Alla scuola di Don Bosco. 4 settembre 1868 - La «Buona notte» di Don Bosco. «Pochi giorni fa una donna era
all'ospedale in fin di vita... Le proposero di chiamare Don Bosco...
Rispose: Contro il peccato della incredulità,
scudo di fuoco: la Medaglia di Maria Ausiliatrice. 22 febbraio 1887 – La sera dell’ultimo giorno di
carnevale, D. Bosco raduna gli alunni di quarta ginnasiale e fa loro una
grande distribuzione di medaglie che ebbe del misterioso per il modo con
cui raccomandò che le tenessero care, dicendo che sarebbero stati
preservati da qualsiasi disastro. E il disastro accadde subito la mattina
seguente: un terremoto spaventoso che colpì fieramente la Liguria e si
percosse sul Piemonte. A Valdocco momenti di panico, un gran fuggi fuggi
dalle camerate; in cortile tutti avevano gli occhi fissi e le braccia tese
alla statua di Maria Ausiliatrice ritta sulla cupola. Nessun danno. Giugno 1886 - Una spaventosa eruzione dell'Etna. Il
paese più minacciato fu Nicolosi. La lava procedeva da 50 a 70 metri
l'ora. Pínete, castagneti, terreni coltivati arsi e distrutti. Le Figlie
di Maria Ausiliatrice scrissero a D.Bosco che rispose: « Spargete medaglie
di Maria Ausiliatrice sul posto: intanto io prego ». Il parroco di
Nicolosi avute le medaglie dalle suore eseguì... A quel punto il torrido
elemento cessò di avanzare... L'anticlericalissima «Gazzetta di Catania »
scriveva: « Ad Altarelli la lava bíforcossi lasciandoli incolumi.
Miracolo! ». Oggi quella massa accumulata su se stessa e pietrificata è là
a ricordare la memoria del prodigio. Giugno 1884 - Rispondendo agli auguri per il suo
onomastico disse: «… il colera fa strage in paesi non lontani da noi;
abbiamo a temere che invada anche le nostre province. Vi suggerisco un
antidoto contro questo male. Esso consiste in una medaglia che da una
parte porta scolpito il S.Cuore di Gesù e dall'altra l'effigie di Maria
Ausiliatrice. Questa medaglia portatela al collo, in tasca, nel taccuino:
basta che l'abbiate addosso. Ripetete ogni giorno la giaculatoria:
“Maria, aiuto dei cristiani, prega per noi”. State tranquilli e certi
che la Madonna farà vedere visibilmente il suo potente patrocinio. Avrei
piacere che osservaste attentamente se anche uno solo che abbia addosso
questa medaglia cadesse colpito dai morbo. Voi andate con coraggio ad
assistere agli ammalati nelle case, negli ospedali, nei lazzaretti: non
temete... Frequentate i Sacramenti: il colera non vi toccherà... ». E così
fu. La Medaglia operò prodigi. Nessuno che la portò al collo morì di
colera. 1908 - Don Rua ritorna dal pellegrinaggio in
Terra Santa. Il 2 maggio non poté celebrare sulla nave, tanto violenta sul
mare era la tempesta. Sulla sera gettò in mare una medaglietta di M.A.
Quasi sull'istante un raggio di sole si apri un varco tra le nubi: tornò
la bonaccia. *** |