L'apparizione di Stupinigi (Torino)

11 aprile 1994

 

15 marzo 2004

 
Vorrei portare alla conoscenza di tutti i credenti e non : una cosa molto bella. A Stupinigi ( Torino ) nel parco di Stupinigi un decina di anni fa, dove c'è un albero molto bello è apparsa la Madonnina della Misericordia (www.immaginidimaria.it ) ora vorrei dire che il Vescovo e la Chiesa con i suoi esperti stanno studiando il caso. Purtroppo si parla poco di questa apparizione perché il veggente fa ubbidienza di riservatezza che il vescovo gli impone. Anni fa erano presenti anche dei preti che assistevano il veggente, ma ora da alcuni anni non partecipano più al raduno di preghiera che si fa ogni primo sabato del mese. (ogni giorno si recita il Rosario nel luogo) esiste anche un'associazione che si occupa delle giornate di accoglienza ai pellegrini che si radunano, raccoglie offerte per donarle in beneficenza ad alcuni enti di opere di bene (presiedute da preti). Alcuni anni fa si contavano anche 2000 pellegrini e all'epoca il veggente riceveva i messaggi della Madonna della Misericordia. Ora da qualche anno la Madonna non dà più messaggi tranne tre mesi fa ma non è stato letto dal veggente per motivo di ubbidienza al Vescovo. Molti preti anche stimati sono a conoscenza di questo caso (e approvano la loro fiducia) ma per ora è tutto fermo da parte della Chiesa. Il posto è bellissimo c'è un parco meraviglioso e poi voglio dire che ci sono state tante grazie e segni molto importanti........ 
 
 

17 marzo 2004
 
Ti ringrazio per aver gradito questa bella notizia l'apparizione della "MADONNA  IMMACOLATA  DELLA  MISERICORDIA" DI STUPINIGI (TO). Io personalmente frequento questo luogo da alcuni anni e partecipo come volontario alle giornate di preghiera del 1° sabato di ogni mese e l'11 aprile (anniversario dell'apparizione), aiuto anche qualche domenica a recitare le preghiere del S.ROSARIO. Vorrei aggiungere che circa tre mesi fa la Madonna è apparsa di nuovo (perché da circa tre anni sono terminate le apparizioni... ma la MADONNA ha detto che lei è sempre presente giorno e notte in questo luogo) ma il veggente Eugenio non ha potuto leggere il messaggio dato dalla madonna per motivi che il vescovo tiene sotto osservazione queste apparizioni. Ci sono veramente tantissime testimonianze di persone che hanno ricevuto delle grazie e anche segni sia personali che anche visibili a tutti. (tipo il sole che ha ruotato molto velocemente ....) gocce che arrivano... dal cielo mentre c'era il sole.. tantissime fotografie.... ci sono state guarigioni miracolose testimoniate. Ma c'è veramente tanto materiale... la chiesa sta indagando per verificare questi fatti e c'è da aspettare.... chissà quanto. L'associazione "luce all'aurora" che sostiene questa apparizione sta all'ubbidienza del Vescovo che proibisce la divulgazione dei fatti dell'apparizione di Stupinigi..... ma scusa se mi dilungo, per esempio alcune settimane fa a Radio MARIA un'ascoltatrice fedele della MADONNA di Stupinigi ha raccontato in diretta la sua esperienza di Stupinigi...ecc... e il prete che l'ascoltava in radio ne è rimasto entusiasta... ci sono alcuni sacerdoti di Torino e provincia (CONOSCIUTI....) che nel loro cuore aderiscono ai fatti di Stupinigi ma non possono.... per ubbidienza alla Chiesa che sta indagando. Alcuni anni fa qualche sacerdote partecipava alle giornate di preghiera e ha assistito alle apparizioni. Questo luogo è veramente importante .... spero che prima o poi se ne parlerà in tutto il mondo (sono parole dettate dalla MADONNA in un messaggio dettato al veggente Eugenio), invito tutti a partecipare almeno alcune volte.... chiede la MADONNA,  5 volte consecutive per poter ricevere quello che non è possibile dire con le parole... ci sentiamo più avanti... ci sono tanti documenti da divulgare a tutti.. guarda nel sito : www.immaginidimaria.it nella pagina sotto la voce "Piemonte Stupinigi" Immacolata della Misericordia" c'è l'immagine come l'ha vista il veggente ed è stata disegnata da una suora.. ciao.

Grazie, Maria.

 
  
Dal libretto  data febbraio 2000, edito dall'Associazione "Luce dell'Aurora".
" L'ho mandata Io mia Madre "
Le apparizioni di Nichelino mi apparivano autentiche. Ne avevo letto l'origine e i messaggi, e mi dava buona garanzia di esse il salesiano don Giuseppe Abbà, che seguiva il veggente con l'esperienza di 18 anni di insegnamento della morale in Portogallo e cinquant'anni di pratica sacerdotale. Il caso di Nichelino cominciava ad avere eco sulla stampa, e io volli avere una conferma sull'autenticità delle apparizioni da un grande mistico docente di fisica elettrochimica all'università di Genova. Gli telefonai il sabato mattino: -Puoi dirmi qualcosa in merito? -Chiederò stasera durante la Messa.
Alle 18,45 il professore mi telefona:
-Gesù conferma:"Ho mandato io mia Madre a Nichelino, per raccogliere i miei. L'ho  mandata prima di tutto per il sacerdote che segue il veggente."Darò un segno". Espressioni lapidarie che danno sicurezza. Avverto subito gli interessati, con evidente commozione. Qualche giorno dopo arriva un'altro messaggio da un'altra persona mistica, L.:...La Madonna appare a Nichelino. Ho lasciato che prima lo dicesse il suo Figlio. Lo Spirito Santo illuminerà quel sacerdote e lei su ciò che dovrete fare. E ora, affidiamoci alla Madonna per non essere raggirati da satana, che in fatto di apparizioni la sà lunga, vediamo i fatti.
 

La prima Apparizione

Il veggente è un operaio Fiat di Torino, Eugeno Palio. Ha 38 anni, ed è un convertito. Il racconto della prima apparizione lo lascio a lui stesso. 

"Se uno mi avesse detto che un giorno avrei avuto apparizioni, lo avrei mandato dallo psichiatra. E' lunedì 11 aprile 1994. Alle ore 4,50 saluto i miei per andare al lavoro. E' un periodo che faccio sempre il primo turno alla Fiat. Sulla strada per Stupinigi a quest'ora non c'è nessuno. Da lontano, alla destra del parabrezza scorgo una sfera lucente di color oro. Pur avendo paura, lascio l'auto e mi avvio a piedi verso quella luce. Pare appoggiata delicatamente su una pianta. Mi soffermo a una decina di metri da essa, quando la vedo aprirsi  e uscirne raggi dorati molto luminosi. Vengo assalito da una terribile paura. Mi volto per fuggire, ma sono raggiunto da una voce melodiosa: -Avvicinati,non temere! Guardo in giro, ma non c'è nessuno. Per la terza volta la voce mi invita:- Eugenio, non avere timore, avvicinati! All'udire il mio nome scandito con tanto amore da una voce così melodiosa, mi fermai, e la mia paura mi era passata.

Mi voltai e vidi formarsi da quella sfera una figura di donna. Mi avvicinai ed essa mi dice:- Non temere! Io sono la Madre di tutte le madri, la Madre del Verbo per voi incarnato. Io non capisco, e mi domando cosa vogliano dire tali parole. L'Apparizione comincia a recitare il Padre Nostro, poi il Gloria, e io prego con quella bellissima Signora con un ardore che non ho mai avuto. Poi comincio a recitare l'Ave Maria, e Lei mi sorride,ma non prega. Infine mi dice:- Tieni sempre con te una corona del Santo Rosario: sarà la tua difesa dal Maligno e segno che tu sei col Signore. Mi fa' promettere che ritornerò lì ogni lunedì alla stessa ora, poi svanisce verso l'alto nella luce, la più bella luce che io conosca. Dico che non ho mai provato una cosa simile: bella, stupenda e gioiosa. La mattina seguente ho paura di passare in quelle vicinanze con la macchina. Accendo gli abbaglianti, ma non c'è niente, nessuno. Il lunedì successivo, pensando che tutto fosse un'illusione, poso l'auto e un po' incredulo mi avvio verso la pianta dell'apparizione. Ed ecco che la bellissima Signora riappare nella Luce e mi dice: - Dov'è la corona che ti ho detto di portare sempre con tè? - La tirai fuori dalla tasca e gliela mostrai. Pregammo di nuovo insieme, e invitandomi a tornare sul luogo tutti i lunedì, scomparve. Mia zia mi disse di rivelare i fatti al parroco. Mi presentai, ma lui non credette,e quasi mi scacciò". (La Vergine però, il 30 maggio, assicura: il Parroco un giorno ti crederà. Così anche il professore di Genova che non era al corrente di nulla).
 

I richiami di Maria

La Vergine Maria,come suol fare nelle Apparizioni, rivolge a Eugenio i suoi richiami, prima per lui stesso, poi per gli altri. Si tratta di richiami all'essenziale della vita cristiana: conversione, preghiera, fedeltà alla Messa festiva, Confessione e Comunione, Rosario, vita di fede e tutto espresso con parole elementari. Niente ecumenismo, niente aggiornamento pastorale, niente revisione delle strutture o altre cose simili.............

1995. Nel  giorno anniversario della prima apparizione (11 aprile ), l'Immacolata si presenta in compagnia di due Arcangeli e promette: "Affiderò a loro quelli che verranno quì a pregare. E dice il suo nome: Io sono l'Immacolata della Misericordia................

11 aprile, quarto anniversario con un gruppetto nel Santuario della Madonna della Fiducia...Al ritorno Eugenio presenta l'immagine dell'Immacolata della Misericordia dipinto dalla canossiana suor Teresina. Maria appare con tre Arcangeli. Eugenio confida :"la Madonna mi ha segnalato la presenza di una statua tra i rovi sul luogo della prostituzione". Viene trovata..........

 

Eugenio è sensibile alla bellezza di Maria e ai suoi ornamenti, e li descrive con stupore.
"Se sapeste quanto vi amo" - gli dice Maria - "ordineresti ai monti di abbassarsi e alle colline di correre tra le mie braccia" ( 4 ag ). "Fate posto alla preghiera, e avrete il cuore colmo di gioia. Svuotate i vostri cuori dalle cose terrene, puliteli con la Confessione in modo che possano accogliervi Dio". ( 6 ot ).
Il ruolo di un veggente non è facile, e presto Eugenio diventa segno di contraddizione. "Dovrai soffrire" - gli dice Maria - "sii saldo nella fede". La sua mamma gli suggerisce di guardarsi dal diavolo aspergendo l'Apparizione con acqua benedetta. Maria lo previene bagnando le dita nel bicchiere. Fà anche tu come me. E con acqua benedetta lo istruisce: Il Maligno non loderebbe mai la Santissima Trinità ( 1 dc ).
 

Esaltazione della bellezza

Uno dei segni di autenticità delle apparizioni è la scomparsa dell'ammiccamento degli occhi del veggente. Questo fenomeno, da me visto in una registrazione di Medjugorje, indica che il veggente in stato estatico è avvolto dalla luce del Paradiso, luce che non stanca gli occhi ma li impregna di dolcezza. Eugenio, senza saperlo, ci confida questa esperienza: "La  Signora appare sempre circondata da una grande luce, ed è molto bella. Il suo saluto è "Sempre sia lodato il Signore Gesù Cristo!". Ha le braccia aperte, ed è appoggiata  a una sfera azzurra avvolta in una nube bianca. Il vestito è di un bianco che emana una luce di purezza, ed è indossato con tanta grazia. Il velo pure bianco le scende fino ai piedi. I capelli sono di colore castano chiaro, gli occhi profondamente azzurri con tocchi di verde, lo sguardo è dolce e penetrante, i lineamenti molto fini... La sua bellezza non riesco a descriverla. La voce è calma, serena, armoniosa e penetrante: starei ore e ore ad ascoltarla senza staccarmi da Lei. La sua età è tra i venticinque e trent'anni. Ma non è solo bellezza ciò che vede Eugenio. Il 27 dicembre ha la visione di Gesù in croce, ed è stato per lui come se avessi portato col mio corpo il peso di tutto ciò che Egli aveva sofferto.....()

Il 18 marzo Eugenio ha un incontro con suor +, che da anni vive un'esperienza mistica tutta particolare. Si comprendono, e il veggente si propone di attenersi ai suoi saggi insegnamenti.

Il giorno del secondo anniversario, 11 aprile, è giovedì. L'Immacolata, che di solito appare al primo venerdì del mese, anticipa l'apparizione e benedice anche coloro che accompagnano Eugenio. La Vergine lo invita a guardare il sole, che prende l'aspetto di un cuore pulsante. E gli dice:

"Qui lascerò dei segni del sole. Pregate per le anime perdute che frequentano questi luoghi perché trovino la luce in Dio Onnipotente. Vi raccomando la frequenza alla Santa Messa".

Il luogo è uno spiazzo vicino al bosco frequentato da prostitute, gay e pervertiti. I messaggi nel frattempo alzano il tono. "Prima di ogni Messa fermatevi alcuni istanti ad adorare il Santissimo nel tabernacolo, e desiderate con convinzione e con ardente amore che anche il vostro cuore possa essere un tabernacolo che ben custodisce l'altissimo Sacramento. Vi invito a consacrare voi e le vostre famiglie al mio Cuore Immacolato..." (3° mg).
Il mese seguente chiede la consacrazione al Cuore di Gesù
(7 gi). Chiede pure che si faccia una fiaccolata dalla chiesa fino al luogo delle apparizioni, e che per cinque volte ogni primo sabato del mese si venga a pregare sullo stesso luogo. E aggiunge: "Portatemi anche i vostri bambini perché Io li benedica e custodisca per un dolcissimo futuro". "Durante le vacanze non abbandonate la Chiesa. Andate a Messa e visitate con adorazione il Santissimo Sacramento" (5 luglio 96). Un'altra visita a suor + avviene a Milano il 28 luglio. Essa gli restituisce il diario e dopo averlo fatto leggere da due sacerdoti conferma che contiene la verità. Gli raccomanda pure di cercarsi una guida spirituale e di continuare ad andare sul luogo delle apparizioni, senza preoccuparsi per la fiaccolata, che un giorno si farà. Eugenio annota: "Come mai la Vergine appare in un luogo malfamato?". Ma anche a Lourdes apparve in una discarica di rifiuti...

Il 29 luglio Eugenio incontra a Valdobbiadene don S.., che lo rassicura sulle apparizioni. Eugenio si affida alla guida di Maria. Il 4 ottobre Maria richiama alla conversione: "Mio Figlio viene continuamente crocifisso ogni giorno dai malvagi. Ecco ciò che lo tiene inchiodato alla croce: disunioni nei matrimoni e tra il clero, bestemmie, trasgressioni dei comandamenti, aborti, profanazioni dell'Eucaristia". Il 29 novembre, per suggerimento di p.Pio, Eugenio si consacra al Cuore Immacolato di Maria. Il 6 dicembre la Madonna gli appare col Bambino. 

1997. Per la quaresima la Madonna invita a partecipare alla croce di Gesù (7° msg), mentre a Pasqua invita a cantare gloria a Dio Re di Giustizia, Creatore di tutte le cose, Signore misericordioso (4 ap). Il giorno 11 aprile, anniversario dell'apparizione, nonostante gli inviti a pregare sullo spiazzo, Eugenio si ritrova soltanto con due donne. Pregano intensamente per molte intenzioni. Gli appaiono tre Arcangeli, poi l'Immacolata, che con le lacrime agli occhi si lamenta: "Dove sono tutti i miei figli?". Ed Eugenio: "non mi credono!". E chiede un segno. L'Immacolata prosegue: "Alcuni credono, altri cercano la propria grandezza, altri crederanno solo al momento di lasciare questo mondo. Tu stai forte e non dubitare del mio amore. A suo tempo in questo luogo verranno nazioni per il trionfo del mio Cuore Immacolato". - Portami subito con te! - supplica il veggente. E Maria: -Non è ancora il momento. La Chiesa di Torino avrà da soffrire, se non si prega per essa. Ti darò un messaggio per il Vescovo: egli non può negarmi nulla perché è mio figlio, e io sono la Madre della Consolazione, Madre della Chiesa e del Signore -. 

Il 4 luglio la Vergine chiede preghiere per i più piccoli, sedotti da Satana per ridurli a sua somiglianza. Il 16 settembre L'Immacolata appare col cuore in mano circondato di spine, e gli dice: "Vedi quanto soffre il mio Cuore per tanti figli che lasciano la propria croce per immergersi nella lussuria più sfrenata. Sii tu la mia consolazione...". Il 27 settembre L'Immacolata affida ad Eugenio un messaggio per il Vescovo. IL veggente è imbarazzato e si consiglia con il suo padre spirituale, D.Giorgio, sul modo di comportarsi. Per la festa dell'Assunzione Eugenio partecipa all'apparizione di Schio con Renato Baron. Il giorno dell'Immacolata la Madonna indica i cinque sentieri che uniscono alla sua misericordia: perdono, carità, umiltà, amore, pace. E gli parla del terzo segreto. 

 

La statua della Madonna ritrovata sotto terra

La cartina per raggiungere il luogo...

 Articoli giornalistici
Da :  "L'Eco mese" gennaio 2005,

mensile del settimanale "Eco del Chisone"

 
 
Continua....

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