«Sappi, figlia Mia, che fra Me e te c'è un abisso incolmabile, che separa il Creatore dalla creatura, ma questo abisso viene livellato dalla Mia Misericordia. T'innalzo fino a Me, non perché abbia bisogno di te, ma unicamente per la Mia Misericordia ti dono la grazia di unione. Dì alle anime che non pongano ostacoli nel proprio cuore alla Mia Misericordia, la quale ha un grande desiderio di operare in esse. La
Mia Misericordia agisce in tutti i cuori che le aprono la porta; sia
il peccatore che il giusto hanno bisogno della Mia Misericordia. La
conversione e la perseveranza sono grazie della Mia Misericordia. Le
anime che tendono alla perfezione abbiano un culto speciale per la Mia
Misericordia, poiché l'abbondanza delle grazie che concedo loro
proviene dalla Mia Misericordia. Desidero che queste anime si
distinguano per una fiducia senza limiti nella Mia Misericordia, Io
stesso Mi occupo della santificazione di queste anime, fornisco loro
tutto ciò che serve per la loro santità. Le grazie della Mia
Misericordia si attingono con un solo recipiente e questo è la fiducia.
Più un'anima ha fiducia, più ottiene. Sono di grande conforto per Me
le anime che hanno una fiducia illimitata, e su tali anime riverso tutti
i tesori delle Mie grazie. Sono contento quando chiedono molto, poiché
è Mio desiderio dare molto anzi moltissimo. Mi rattrista invece se le
anime chiedono poco, comprimendo i desideri dei loro cuori». Dal "Diario" di Santa Faustina Kowalska, Libreria Editrice Vaticana, pag. 518 |