"Poi Dio creò la
bicicletta perché l'uomo ne facesse strumento di fatica e di esaltazione
nell'arduo itinerario della vita.."
Tanto benvoluto il nome di questo Colle (il Ghisallo) che da oltre mezzo
secolo è diventato sinonimo di... ciclismo. Nel 1948 venne aperta al
culto la Chiesina, in cui si venera la Madonna protettrice di tutti i
ciclisti, e nel 1949 data la bolla papale di Pio XII° che consacrò il
Tempio alla spiritualità degli sportivi. Da allora quanti eventi, quanti
episodi, quante iniziative legate al Santuario col passaggio o l'arrivo
di gare ciclistiche: dal Giro di Lombardia al Giro d'Italia, dalla
Giornata Nazionale della Bicicletta al Piccolo Giro, sino alla Rosa del
Ghisallo. Sono migliaia gli sportivi che ogni anno al richiamo di questa
sede, dove si conservano tanti cimeli, maglie, biciclette e ...preziosi
ricordi di gesta sportive non nascondono anche un gesto di fede a
conferma del loro attaccamento.
Attigui il cippo di Gino
Bartali, Fausto Coppi, don Ermelindo Viganò e monumento al ciclista con
targa dedicata a Vincenzo Torriani che valorizzarono questa sede
naturale.