Il 25 maggio 1987 la Vergine appare a Vincenzo Fullone (1972) nella chiesetta della Pietà, gremita di fedeli. Vincenzo vede dapprima la statua della Madonna della Pietà lacrimare, per poi incarnarsi dicendogli di avvicinarsi. Ma la paura inchioda il giovane. Allora Maria lo rincuora: "Non aver paura, io sono la tua mamma. Io sono la Vergine della pace e dei miracoli. Pregate, perché il mondo ha molto bisogno di preghiera. Domani... ti voglio ancora qui". L'apparizione era stata preceduta da un altro evento miracoloso cui Vincenzo e un suo compagno, Arturo Berardi, avevano assistito due giorni prima. I due giovani erano entrati nella chiesa della Pietà. Questo piccolo tempio, dedicato alla Mater Dolorosa, era piuttosto malridotto, essendo stato abbandonato agli inizi degli anni sessanta, adibito a deposito e saccheggiato. Al suo interno, nella nicchia dell'altare principale, era conservata ancora la statua della Madonna della Pietà, regalata dai fedeli nel 1921. I due giovani salgono sull'altare e si accorgono che dagli occhi della statua impolverata sgorgano lacrime. Terrorizzati, scappano. Il giorno dopo ritornano nella chiesetta e notano ancora la lacrimazione della statua. Tornano in paese e raccontano agli amici il fenomeno che anch'essi osserveranno ripetutamente. Il 26 maggio, verso sera, Vincenzo ritorna alla chiesa della Pietà. Sulla soglia del tempio gli si fa incontro Anna Biasi (1974), una giovinetta Mirto. Si prendono per mano ed entrano in chiesa, inginocchiandosi davanti alla statua, che si incarna e dice loro: "Ho sete, ho sete, voglio essere dissetata. Andate alla sorgente più vicina". Con una corsa sfrenata vanno alla sorgente Cuppo che, notoriamente dà poca acqua; ma appena giunti la fonte si apre in un flusso poderoso e inarrestabile. Bagnano il fazzoletto e ritornano di corsa in chiesa, dove inumidiscono le labbra della statua. La Vergine, incarnandosi, chiede che le venga coperto il capo con un fazzoletto e 20 giorni di intensa preghiera, specialmente dalle 22 alle 24.
Anche Anna, nella notte tra il 22 e il 23 maggio, era stata testimone di un altro evento miracoloso. essa venne svegliata da una voce che la chiamava insistentemente e alla giovane, tutta impaurita, apparve una bellissima donna vestita di bianco con una fascia azzurra in vita. Accanto a lei c'erano i suoi nonni e suo cugino, morti, che la rassicurarono. La Signora le disse: "Io sono la Mamma di tutte le mamme. Sono qui per salvarvi". Le diede un messaggio segreto, invitandola a recarsi nella chiesa della Pietà di Crosia martedì 26 maggio alle ore 18 e 30. I due ragazzi hanno apparizioni anche nei giorni successivi. Sino al 30 giugno 1987 le visioni ed i messaggi sono quotidiani; dopo diventano meno frequenti: avvengono di solito nei giorni di martedì e sabato, con qualche eccezione in altri giorni. Vincenzo (che ha scelto la vita religiosa) cessa di avere le apparizioni il 23 novembre 1992. Anna invece continua ad averle due volte al mese ma senza date fisse. I ragazzi spesso hanno ricevuto messaggi diversi e talvolta hanno avuto anche visioni diverse. Essi hanno ricevuto parecchi attacchi dal demonio. La Chiesa ha assunto una posizione di cauta attesa. La chiesetta è stata riparata e l'Arcivescovo di Rossano l'ha benedetta. E' stata costituita una commissione di studio sui fenomeni mariani a Crosia.
Il 31 maggio 1987 la Vergine, tramite Vincenzo ed Anna, esorta i presenti a guardare il cielo perché ci saranno dei segni prodigiosi. Il sole, infatti, incomincia a girare vorticosamente su sè stesso, alternativamente nei due sensi, assumendo colori e tonalità sempre diversi. I prodigi solari si ripeteranno anche in altre occasioni.
Vincenzo è stato condotto dalla Vergine all'inferno, in purgatorio e in paradiso. Egli ha vissuto a fianco di cristo le fasi più drammatiche del suo calvario. Ha avuto, inoltre, la visione della discesa dello Spirito Santo sugli apostoli del cenacolo, nonché la cacciata di Lucifero dal paradiso e la sua lotta contro san Michele i preliminari del tradimento di Giuda, le ultime fasi del giudizio e della condanna di Gesù, la sua salita al Calvario e la sua crocifissione. ha pure visto il momento in cui tolsero Gesù dalla croce e la Madonna, straziata dal dolore, che se lo prendeva tra le braccia. Maria ha dettato a Vincenzo due preghiere: Consacrazione al Cuore misericordioso di Gesù e Consacrazione al Cuore Immacolato di Maria. La Madonna gli ha anche rivelato che noi celebriamo il suo compleanno l'8 settembre, ma che il giorno della sua nascita è il 5 agosto. Il 3 ottobre 1987 gli ha dato un messaggio segreto per il parroco, mentre il 18 marzo 1989 gli ha mostrato la Sacra Famiglia. Dalla seconda metà del 1992 Vincenzo, generalmente ogni primo venerdì del mese, soffre la passione del Signore. Qualche apparizione a Vincenzo è stata preceduta da visioni dell'angelo. Anche Gesù è apparso a Vincenzo, dandogli dei messaggi il 19,20,21 e 30 giugno 1987; il 4,7 e 12 luglio 1987 e il 28 maggio 1988. Anna ha visto l'inferno. La Madonna le ha mostrato le fasi della nascita di Gesù, così come le propone il Vangelo, arricchite di numerosi particolari. Le ha mostrato anche diversi santi. Ha visto Gesù mentre veniva frustato e poi crocifisso ed ha sentito le grida di disperazione di Maria. Durante tali visioni Anna ha potuto dare da bere a Gesù dell'acqua. La giovane ha ricevuto dalla Madonna una bellissima cinta azzurra, che potrà mostrare solo quando avrà finito di svalare 10 messaggi segreti ricevuti il 21 luglio e il 2 agosto 1987. Essa ne ha ricevuto uno anche per la propria famiglia il 4 agosto 1987; tre per il parroco tra gennaio e febbraio 1988; due per il vescovo di Rossano ed uno per l'umanità, che potrà rendere noto qualche tempo prima che il fatto cui il segreto si riferisce accada. Dei 10 messaggi segreti, 3 sono già stati svelati. Essi si riferivano alla caduta del muro di Berlino, al terremoto di San francisco e al riavvicinamento del papa con la Russia sancito dall'incontro tra Giovanni Paolo II e Gorbaciov.
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