Il 26 luglio 1993 la Santa Vergine appare a Paolo Bruno (1981), studente, mentre stava recitando il Santo Rosario col suo gruppo di preghiera (si tratta di neocatecumenali). Alla fine del 5° mistero il giovane vide dei fasci di luce molto forte dentro i quali si delineò una figura di Donna. Era la Madonna, che all'inizio non parlava, ma sorrideva soltanto. Poi indicò a Paolo il cielo, ed egli lesse in quel punto una parola formata da stelle: MIR (pace in lingua croata). Nel settembre 1993 il fratello di Paolo, Luigi (1978), ebbe da Maria delle locuzioni. L'8 ottobre 1993 la famiglia Bruno è ospite della famiglia De Siano a Lacco Ameno. Nel pomeriggio i due fratelli Bruno e le due sorelle De Siano, accompagnati dal papà dei Bruno, vanno a fare una passeggiata nel bosco di Zaro, nel mezzo del quale si fermano a recitare il Rosario. Ad un tratto la Madonna riappare a Paolo, dicendogli: "Questo sarà un luogo benedetto". La sera stessa, in casa Bruno a Barano, Maria in locuzione annuncia a Luigi: "Zaro sarà un luogo di pellegrinaggio". Il 13 ottobre 1993 la Madonna appare anche a Marianna De Siano (1985) e il giorno seguente pure alla sorella Immacolata, detta Imma (1984). Il 15 riappare a Imma, Paolo e Marianna nel bosco di Zaro, mentre stanno recitando il Santo Rosario. La sera, durante la preghiera comunitaria, la visione si rinnova. Il 16 ottobre 1993 una quinta ragazza ha un'apparizione della Vergine. Si tratta di Simona Impagliazzo (1986), che ha la visione in casa sua, a Lacco Ameno, mentre sta recitando il Rosario con la famiglia. Simona, su espresso invito di Maria, il 7 gennaio 1995 si unì al gruppo di preghiera delle De Siano e dei Bruno. Simona ha avuto la sua ultima apparizione l'11 febbraio 1996 a Lourdes, dove si era recata con la madre su espresso invito della Vergine. Qui ha ricevuto la sua prima comunione. La ragazza ha avuto una decina di visioni anche di Gesù e le è apparso anche Padre Pio. Ha ricevuto inoltre dei messaggi segreti, che ha comunicato solo al parroco della parrocchia di Santa Maria delle Grazie di Lacco Ameno, don Franco Patalano. I due fratelli Bruno hanno cessato di avere visioni e locuzioni nel marzo 1996, mentre Marianna ha ancora saltuarie apparizioni della Madonna. Le apparizioni non sono uguali per tutti i veggenti: ognuno ha la sua; esse sono precedute e seguite da uno stato che i veggenti definiscono di "riposo dello spirito". Durante tale stato i ragazzi cadono a terra senza ferirsi, e si trovano in quiete assoluta. I veggenti non cadono in estasi. Al primo gruppo di veggenti se ne aggiunge più tardi un secondo, composto di una decina di giovani, più adulti, sulla cui attendibilità, però, sono stati avanzati dei dubbi. Il 2 ottobre 1996 don Patalano dà ai due gruppi tre direttive concordate col vescovo: non diffondere più autonomamente i messaggi; il 26 di ogni mese è il parroco che autorizza o meno la loro diffusione; basta con la recita a turno, di famiglia in famiglia, del Rosario, ma ciascuna famiglia lo reciti in casa propria. Un presunto messaggio aveva preannunciato che entro il 31 dicembre 1994 avrebbe dovuto sgorgare una fonte a Zaro: cosa non ancora accaduta. I messaggi che la Madonna ha dato a Zaro contengono ammonimenti per l'umanità e sono un invito alla preghiera (specie con la recita del Santo Rosario), alla confessione ed alla partecipazione alla Santa Messa. *** |