Apparizione
di Selvino (BG)
In una gola dei
monti della Valle Serina sorge solitario l'antico santuario
della Madonna del Perello. Vi si giunge per strada carrozzabile
che termina in un parcheggio prima del recinto del santuario. I
pellegrini dei dintorni, però, vi giungono quasi tutti per
antiche mulattiere, ancora mantenute in buona efficienza; è
aperto solo nella bella stagione: dal lunedì di Pasqua alla
festa di Ognissanti.
La tradizione, suffragata da una bolla papale del 1498, attesta
l'esistenza in quel luogo del culto alla Vergine Santissima, fin
dalla prima metà del '400. L'apparizione della Madonna è
tramandata dalla credenza popolare la quale inoltre afferma che,
nel punto in cui la Madonna (o S.Elisabetta, secondo alcuni)
apparve a Ruggiero Grigi e domandò di erigere una chiesa, "sorse un verde
olivo sopra un secco faggio".
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Il
complesso dell'edificio ha tuttora l'aspetto di un antico eremo:
è costituito da tre chiese di diversa grandezza, costruite
quasi una sopra l'altra, due sagrestie, il campanile, i locali
per l'abitazione del 'romito' e quelli per il ristoro dei
pellegrini. Le modifiche apportate nei secoli lo hanno
completato e reso più funzionale, senza alterarne le linee
originali.
Il santuario, circondato da boschi e fonti, invita al
raccoglimento e alla preghiera. Molte sono le feste che lo
caratterizzano: il lunedì di Pasqua per l'apertura, la prima
domenica di maggio, il 2 luglio e la domenica successiva, in cui
si celebra l'anniversario dell'Apparizione, il 15 agosto
l'Assunta, la quarta domenica di ottobre per il pellegrinaggio
delle parrocchie vicine e la festa di tutti i Santi. |
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