Una volta che il confessore mi ordinò di chiedere a Gesù che cosa significano i due raggi che sono in quest'immagine, risposi:"Va bene, lo domanderò al Signore": Mentre pregavo udii interiormente queste parole: "I due raggi rappresentano il Sangue e L'Acqua. Il raggio pallido rappresenta l'Acqua che giustifica le anime; il raggio rosso rappresenta il Sangue che è la vita delle anime... Entrambi i raggi uscirono dall'intimo della Mia Misericordia, quando sulla croce il Mio Cuore, già in agonia, venne squarciato con la lancia. Tali raggi riparano le anime dallo sdegno del Padre Mio. Beato colui che vivrà alla loro ombra, poiché non lo colpirà la giusta mano di Dio. Desidero che la prima domenica dopo la Pasqua sia la Festa della Misericordia. Chiedi al mio servo fedele (* si tratta di Don Michele Sopocko, il sacerdote che aiuterà suor Faustina a realizzare le opere volute da Dio) che in quel giorno parli al mondo intero di questa Mia grande Misericordia: in quel giorno, chi si accosterà alla sorgente della vita questi conseguirà la remissione totale delle colpe e delle pene. L'umanità non troverà pace, finché non si rivolgerà con fiducia alla Mia Misericordia. Oh! Quanto mi ferisce la diffidenza di un'anima! Tale anima riconosce che sono santo e giusto, e non crede che Io sono misericordioso, non ha fiducia nella Mia Bontà. Il Mio Cuore gioisce del titolo di Misericordia. Annuncia che la Misericordia è il più grande attributo di Dio. Tutte le opere delle Mie mani sono coronate dalla Misericordia". Dal "Diario" di Santa Faustina Kowalska, Libreria Editrice Vaticana, pag.132 |