Dalle Fonti Francescane

San Francesco e la preghiera

Spesso senza muovere le labbra, meditava a lungo dentro di sé e, concentrando all’interno le potenze esteriori, si alzava con lo spirito al cielo. In tale modo dirigeva tutta la mente e l’affetto a quell’unica cosa che chiedeva a Dio (Cfr Sal 26,4): non era tanto un uomo che prega, quanto piuttosto egli stesso tutto trasformato in preghiera vivente (Tommaso da Celano - Vita seconda, Fonti Francescane, 682)

San Francesco e la Vergine Santa

Circondava di indicibile amore la Madre del Signore Gesù, per il fatto che ha reso nostro fratello il Signore della Maestà e ci ha ottenuto la misericordia (1Pt 2,10). In Lei, principalmente, dopo Cristo, riponeva la sua fiducia e, perciò, la costituì avvocata sua e dei suoi. In suo onore digiunava con gran devozione dalla festa degli apostoli Pietro e Paolo, fino alla festa dell’Assunzione. (Leggenda maggiore, Fonti Francescane, 1165).

Fonti Francescane - Editio minor, Editrici Francescane, Movimento Francescano Assisi, 1986.

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