La vita di San Simone Stock "Questo è il privilegio per te e per i tuoi: chiunque morirà rivestendolo, sarà salvo." In pochi anni, i due racconti furono uniti e a Simone Stock, il Priore Generale, fu accreditata la visione della Nostra Signora. Il nuovo racconto fu rapidamente elaborato con dettagli biografici immaginari circa la vita di Simone, come la sua nascita a Kent in Inghilterra, la sua vita eremitica vissuta in un tronco di un albero, e la composizione del Flos Carmeli (un inno carmelitano molto bello alla Nostra Signora che in realtà era noto già nel sec. XIV, e dunque prima della leggenda). Il culto verso San Simone Stock e la devozione allo scapolare si diffusero rapidamente nei sec. XV - XVI e numerosi fedeli furono iscritti allo Scapolare. Lungo i secoli, pittori da tutto il mondo tradussero in immagine il racconto della visione dello scapolare, opere d'arte che si trovano in tutte le chiese carmelitane dell'Ordine. Nel sec. XVI, il culto a San Simone Stock fu inserito nel calendario liturgico di tutto l'Ordine. La sua festa si celebrava comunemente il 16 maggio. Dopo il Concilio Vaticano II, che tolse questa celebrazione dalla riforma del calendario liturgico, è stata di recente riammessa. Sebbene la storicità della visione dello
scapolare non sia attendibile, lo stesso scapolare è rimasto per tutti i
Carmelitani un segno della protezione materna di Maria e dell'impegno
proprio di seguire Gesù come sua Madre, modello perfetto di tutti i suoi
discepoli.
Lo Scapolare Scuro è un sacramentale, uno dei molti oggetti caratterizzati o benedetti dalla Chiesa per ispirare devozione e aumentare la santità. L'Ordine dei Carmelitani al quale lo Scapolare appartiene ha avuto origine dal Monte Carmelo in Terra Santa e lo stesso Scapolare è una copia in miniatura dell'abito che i monaci indossavano come segno della loro vocazione e devozione. Lo Scapolare consiste in due piccoli lembi di lana marrone uniti da una stringa e portati sulle spalle. Lo Scapolare deve essere marrone, di forma rettangolare e fatto al cento per cento con lana di agnello (simbolo di Gesù, l'Agnello di Dio). Le stringhe che uniscono i lembi di lana possono essere di vari colori e materiali e i disegni sono facoltativi. Lo Scapolare deve comunque essere indossato sulle spalle, una parte davanti e una dietro. La devozione dello Scapolare nacque il 16 luglio 1251 quando la Nostra Beata Madre apparve a San Simone Stock, padre generalizio dell'Ordine dei Carmelitani come risposta alle sue sincere preghiere di assistenza. Mostrandogli lo Scapolare Nostra Signora disse:
Questa grande promessa fu ulteriormente magnificata circa ottanta anni dopo quando la Regina del Cielo apparve a Jacques Duèze (poi Papa Giovanni XXII) e gli disse che:
Questa grande ulteriore promessa relativa
allo Scapolare è chiamata Privilegio Sabatino (del Sabato) e si basa su un
decreto emesso da Giovanni XXII nel 1322 (e confermato quattrocento anni
più tardi da Papa Paolo V). Nel nostro secolo, Papa Benedetto XV come
segno della sua approvazione, concesse un'indulgenza di cinquecento giorni
ogni volta che lo Scapolare veniva baciato. *** TESTIMONIANZA SULLA POTENZA DELLO SCAPOLARE Sulla Piazza di Jlfurt in
Alsazia (Francia) vi è una Statua monumentale in bronzo dell'Immacolata,
con questa iscrizione: Questi due fratelli furono
invasi dal demonio per circa quattro anni (1864-69); curati inutilmente e
visitati da molti medici e specialisti, quando varie volte finalmente
furono esorcizzati dal Parroco Brey e da tre Sacerdoti e Religiosi,
incaricati dalla Curia di Strasburgo. Molte volte furono presenti, oltre
ai genitori e parenti, anche il Sindaco del luogo Tresch e persone
importanti, tra cui il Deputato Ignazio Spies. ***
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