"Durante l'Avvento si risvegliò nella mia
anima un grande desiderio di Dio. Il mio spirito anelava a Dio con tutta
la forza del suo essere. In quel tempo il Signore mi elargì molta luce
per farmi conoscere i Suoi attributi.
Il primo attributo
che il Signore mi fece conoscere è la Sua Santità. Tale santità è così
grande, che davanti a Lui tremano tutte le Potenze e le Virtù. I puri
spiriti nascondono il volto e si sprofondano in una incessante
adorazione. E l'unica espressione della loro adorazione senza limiti é:
"Santo....". La Santità di Dio è distribuita sulla Chiesa e su ogni
membro, ma non in uguale misura. Ci sono delle anime completamente
divinizzate, ma ci sono anche anime che vivono a malapena.
Il secondo attributo
che il Signore mi fece conoscere è la Sua Giustizia. La Sua Giustizia è
così grande e penetrante che raggiunge fino in fondo l'essenza delle
cose e tutto davanti a Lui è nella sua nuda realtà e nulla potrebbe
continuare a sussistere.
Il terzo attributo
è l'Amore e la Misericordia. E compresi che l'Amore e la Misericordia è
l'attributo più grande. Esso unisce la creatura al creatore. L'amore più
grande e l'abisso della Misericordia li riconosco nell'Incarnazione del
Verbo, nella Redenzione da Lui operata. E da ciò compresi che questo
attributo è il più grande in Dio".
Diario di
Santa Faustina Kowalska, Quaderno I, pag.96, Libreria Editrice Vaticana
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