Nel 1900, durante la rivolta dei Boxer, ai 10.000 guerrieri che stavano attaccando il villaggio per sterminare i 700 cristiani lì raccolti, apparve nel cielo una bellissima Donna circondata da una luce celestiale. I cattolici implorarono la Madonna di proteggerli dai nemici e di salvare la loro città dalla distruzione. Il sacerdote rincuorava ed esortava i fedeli dicendo che in quella circostanza l’unica cosa che si poteva fare era invocare la Madonna. Un giorno, durante uno scontro cruento, videro una Signora vestita di bianco, sfolgorante, apparire nel cielo sopra la chiesa. I guerrieri presero a spararle contro e ad insultarla senza alcun risultato. Gli invasori furono respinti ed i fedeli salvati. Durante lo stesso attacco, gli anziani e le donne che erano rimasti in chiesa a pregare, videro che l’immagine dell’Immacolata Concezione raffigurata su un dipinto che si trovava sull’altare a un certo punto scomparve, la tela divenne come un foglio bianco. Quando finalmente i Boxer si allontanarono e il villaggio fu salvo, l’immagine della Madonna ritornò come prima. Tutti quindi furono subito convinti che fosse stata proprio la Madonna ad andare sul fronte di battaglia per salvare il villaggio cattolico di Dong Lu. Finita la rivolta, una splendida chiesa è stata costruita per ringraziare la Madonna della protezione. Il pastore di quel tempo si procurò un'immagine dell'imperatrice vedova Ci Xi in abiti imperiali e la fece usare come modello per ritrarre la Madonna col Bambino. L'immagine è nella chiesa di Donglu, che è diventata una meta popolare di pellegrinaggio dal 1924. Il primo pellegrinaggio ufficiale è avvenuto nel 1929 e dal 1932 è così popolare che papa Pio XI lo ha approvato come santuario ufficiale della Madonna. Durante la Seconda guerra mondiale il santuario venne distrutto dai bombardamenti giapponesi del 1941. Dopo la rivoluzione cinese, i fedeli del luogo e di tutta la Cina decisero di ricostruire il tempio. In tre anni (1989-1992) i fedeli hanno ricostruito la nuova basilica della Madonna di Dong Lv che è lunga 67 metri, larga 18 metri e alta 43 metri, ingrandita più di uno terzo rispetto alla chiesa originale. Nel maggio 1992 la nuova basilica è stata consacrata e inaugurata ufficialmente. Ogni anno qui vengono accolti tanti pellegrini provenienti da tutte le parti, che sono particolarmente numerosi soprattutto il 24 maggio, festa di Maria Ausiliatrice, Maria Aiuto dei Cristiani. Il miracolo del sole a Donglu Il 23 maggio 1995, alcuni pellegrini hanno testimoniato un altro fenomeno. Oltre 30mila cattolici dalla Chiesa sotterranea si erano radunati al santuario di Donglu per la Messa. Era la vigilia della festività di Maria aiuto dei cristiani, cui i cattolici cinesi sono molto devoti. Quattro vescovi della chiesa sotterranea concelebravano con quasi 100 sacerdoti. Improvvisamente, durante la preghiera iniziale e di nuovo durante la consacrazione, la gente ha visto il sole spostarsi da destra a sinistra, mentre nel cielo brillavano raggi luminosi di varie tonalità. Si riusciva a guardare il sole direttamente senza dover chiudere gli occhi: nel suo centro alcuni hanno visto la croce; altri la Sacra Famiglia; altri ancora la Madonna che tiene in braccio Gesù; altri, infine, l'Ostia Sacra. La gente, sconvolta dalla visione, è diventata improvvisamente consapevole dei propri peccati e ha iniziato a pregare, chiedendo perdono. Il fenomeno del sole che cambiava colore, avvicinandosi e poi ritirandosi mentre irradiava in varie tonalità, è durato circa 20 minuti. La risposta del governo Inutile dire che il governo non è mai molto entusiasta di avere migliaia di persone radunate in un luogo. Ciò è giudicato tanto più pericoloso quanto più il raduno ha a che fare con la religione e i fedeli della Chiesa sotterranea. L'Ufficio di pubblica sicurezza - l'agenzia incaricata di sorvegliare la comunità cattolica sotterranea - periodicamente dà un giro di vite per impedire a chiunque di andare in pellegrinaggio a Donglu. Nel 1995, il 24 maggio la polizia ha impedito ai i pellegrini di raggiungere la montagna, costringendoli a salire su autobus e treni senza dare spiegazioni. Eppure, in migliaia sono riusciti a raggiungere la zona trovando vie alternative per arrivare. Circa 100 mila persone hanno partecipato alla celebrazione. Nel 1996 è stato di nuovo proibito di andare al santuario di Donglu. Questa volta sono state fornite 2 motivazioni: si trattava di una riunione illegale e minacciava la stabilità sociale. Squadre di circa 500 agenti sono state inviate nei villaggi che circondano la zona di Donglu e in tutte le città della provincia dell'Hebei. In tutta la regione hanno tentato di forzare i membri della Chiesa sotterranea a unirsi all'Associazione patriottica e hanno proibito ai preti delle città e dei villaggi di lasciare le proprie case e di predicare dal 13 maggio fino a un nuovo avviso. Anche ai laici ha vietato di lasciare i propri villaggi, mentre i genitori non potevano portare i bambini in chiesa né indossare oggetti religiosi. Contro tutti gli ostacoli Ma le difficoltà non sembrano spegnere la volontà dei cattolici di onorare la Madonna al santuario di Donglu. Ogni anno, a maggio, senza curarsi dei divieti, decine di migliaia di pellegrini salgono sulla montagna in silenzio o recitando il rosario o cantando inni di lode alla loro vera madre e protettrice
Fonte: www.asianews.it con aggiunta e confronto di altre fonti scritte ***
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