CRONOLOGIA DI SAN FRANCESCO D’ASSISI 

1181, estate o autunno (?) nasce ad Assisi ed è battezzato Giovanni di Pietro di Bernardone, ma il padre vuole che sia chiamato Francesco. 

1193 (o 1194), Nascita di Santa Chiara. 

1198, 8 gennaio, Lotario dei conti di Segni viene eletto Papa e assume il nome di Innocenzo III. 

1198, primavera, Gli abitanti di Assisi assaltano la Rocca simbolo della potenza imperiale e la distruggono. 

1199 – 1200, Scoppia la guerra civile fra popolo-borghesia e nobili. Forse il giovane Francesco fa le prime prove della sua audacia fra le truppe del Comune. 

1202, novembre, Guerra tra Perugia (ove è riparata buona parte dei nobili assisani) e Assisi. L’esercito di Assisi è sconfitto nella battaglia di Collestrada.  

1202 – 1203, Francesco è tra i prigionieri e rimane a Perugia, in carcere, per un anno. Viene liberato perché malato. 

1204, lunga malattia di Francesco.  

1204, fine, o primavera 1205, Francesco decide di recarsi in Puglia per combattere con Gualtiero da Brienne. Ma a Spoleto ha una visione misteriosa che capovolge tutti i suoi progetti, invitandolo a tornare ad Assisi. Comincia il graduale processo di conversione. 

1205, giugno, Gualtiero di Brienne muore. Francesco partecipa all’ultima festa con gli amici. 

In data imprecisabile, Francesco, incontrando un lebbroso, scende da cavallo e, con l’elemosina, gli dona il bacio della pace. 

1205, autunno o fine, Messaggio del Crocifisso di San Damiano. Iniziano i conflitti con il padre. 

1206, gennaio o febbraio, convocato in giudizio davanti al vescovo di Assisi (Guido II, o di Secondo), Francesco rinuncia all’eredità paterna e persino ai vestiti che indossa. 

1206, primavera, Sguattero in un monastero; poi a Gubbio, avuto un abito da un amico, si prodiga nell’assistenza dei malati in un lebbrosario. 

1206, estate (luglio), Torna ad Assisi, indossa un abito da eremita e comincia a riparare la chiesetta di San Damiano, mendicando pietre per la città e profetando la venuta delle Povere Dame. 

1206, estate fino a febbraio 1208, Ripara San Damiano, poi San Pietro e la Porziuncola. 

1208, 24 febbraio, Festa di San Mattia. Ascoltando il Vangelo del giorno, rimane colpito dalle parole che Cristo rivolse agli apostoli inviandoli nel mondo. Decide di smettere la veste di eremita; indossa una rude tonaca, si cinge con una fune e a piedi nudi incomincia ad annunciare la penitenza. 

1208, 16 aprile, Bernardo di Quintavalle e Pietro Cattani chiedono di condividere la sua vita e si associano a lui. 

1209, primavera (o 1210?), Francesco decide di sottoporre all’approvazione della Chiesa la sua nuova forma di vita. Scrive una breve Regola e si presenta al Papa Innocenzo III che l’approva e li incarica della predicazione penitenziale. Sulla via del ritorno, sostano un poco nei pressi di Orte, poi si stabiliscono in un tugurio a Rivotorto. 

1209 – 1210, Costretti a lasciare quel tugurio si stabiliscono alla Porziuncola, domandandone l’uso all’abate Teobaldo di San Benedetto del Subasio. Così la Porziuncola, o chiesa di Santa Maria degli Angeli, diverrà la chiesa madre dell’Ordine. 

1209-1210, Possibile inizio del Terz’Ordine. 

1212, 18-19 marzo (oppure 28 marzo 1211), Nella notte della domenica delle Palme, Francesco accoglie a Santa Maria degli Angeli Chiara e la riveste dell’abito religioso. Dopo averla collocata per qualche settimana nel monastero di San Paolo di Bastia e in quello di Sant’Angelo di Panzo presso Assisi, Francesco ne fissa la dimora a San Damiano. 

1213, 8 maggio, A San Leo, nel Montefeltro, il conte di Chiusi Orlando Catani, offre a Francesco il monte della Verna. 

1215, novembre, Francesco si reca a Roma e assiste al IV Concilio Lateranense. Probabile incontro con San Domenico. 

1216, 16 luglio, Muore Papa Innocenzo III a Perugia; gli succede il cardinal Cencio Savelli col nome di Onorio III. 

1219, autunno, Francesco è tra i crociati. Ottiene dal legato pontificio di potersi recare, a suo rischio e responsabilità, dal sultano Melek-el-Kamel. Accolto con raffinata ospitalità dal sultano, vi predica la Buona Novella. Ma non vedendo frutti di conversione, si fa riaccompagnare al campo crociato. 

1221, 30 maggio, Capitolo generale detto delle “Stuoie”. Nomina di Frate Elia come vicario. Viene approvato il testo della Regola (non bollata). 

1221, Onorio III approva il “Memoriale Propositi”, che è considerato come la prima Regola dell’Ordine dei Penitenti di San Francesco (detto più tardi Terz’Ordine Francescano). 

1222, fine (o gennaio 1223), Francesco insieme a frate Leone e frate Bonizio da Bologna, compone a Fontecolombo, in provincia di Rieti, una bozza della Regola molto più breve di quella che era stata presentata al Capitolo del 1221 (Regola non bollata). 

1223, notte di Natale, A Greccio in provincia di Rieti, Francesco allestisce la scena della natività, aiutato da un pio uomo del luogo, Giovanni Velita (Il Presepio di Greccio). 

1225, Composizione del Cantico delle Creature. A Fontecolombo, si sottopone ad una terapia per gli occhi. Il medico cauterizza le tempie del Santo. 

1226, settembre, Sentendo che la fine è vicina, Francesco si fa portare alla Porziuncola. Lungo il viaggio sosta per benedire la città. 

1226, sabato 3 ottobre, Francesco muore dopo aver benedetto i suoi figli.

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