più tardi una chiesa. La
veggente si fece religiosa.
Notizie tratte dal libro:
"Apparizioni mariane", di M.Gamba; ed.Segno
Esiste
un documento del 1625 che riporta la descrizione di
quest’apparizione. Da
notare che Garaison è la deformazione dialettale di “guérison”
che significa guarigione. A Monléon, la Vergine cambiò il pane nero in pane bianco; in seguito
alcuni eretici buttarono la statua in un braciere ma non sì consumò. |
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1515... ecco una data che tutti conoscono. Difatti, è la data approssimativa della prima apparizione della Madonna ad Anglèse, una pastorella
che abitò a Garaison.
Anglèse ha una decina di anni; come faceva di solito pascolava le sue pecore vicino alla casa familiare,
ad un tratto decide di sedersi in mezzo ai fiori vicino ad una sorgente sotto un biancospino.
Iniziò a mangiarsi un pezzo di pane duro e nero, il suo cibo quotidiano.
Improvvisamente appare davanti a lei una signora luminosa vestita di un abito bianco che gli sorride teneramente:
"Non temete niente, sono la Vergine Maria, la Madre di Dio. Andate a dire al Rettore di Monléon che deve costruire qui una cappella, perché ho scelto questo luogo e spargerò i miei doni". |
E la
Vergine svanisce nell'aria.
Anglèse va ad avvertire suo padre Guilhem di Sagazan che va subito a Monléon dal Rettore. Questo
ascoltò tutto ma rimase un poco scettico.
L'indomani, nello stesso luogo, la Vergine riappare ad Anglèse. Questa gli rende conto del suo insuccesso. La Vergine rinnova la sua domanda, Anglèse
ritorna da suo padre che incontra il Rettore. Questo è più attento ma
pretende delle prove. Nuova apparizione l'indomani, stessa ora, stesso luogo. Ma questa
volta Anglèse è accompagnata da alcuni membri della sua famiglia e da
alcuni vicini. La Vergine sarà più concreta, più prosaica, più
realistica. Se i testimoni non vedranno niente, sentiranno la Vergine: "Cercate nel vostro armadietto del
pane e nel vostro cestino del pane". Meraviglia, è vero dunque, il pane nero è bianco adesso. Si affrettano
tutti verso la casa di Anglèse per andare a vedere il baule dove
conservavano il pane: sì, il pane è bianco. Gli abitanti di Mauléon e dei villaggi vicini sono in festa, una processione è organizzata, una croce è piantata sui luoghi dell'apparizione. Un modesto oratorio sarà edificato dove delle folle intere verranno a raccogliersi ed implorare la Vergine. L'acqua della sorgente è miracolosa: guarisce!
Nel 1540 solamente una cappella degna di questo nome sarà costruita.
La pastorella si ritirerà nel convento cistercense di Fabas a quaranta chilometri di là:
rimane novizia durante sei anni per la sola ragione che gli statuti dell'abbazia prevedono che
siano ammesse unicamente le ragazze che portano una dote ai voti solenni. Si comprende l'imbarazzo della badessa perché questa situazione è difficilmente accettabile per una protetta della Vergine. Ma si finirà per trovare un compromesso: i Consoli di Monléon,
in accordo con la Madre Badessa, decidono che Anglèse sarebbe divenuta
professa e tenuta a spese della Cappella di cui hanno il carico, situazione che si
concretizzerà solamente nel 1543. Ma Anglèse non soffrì per niente di questa
situazione frustrante; diventa l'ammirazione della comunità ed un favore gli
viene concesso: quello di andare in certi particolari giorni alla cappella di Garaison dove trascorre la sera e la notte in
preghiera. Ma la cosa si sa, il suo arrivo è spiato, si bacia il suo abito o
se ne taglia un pezzo per farne una reliquia; ciò diventa insopportabile all'umiltà di Anglèse che limiterà le sue uscite ad una sola per anno. Finirà i suoi giorni
nel 1582 a Fabas. I suoi resti saranno rimpatriati a Garaison nel 1958.
La Vergine miracolosa
Un altro evento straordinario
accadde a Garaison: all'epoca delle guerre di religione, nel 1590, un calvinista accanito che non trova niente
da saccheggiare a Garaison accanisce la sua rabbia su una piccola statua della Vergine, detta
"Vergine della Pietà" scolpita nel legno. Fa' accendere un grande
fuoco e vi getta la statua. Resta due ore nel braciere e la statua recuperata è intatta!
Come
la si tolse dal fuoco nel 1590 |
Dopo la
ristrutturazione del 1958 |
Fonte: tradotto dal francese
dal sito http://fmaquaire.free.fr/Incontournables/garaison1.html |
SANTUARIO
DI NOTRE-DAME DE GARAISON - (70
KM DA LOURDES)
65670
Monléon-Magnoac
Tel/Fax 33 (0)5 62 99 49 41
Prendere la direzione Bagnères-de-Bigorre,
Tournay, Lannemezan, poi Castelnau Magnoac (D929)
Modesta località la cui esistenza è
attestata dal XIII secolo, Garaison è un Santuario dedicato a Maria
Vergine, in cui hanno avuto luogo verso il 1515, tre apparizioni ad
una ragazzina.
All’inizio dell’anno 1520, la giovane Anglèze de Sagasan
testimonia di aver udito la madre di Dio domandarle una nuova cappella
nei pressi della fonte. L’edificio progressivamente realizzato
durante il XV e XVII secolo, diviene la cappella di Garaison. Aperta
tutto l’anno. |
Altre
apparizioni mariane |
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