Oggi mi sento molto meglio, la cosa mi ha fatto piacere, così potrò riflettere di più quando farò l'ora santa.

Ad un tratto ho udito una voce: «Non guarirai e non rimandare il sacramento della confessione, poiché ciò non Mi piace. Fa' poco caso alle mormorazioni di chi ti sta attorno».

La cosa mi ha meravigliato dato che oggi mi sento meglio, ma non ho pensato più a questo.

Quando la suora ha spento la luce, ho cominciato l'ora santa. Dopo un momento però il cuore ha iniziato a darmi fastidio. Fino alle undici ho sofferto in silenzio, ma in seguito mi sono sentita così male che ho svegliato suor N., che abita con me, e mi ha dato delle gocce che mi hanno alleviato un po' il dolore, tanto da potermi allungare sul letto.

Ora comprendo l'avvertimento del Signore. Ho deciso che l'indomani avrei chiamato qualunque sacerdote e gli avrei svelato i segreti della mia anima. Ma questo non è tutto, poiché pregando per i peccatori ed offrendo tutte le sofferenze sono andata incontro agli attacchi del demonio. Lo spirito maligno non poteva sopportare questo. Mi si è presentato sotto forma di fantasma e questo fantasma mi ha detto: «Non pregare per i peccatori ma per te stessa, poiché sarai dannata».

Senza badare affatto a satana, pregai con raddoppiato fervore per i peccatori.

Lo spirito maligno urlò di rabbia: «Oh, se avessi potere su di te!» e scomparve.

Ho conosciuto che la mia sofferenza e la mia preghiera avevano tenuto legato satana ed avevo strappato molte anime dai suoi artigli.

 Dal "Diario" di S.Faustina Kowalska, ed.LEV, pag.482

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