India: strage sui treni, oltre 140 morti
Esplodono ordigni contro 7
convogli
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11 luglio 2006 |
MUNBAI. Sono almeno 145 le vittime di
sette esplosioni avvenute questa sera a bordo di altrettanti treni di
pendolari a Bombay, la capitale finanziaria dell'India. Alto anche il
numero di feriti arrivato oltre quota 300. Secondo la polizia la prima
deflagrazione è avvenuta alle 18.24 ora locale (le 14.56 ora italiana) sul
treno per Khar. Gli altri ordigni sono esplosi con intervalli di venti
minuti, in stazioni colme di gente nell'ora di punta o a bordo di vagoni
di prima classe. L'ultimo in una stazione della metropolitana, sempre nel
quartiere di Khar.
Ci sono numerose vittime, ha detto il prefetto di Bombay A.N. Roy. «E
molte altre vittime stanno giungendo a bordo di autoambulanze negli
ospedali della città. Stiamo cercando di tenere la situazione sotto
controllo», ha proseguito. «La priorità è mantenere l'ordine pubblico per
assicurare che il traffico continui a funzionare e la popolazione rientri
a casa».
I sette attentati ai treni nell'ora di punta fanno pensare a una
«strategia del terrore» che più volte in passato ha colpito la metropoli.
Il metodo ricorda da vicino gli attentati compiuti a Madrid e a Londra; ma
attentati di questo tipo non sono nuovi in India. La matrice potrebbe
essere di natura islamica, legata ai gruppi fondamentalisti attivi nel
Kashmir indiano.
Il primo ministro indiano Manmohan Singh ha convocato una riunione
d'emergenza del governo; parlando alla tv indiana il ministro dell'Interno
Shivraj Patil ha detto che le autorità avevano avuto qualche informazione
su un attentato in preparazione «ma non sapevamo né dove né quando». Per
la polizia, in stato di massima allerta in tutto il Paese, le stragi sono
nate da una serie di attentati pianificati.
Bombay e in generale il subcontinente indiano sono stati più volte teatro
di attentati. Nel 1993, a Bomabay una serie di esplosioni provocò la morte
di 250 persone. Il 7 marzo un triplice attentato ha sconvolto Benares, nel
nord del Paese, causando 23 morti.
Il 29 ottobre, tre attentati a Nuova
Delhi provocarono 66 persone vittime.
Fonte: "La Stampa"
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