Ottobre 2002 – ottobre 2003: Anno del Rosario Pensieri
spirituali sul Rosario dall’Osservatore
Romano a cura di p. Leonardo Sapienza, R.C.I.
Non
c'è preghiera che sia più gradita a Dio del Rosario. (S.
Teresa del Bambin Gesù) Nel
Rosario, «la ripetizione sarà solo la forma esteriore della preghiera
e non avrà che lo scopo di rendere il movimento interiore sempre più
calmo e pieno». (Romano
Guardini) Ogni Ave Maria,
miracolo meraviglioso, sta per fiorire ai piedi della Regina del cielo,
e, soave profumo, la mia preghiera fiorita salirà dolcemente verso la
Vergine Maria.(Françoise
Coppée) Il
Rosario ci fissa in Cristo, nei quadri della sua vita e della sua
teologia, non solo con Maria, ma altresì, per quanto a noi è
possibile, come Maria. (Paolo
VI) Recitando
il Rosario, penetriamo nei misteri della vita di Gesù, che sono
contemporaneamente i misteri della sua Madre . (Giovanni
Paolo II) Recitare
il Rosario è trattenersi, raccolti, in un mondo silenzioso e santo. (Romano
Guardini) Quando
si capisce il Rosario, è segno che nella nostra vita si è fatta una
grande conquista: quella del valore delle cose piccole. L'anima che
sapientemente pratica il Rosario, rivive la sua piccola o grande storia
spirituale e ripercorre il cammino umano sulla via di Dio, insieme a
Cristo e a Maria. (p.
Leonardo Sapienza) Chi
prega il Rosario non è obbligato a richiamare pensieri di cui in
genere, o almeno sul momento, non si sente capace. Egli entra in un
mondo ordinato, incontra figure che gli sono familiari e trova le vie
che lo conducono all'essenziale. (Romano
Guardini) Ciò
che salva non è la sapienza umana, ma la fede in Cristo. Il Rosario è
preghiera a misura della fede. (p.
Enrico M. Rossetti) Preghiamo
perchè la nostra devozione a Maria sia quale dev'essere: una via verso
Cristo. (Paolo
VI) Chi
vuol recitare bene il Rosario, deve mettere da parte la fretta, trovare
un'intima tranquillità. (Romano
Guardini) Preghiera
evangelica è il Rosario, come oggi forse più che nel passato amano
definirlo i pastori e gli studiosi. (Paolo
VI) Preghiera
evangelica, incentrata nel mistero dell'Incarnazione redentrice, il
Rosario è preghiera di orientamento nettamente cristologico. (Paolo
VI) Nel
Rosario «è tutto il dogma cristiano nella sua elevatezza e nel suo
splendore, affinché noi possiamo così tutti i giorni penetrarlo,
assaporarlo, nutrirne l'anima». (p.
Garrigou-Lagrange) Nel
Rosario «è tutto il Credo ci passa sotto gli occhi, non in modo
astratto, con formule dogmatiche, ma in modo concreto, mediante la vita
di CRisto, che discende verso di noi e risale al Padre per condurci a
lui». (p.
Garrigou-Lagrange) La
preghiera è la condizione per l'innesto della causalità misteriosa
della bontà divina nel circuito incerto e infermo della causalità
umana. (Paolo
VI) Se
la Chiesa domanda ai suoi figli di attaccarsi alla Corona, evidentemente
è perchè questa piace alla Regina del cielo. A noi basta sapere che
piace a lei: nient'altro. (Card.
Leo J. Suenens) Se
la devozione a Maria dovesse allontanare da Gesù Cristo bisognerebbe
respingerla come un'illusione diabolica. (S.
Luigi M. Grignion de Montfort) Lo
spazio della mariologia, di una sana mariologia, va perso là dove si
dissolve l'unità tra Antico e Nuovo Testamento. (Card.
Joseph Ratzinger) La
devozione alla Vergine è necessaria solo per trovare perfettamente Gesù
Cristo, amarlo di tutto cuore e servirlo con fedeltà. (S.
Luigi M. Grignion de Montfort) Stabilire
una solida devozione alla Vergine significa stabilire più perfettamente
il culto dovuto a Gesù Cristo; significa indicare un mezzo facile e
sicuro per trovare il Salvatore. (S.
Luigi M. Grignion de Montfort) A
chi rimprovera di essere più mariani che cristiani, di lodare sempre
Maria, dimenticando il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo, ricordiamo
che il Rosario è soprattutto la lode della Trinità. (Piero
Bargellini) Abbiamo
bisogno che la Madonna ci aiuti. Un tormentato e famoso scrittore
spiritualista e realista, Charles Péguy, paragonava i Pater e le Ave
del Rosario a dei vascelli naviganti vittoriosamente verso il Padre.
Dobbiamo tentare anche questa mistica impresa. (Paolo
VI) È
impossibile, pare a me, avere migliori intenzioni di quelle dell'angelo,
né fare a Maria preghiera più bella, più onorevole e che le sia più
accetta. (L´on
Bloy) Io
sto per comparire davanti a Dio. Una sola cosa mi consola e mi
rassicura: le mie Ave Maria. In quel momento c'è solo questo di vero. (R.
P. Bellanger) Come
il bambino non si stanca di ripetere "mamma", così il
cristiano ripete sempre lo stesso saluto a Maria. (Jean
Baptiste Henri Lacordaire O.P.) È
dolce musica all'orecchio pronunciare: ti saluto o Madre. È dolce canto
ripetere: ti saluto o Madre Pia. Tu, mia delizia, cara speranza, casto
amore, mia fortezza nelle avversità. (Leone
XIII) Tutta
la nostra vita si cristianizza per così dire nello svilupparsi in noi
dell'Ave Maria. (Teilhard
de Chardin) Seguendo
l'esempio della Scrittura, noi faremo meglio a pensare Maria soltanto
con il suo Figlio e in relazione a lui, senza mai separarla da lui. (Card.
John Henry Newman) Essendo
Maria, fra tutte le creature, la più conforme a Gesù Cristo, ne segue
che, di tutte le devozioni quella, che consacra e conforma di più
un'anima a nostro Signore, è la devozione a Maria.
(S.
Luigi M. Grignon de Montfort) Io
mi propongo di custodire in me la volontà di lavorare per trasformarmi
in Maria, allo scopo di diventare un'altra Maria vivente e operante, di
trasformare in lei e mediante lei i miei pensieri.
(Charles
de Focauld) Per
Mariam ad Jesum. Ella è l'aiuto di cui abbiamo bisogno affinché la
nostra nascita riesca fino a raggiungere il cielo. (Hans-Urs
von Balthasar) L'uomo
si è allontanato dalla Madonna, perciò ha perduto il suo equilibrio
interiore. (Carlo
Carretto) La
Madre di Dio è a un tempo sapienza e bellezza. In lei si raduna tutta
la bellezza della creazione per partecipare alla bellezza divina. (Patriarca
Atenagora) Si
sa: dinanzi alla bellezza suprema che rifulge nella Vergine, il credente
è preso dallo stupore: "Come cantare le tue lodi, santa vergine
Maria?". (Ordine
dei Servi di Maria) Sono
felice: ogni sera prego la Vergine col Rosario. La mia famiglia è con
me. In questo mondo così grigio, c'è ancora tanta gioia. E io la sento
accanto a me. (Bing
Crosby) Maria,
una donna come noi e che come noi gode delle misericordia divina, vive e
rappresenta ciò che noi dobbiamo essere davanti a Dio. (Karl
Rahner) “Ecco
la Serva del Signore”. È regina, perchè prima e serva, perchè si è
fatta e ha voluto rimanere tale. Povere mamme che portate tutto, che
provvedete a tutto, che non siete mai stanche! Possa Dio riempirvi di
gioia come ha riempito la sua mamma: Maria. (Don
Primo Mazzolari) Il
Rosario
è preghiera quanto mai semplice, invitante sempre al riposo interiore,
all'abbandono in Dio, alla fiducia, che è poi sicurezza di ottenere le
grazie di cui abbaiamo bisogno. (Beato
Giovanni XXIII) Il
segreto per conoscere se uno è un uomo di Dio, è quello di esaminare
se ama l'Ave Maria e la Corona. (S.
Luigi M. Grignion de Montfort) Si
parla a Maria per arrivare a Gesù. Ella lo ha portato al mondo. Ella è
la Madre del Signore. Ella ci introduce a lui, se noi siamo devoti a
lei. (Paolo
VI) In
ogni famiglia possa regnare il Signore con la sua grazia e con un
conveniente benessere materiale nella concordia e nella pace. Ma proprio
per ottenere ciò, gioverà moltissimo il Rosario in famiglia, la quale,
se prega, vive; e se prega unita, vive unita. (Pio
XII) Maria può essere
assunta a specchio delle attese degli uomini del nostro tempo. (Marialis
cultus, 37) Nel
cavo della mia mano vedo la mia corona, e, per me, i suoi grani neri
sono come una semenza che io con una grande speranza getto al cielo
immenso. (François
Coppée) L'interminabile
lode che il Rosario a Lei tributa ha il suo fondamento in Gesù; a cui
ogni lode termina. (card.
John Henry Newman) Un
modo molto semplice e usuale per far silenzio in noi, è quello di
recitare una preghiera già composta. Questo vale per il Rosario. Non
disprezziamo questa forma di preghiera. (Catechismo
Olandese) Messa
e Rosario a ogni mal va contrariato. Messa e Corona da mal ti scampa e
ben ti dona. (Proverbi
popolari) Il
popolo cristiano tenga per fermo essere il Rosario il più bel fiore
dell'umana pietà e la più feconda sorgente delle grazie celesti. (Benedetto
XV) Quando
è lodata, amata, onorata o riceve qualche cosa Maria, Dio è lodato,
Dio è amato, Dio è onorato, Dio riceve per le mani di Maria e in Maria.
(San
Luigi M. Grignion de Montfort) Con
il Rosario, per i meriti della Vergine Maria tutto il mondo è salvo. (Alessandro
VI) S.
Alfonso, che nella sua gioventù aveva fatto il voto della recita
quotidiana del Santo Rosario, quando, nella tarda vecchiaia, lo assaliva
il dubbio se lo avesse recitato non si quietava se non ne fosse
assicurato, e al fratello laico che lo assisteva e si lagnava dei suoi
frequenti dubbi, rispose una volta: "Quando sto dubbioso
sopra il Rosario non mi contristare, perché la salute dell'anima mia e
la mia predestinazione mi premono sopra tutto, e quando sto dubbioso sul
Rosario è segno che sto dubbioso della salute". (Ambrogio
M. Freda) Se
il nostro secolo, nella sua superbia, irride e rifiuta il santo Rosario,
un'innumerevole moltitudine di uomini santi d'ogni età, d'ogni
condizione, lo hanno avuto sempre carissimo. (Pio
XI) Maria
prolunga tutta la grandezza, la profondità, la capacità di ascolto e
di accoglienza, di offerta e di donazione che le donne, lungo tutta la
storia, hanno vissuto nella forza dello Spirito Santo. (Leonardo
Boff) Fortunata
la nostra esistenza se si intreccia a questo serto di rose, a questa
ghirlanda di lodi a Maria, e ai misteri del Suo divin Figlio. (Paolo
VI) Quando
si conoscono tante persone della cui serietà cristiana non si può
dubitare e si vede quale importanza ha preso il Rosario nella loro vita,
si diventa prudenti nel giudicarlo. (Romano
Guardini) Un
tempo, per essere più certi del proprio rapporto con Dio, per sentirlo
quasi tangibile, la sera dopo cena si pregava il Rosario. Oggi il
Rosario è stato sostituito dalla televisione. (Carlo
Sgorlon) La
luce e l'amore suscitati dalla meditazione dei misteri del Rosario ci
permettono di partecipare alla missione della Chiesa. (Paolo
VI) Diciamo
il Rosario: il Cuore di Maria palpita accanto al nostro cuore, nella sua
presenza invisibile ma vera. (Enrico
Medi) ...
la necessità del divino aiuto non è certamente minore oggi di quella
che era sentita quando il grande Domenico, a guarire le ferite della
società, introdusse la pratica del rosario mariano. Egli, illuminato
dall'alto, vide chiaramente che ai mali del suo tempo non vi era rimedio
più efficace che ricondurre gli uomini a Cristo, che è "via,
verità e vita", mediante la frequente meditazione della redenzione
da lui operata; e interporre presso Dio l'intercessione di quella
Vergine, a cui fu concesso di "annientare tutte le eresie".
Per questo motivo egli dispose la pratica del rosario in modo che
fossero successivamente ricordati i misteri della nostra salvezza, e a
questo dovere della meditazione s'intrecciasse come un mistico serto di
salutazioni angeliche, intercalate dalla preghiera a Dio, Padre del
Signore nostro Gesù Cristo. Noi dunque, che andiamo ricercando un
uguale rimedio a non diversi mali, non dubitiamo che la stessa
preghiera, introdotta dal santo patriarca con così notevole vantaggio
per il mondo cattolico, tornerà efficacissima nell'alleviare anche le
calamità dei nostri tempi... (Leone
XIII, Supremi apostolatus, 1 settembre 1883) Noi poveri
peccatori invochiamo Maria per l'ora della nostra morte: ella è
"porta del cielo", è assai più di Pietro la "portinaia
celeste" che ci rende accessibile l'accesso alla presenza di suo
Figlio. (Karl
Rahner) Se
il cristianesimo perfetto è piena corrispondenza fra la missione eterna
della storia della salvezza e la vita personale, questo cristianesimo si
trova perfettamente in Maria. (Karl
Rahner) Bisogna essere
convinti che la preghiera del Rosario è più la preghiera di Maria che
la nostra: qui sta la chiave della sua potenza e del suo incanto sul
cuore di Dio. (Card.
Leo J. Suenens) Il Rosario
recitato con la meditazione dei misteri rende facile la pratica della
virtù e ci arricchisce di grazie e di meriti. (San
Luigi M. Grignion de Montfort) In un'epoca in cui
la virtù della fede in Dio è esposta ogni giorno a così gravi e
pericolosi assalti, il cristiano trova nel Rosario mezzi abbondanti per
alimentarla e rafforzarla. (Leone
XIII) Io non so come mai
una devozione così piccola in apparenza sia il marchio infallibile
della salvezza eterna. (San
Luigi M. Grignion de Montfort) Cosa dividerei io
se non avessi la divina consolazione del Rosario? La sua sovrana virtù
mi immerge negli abissi sempre nuovi dell'adorazione e della
gratitudine. (Ernesto
Psichari) Senza
questo radicamento nella preghiera, il nostro pensiero cristiano si
dissolverebbe in ideologie sterili, la nostra vita cristiana si
ridurrebbe ad una attività puramente umana. (Paolo
VI) Il Cristo in persona - Redenzione personale perché lui stesso è la Redenzione - è il centro di questa preghiera mariana in cui tutta l'attenzione è incentrata sui misteri viventi di Cristo. (E. Schillebeeckx) Pregando, il
popolo di Dio si àncora più fortemente ai dogmi della sua fede.
Recitando il Rosario, si rifugia nel passato identificandosi con Maria
nell'evoluzione della sua vita insieme al Cristo. (E.
Schillebeeckx) Maria è la
creatura "tota pulchra"; è lo "speculum sine
macula"; è l'ideale supremo di perfezione che in ogni tempo gli
artisti hanno cercato di riprodurre nelle loro opere. (Paolo
VI) La Madonna del
Rosario è nella sua espressione e nella sua attrazione una delle forme
più alte che portano ad arricchire la fede. (Luigi
M. Personè) Se
vogliamo essere veri cristiani, dobbiamo riconoscere il rapporto
essenziale, vitale, che unisce la Madonna a Gesù e che apre a noi la
via che a Lui ci conduce. (Paolo
VI) Se
non c'è tempo di dire il tutto Rosario, basta recitarne una parte;
meglio poco e bene che tutto e male. (Romano
Guardini) Il
senso del Rosario sta in questo, che la figura e il destino del Signore
appaiono riflessi nelle vicende della vita della Madre. (Romano
Guardini) Iniziamo
il nostro servizio apostolico invocando come splendida stella del nostro
cammino la Madre di Dio, Maria, "Salus Populi Romani" e "Mater
Ecclesiae". La Vergine, che ha guidato con delicata tenerezza la
nostra vita di fanciullo, di seminarista, di sacerdote e di Vescovo,
continui ad illuminare e a dirigere i nostri passi, perché, fatti voce
di Pietro, con gli occhi e la mente fissi al suo Figlio, Gesù,
proclamiamo nel mondo, con gioiosa fermezza la nostra professione di
fede: "Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente. (Giovanni
Paolo II, Celebrazione per l'inizio del Ministero di Supremo Pastore
della Chiesa universale 3 settembre 1978) Il
Rosario è qualcosa di molto semplice: perciò bisognerebbe pure
parlarne con semplicità. (Romano
Guardini) Il
Rosario è in uso nella cristianità da quasi sei secoli. Innumerevoli
anime se ne sono servite, l'hanno amato: saranno stati tutti sciocchi o
cattivi cristiani?. (Romano
Guardini) Contemplando
le figure che animano il Rosario, il credente si avvicina alla santa
forma originaria di questo processo e l'evento arcano viene promosso il
lui medesimo. (Romano
Guardini) Se, a volte, sulla
terra la preghiera mariana ci sembra monotona, perchè in essa si
susseguono sempre lo stesso saluto, la stessa benedizione e la stessa
supplica, dobbiamo ricordare che questa preghiera, recitata nella vita
eterna, è un'espressione del ciclo beato in cui Dio ci saluta
continuamente come suoi figli e noi gli rimandiamo senza fine l'inno
della lode riconoscente. (Hans
Urs von Balthasar) La campana ha
chiamato e l'angelo è venuto. Lieve lieve ha sfiorato con l'ala di
velluto il povero paese... Poi, con gli ultimi tocchi, cullati come
foglie dal vento della sera, se n'è volato via: a portar la preghiera
degli umili a Maria. (Diego
Valeri) Quando anch'io sarò
dentro la terra con le mani giunte sul petto, all'un de' polsi avrò un
rosario: questo. E gran pace, finalmente, in cuore, fratello. (Ada
Negri) Ave Maria!
nell'ultima ora del viver mio il moribondo spirito tu raccomanda a Dio!
Chi nel tuo bacio muore si sveglierà nel bacio del Signore.
(Arnaldo
Fusinato) Si
dice che il Rosario è in crisi. Non può essere così. Il Rosario è la
preghiera dei figli alla Mamma. Alla Madre della Chiesa. La Madonna
stessa, a Lourdes ed a Fatima, ha raccomandato la recita del Rosario -
ha chiesto preghiera e penitenza. Preghiera e penitenza personale, dico
personale. Ogni essere, ogni uomo, ogni individuo umano, deve ridurre
alla propria persona la preghiera e la penitenza. Troppo si corre verso
le comodità. Sono convinto delle parole del Santo Padre Paolo VI, che
dice: "Il Rosario è la devozione che più di ogni altra
risponde alle esigenze liturgiche della spiritualità contemporanea"
(Allocuzione di Paolo VI del 21 settembre 1966). I misteri del Rosario
seguono tutte le fasi della vita di Cristo. Il Rosario innalza alla
contemplazione del mistero di Dio. (Servo
di Dio Don Francesco Mottola, in "Parva Favilla", marzo 1968) Signora dolce,
ave! Dall'astro tuo pianto Odi il saluto e il canto Umile a Te salir.
(Antonio
Fogazzaro) Ave
Maria! Quando su l'aure corre l'umil saluto, i piccioli mortali scovrino
il capo, curvano la fronte Dante e Aroldo. (Giosuè
Carducci) O Vergine, o
Signora, o Tuttasanta, che bei nomi ti serba ogni loquela! Più d'un
popol superbo esser si vanta in tua gentil tutela. (Alessandro
Manzoni) Madre di tutti gli
uomini / Signora perfetta dell'Armonia, / musica nel rosario che ci
riporta a Dio, / Sorella che conosce i nostri cuori / Ogni nostra pena,
ogni peccato. / Vergine Madre che ha sempre illuminato / la terra dopo
Eva caduta nel peccato. / Madre di Cristo illuminami! Ch'io possa dire
di te con vere, semplici parole. (Elio
Fiore) Da
ogni grano del Rosario su mille affanni ed attese, profonda, una pace. (Ireni
Iarocci) Il Rosario è riposo, aprendomi alla pace della tua presenza, Maria, e apprezzando la serenità del tuo silenzio pieno di affetto materno! (Jean Galot) |