Apparizioni della Madonna del Sasso (Fi)Il 2 luglio 1484, in questo sacro luogo, la Beata Vergine Maria si mostrò, bianco vestita, a due pastorelle (le sorelline Ricovera) che, per ottenere la guarigione del babbo moribondo,erano salite ad invocarla davanti alla Sua Immagine nell'antico Tabernacolo dell'Eremita.
La
Madonna, apparendo, restituì la salute al moribondo genitore e,
contemporaneamente,chiese alle due pastorelle "di
far sapere a Firenze - la rinascimentale! - al Clero e al Popolo che la
loro Madre Celeste invitava tutti a ritornare a leggere e meditare il
Vangelo, accogliendo la Parola di Dio con le disposizioni di mente e di
cuore con le quali Ella
stessa accolse la Parola nella Annunciazione".
La
Madonna inoltre ordinò alle due giovinette e anche al miracolato babbo
Giovanni Ricovera di invitare le Autorità a costruire sul Sasso una
chiesa più ampia dell'Oratorio primitivo esistente presso il
Tabernacolo dell'Eremita"
perché - avrebbe promesso la Vergine SS.ma - qui mi piace essere
venerata e da qui effondere grazie su chi degnamente le richiederà".
Le
Apparizioni della Madonna furono diverse - la Vergine per i suoi
messaggi, si rivolse di preferenza ad Eletta la più grandicella delle
due sorelline Ricovera - ma il Santuario fa memoria liturgica soltanto
di cinque apparizioni perché storicamente ben circostanziate: 24
giugno, 2 luglio, 22 aprile, 21 settembre, 26 dicembre. Di altre
apparizioni che vengono datate nel 1490, anno in cui fu posta la prima
pietra della"Nuova Chiesa" richiesta dalla Madonna, oltre
l'annalista fiorentino Arcangelo Giani (1621), ne parlano il Cassi, il
Del Soldato etc ...
Le
due veggenti non interposero indugio nel comunicare a tutti i desideri
della Madre di dio: ma - benché corroborate dalla testimonianza del
miracolato genitore al quale parimenti era apparsa la Vergine - non
furono benevolmente ascoltate.
In
particolare la realizzazione del tempio si arenava a causa di
opposizioni di ogni specie che furono però superate in forza della
cosiddetta Grande Apparizione. Infatti
il 22 agosto1485 la Vergine, portando in braccio il Bambino Gesù, si
mostrò a tutto il popolo, radunato in preghiera con le sorelline
Ricovera davanti al Tabernacolo dell'Eremita, e con chiara voce confermò
la veridicità dei messaggi trasmessi dai Ricovera e ripeté il suo
invito e la sua promessa: "Costruite qui una chiesa più grande
perché qui mi piace essere venerata e da qui effondere grazie su coloro
che, dando ascolto ai miei materni inviti, le chiederanno in modo
degno".
A
ricordo della "Grande Apparizione" i numerosissimi testimoni,
costruita la chiesa, vollero porre sotto la mensa dell'Altare
Maggiore(dove ancora si conserva) una porzione della roccia sulla quale
essi testimoniavano di aver visto posarsi la radiosa visione della Madre
di ogni grazia.
I
popoli circonvicini organizzarono subito con entusiasmo la raccolta di
offerte e il trasporto dei materiali per la costruzione del tempio
chiesto dalla Madonna cosicché il 2 luglio1490, sesto anniversario
della prima apparizione, si poterono iniziare i lavori con la posa della
prima pietra. Non siamo in possesso di documenti che precisino l'anno di apertura al culto della chiesa nuova. Le cronache insistono nel sottolineare che tutto "fu fatto in pochissimo tempo" colorando questo "pochissimo" perfino col miracolo. Comunque, dai registri di archivio, risulta che nel 1504 l'oratorio, chiesa superiore, era non solo ben funzionante, ma era amministrato da una attiva e ben organizzata Opera per niente novellina. |