Il 22 febbraio 1938 la Santa Vergine apparve a Cäcilia Geyer, contadina di Wanger, in una grotta simile a quella di Lourdes, fatta edificare da Antonia Rädler sul terremo di famiglia.

Quella mattina Cäcilia si era alzata presto per assistere alla Santa Messa. Mentre si incamminava verso la chiesa sentì un leggero mormorio e da una nube di luce che diventava sempre più grande vide avanzare la Madonna, con le stesse sembianze dell'Immagine che viene onorata nella grotta di Wigratzbad.

Improvvisamente si trovò trasportata in questa grotta e Maria, indicandole un luogo, le disse:

"Costruitemi qui una cappella! Dillo agli uomini!".

A Cäcilia, che le esprimeva i suoi timori di non ottenere i permessi per l'edificazione, replicò:

"La cappella verrà costruita! Io guiderò la mano della persona stessa che deve concedere l'autorizzazione. Lascia che tutto vada per la strada indicata. Io schiaccerò la testa del serpente. Io sono in grado di distruggere tutti quelli che sono contrari. Gli uomini devono venire a schiere ed Io riverserò le grazie a fiumi! San Giuseppe e sant'Antonio e le anime del purgatorio assisteranno ed aiuteranno in modo particolare. Pregate molto, pregate ancor di più! Pregate bene! Pregate particolarmente molto per le anime del purgatorio! Adesso me ne vado e prego il Mio Divin Figlio nel Santissimo Sacramento dell'altare. Pregatelo piamente e devotamente!... Vacci e prega il Mio Divin Figlio nel Santissimo Sacramento!... Ora ringrazia in maniera particolare per la grazia ricevuta!".

Maria le mostrò poi questa cappella già edificata, invitandola ripetutamente ad entrarvi per pregare Suo Figlio nascosto nel Santissimo sacramento e poi scomparve.

La veggente fu oggetto di persecuzioni e di minacce di morte da parte dei Nazionalsocialisti. Numerose sono state le grazie e le guarigioni ottenute dai pellegrini che si sono recati a pregare la Madonna nel santuario che è stato costruito soprattutto grazie agli sforzi di Antonia Rädler.

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 Wigratzbad : Io schiaccerò la testa del serpente

Nel 1919, Antonia Rädler (1899-1991) contrae l'influenza spagnola, ma la « Vergine le apparve, le impose le mani e la guarì ». Tra il 1927 e il 1936, Antonia sta dirigendo una delle macellerie di suo padre, a Lindau, sul lago di Costanza.

Un giorno la Gestapo entra nel locale e le impone di sostituire il quadro della Vergine con quello del Führer e di rivolgergli il saluto nazista « Heil Hitler » al posto di Grüss Gott (Dio saluta), il modo di salutare tipico della Baviera. Al suo rifiuto seguono delle rappresaglie e lei scappa per poco a vari tentativi di assassinio, con una nuotata nel lago. Antonia racconta di essere stata protetta da un misterioso ciclista da lei chiamato « il mio angelo custode ciclista ».

Per riconoscenza i suoi genitori decidono di erigere nel loro giardino la grotta di Lourdes, benedetta da padre Basch, curato della parrocchia, l'11 ottobre 1936, festa della Maternità di Maria. Nei mesi seguenti, la statua le « sorride ». Riceve un messaggio : « Madre della Vittoria, concepita senza peccato, prega per noi ! »

Il 15 dicembre 1936, giorno dell'ottava dell'Immacolata Concezione, mentre sta recitando il tredicesimo mistero doloroso dinanzi alla grotta di Lourdes, Antonia sente dei « cori angelici » che inneggiavano ; « Oh Maria concepita senza peccato, Madre della Vittoria, prega per noi.»

Il 22 febbraio 1938, verso le sei e mezza del mattino, la Vergine apparve a Cäcilia Geyer :

« Ho udito come un leggero mormorio e, da una nuvola luminosa che diveniva sempre più grande, ne uscì la Madre di Dio, che assomigliava in maniera assoluta alla statua di Wigratzbad. Improvvisamente mi ritrovai nel mezzo della grotta. L'apparizione mi disse : 'Costruitemi qui una cappella, ed io schiaccerò coi piedi il serpente infernale. La gente accorrerà in massa ed io spanderò su di loro la grazia a fiotti. San Giuseppe, Sant'Antonio e le anime del purgatorio aiuteranno Antonia '.

Poi la grande signora mi ha ordinato : 'Va adesso ad adorare il mio Figlio Divino davanti al santissimo sacramento. - dove dunque potrei farlo? A quest'ora, il santo sacramento non è esposto in nessuna parte.' Allora, davanti ai miei occhi attoniti apparve nel luogo che mi era stato designato, una cappella. All'interno, sull'altare, Gesù troneggiava dentro un magnifico ostensorio che proiettava in tutte le direzioni dei raggi di una luce meravigliosa.»

 Il 17 giugno 1938 il governo autorizza la costruzione della cappella dedicata a Maria 'Madre della Vittoria'. I lavori iniziano il 2 giugno 1938, sul terreno offerto dai genitori di Antonia Rädler.

L'inaugurazione viene fissata per l'8 dicembre, festa dell'Immacolata Concezione, ma Antonia viene arrestata dai nazisti il 21 novembre. È incarcerata in una prigione comune e vi subisce dei pesanti interrogatori. Nella notte tra il 7 e l'8 dicembre, scorge una grande nuvola sorgere dentro la sua cella e d'un tratto le appare la Vergine che le annuncia la sua imminente liberazione e che passerà il santo Natale in famiglia. La Madonna le insegna la preghiera del Bambino Gesù che viene recitata ancor oggi nel santuario.

Antonia è liberata il 18 dicembre, festa dell'attesa della Vergine. Da allora l'affluenza al santuario di Wigratzbad s'accresce sempre più.


Patrick Sbalchiero, « Wigratzbad»,
In : René Laurentin et Patrick Sbalchiero,
Dizionario enciclopedico delle apparizioni della Vergine,
(Dictionnaire encyclopédique des apparitions de la Vierge).
Fayard, Parigi 2007.