La realtà è di fronte ai nostri occhi. Chi voleva fare ancora finta che tutto poteva continuare come prima deve, per forza di cose, ammettere sia agli altri ma anche a sé stesso, che la salvezza della nostra civiltà è appesa ad un labile filo. Siamo agli albori di un tempo fatto di stragi, terrore e paura. Queste tre condizioni hanno come scopo principale destabilizzare, nelle nostre coscienze prima e nei governi poi, le certezze accumulate da decenni di progresso scientifico, tecnico ed economico. Non sarà Madrid e non saranno i prossimi attentati a causare questo in maniera diretta. A causare il panico generale nella nostra civiltà sarà la perdita della fede in Dio che è andata generalizzandosi di pari passo con lo stesso progresso scientifico, tecnico ed economico. L'apostasia silenziosa che serpeggia fuori e dentro la Chiesa, fuori e dentro le istituzioni, fuori e dentro le nostre stesse coscienze. Senza Dio l'uomo sarà preda del terrore come non mai. Nei momenti terribili della Storia l'uomo ha sempre chiesto, e se non lo hanno fatto gli adulti lo hanno fatto i bambini, aiuto al Cielo; e sempre il Cielo è intervenuto. Basta leggere, basta sfogliare i libri impolverati dal tempo, basta solo avere un briciolo di umiltà per accostarsi alla Verità che si cela solo ai superbi. Questo mondo, governato da superbi e popolato da ingrati, è sordo e cieco. Hanno parlato e si parlerà ancora di attentati ma, lo vedete da voi, non si parla di Dio. Nessuno lo invoca e cerca aiuto e protezione da chi può portare, l'Unico che può portare, aiuto e protezione al genere umano. Nessuno lo invoca o quasi. Su quel "quasi" si gioca la partita tra la Donna e il drago. Su quel "quasi" Dio ha riposto tutte le Sue speranze e tutti gli sforzi che Egli compie, per la nostra Salvezza, sono diretti a preparare quel piccolo esercito di miliziani che Lo aiuteranno a portare il "Tempo di Primavera" annunciato da Maria di Nazareth a Medjugorje. Questo piccolo esercito, questo piccolo Davide, dovrà combattere contro il grande Golia...sta già combattendo ma ancora il mondo non può vedere. Il mondo vedrà la battaglia quando verranno svelati i dieci segreti di Medjugorje i quali giungeranno per farci vedere sino a che punto il genere umano si è corrotto nella sua anima. Anche voi, sopratutto voi, nei tempi che giungeranno dovrete essere "il sale della terra". Ognuno di voi è chiamato, per una speciale grazia di Dio, a fare la sua parte e dare la sua testimonianza. Quando il terrore sarà il nostro pane quotidiano voi sarete, con la vostra testimonianza, l'unica speranza che i vostri vicini, il vostro prossimo, avranno. Sarete speranza nelle case dove non è mai entrato Dio, nelle famiglie dove non si pregava mai, nelle comunità dove Dio era stato abbandonato. Nei vostri condomini, nei vostri paesi, nei vostri villaggi, nelle vostre contrade. Quando giungerà l'ora per testimoniare di Dio e della Vergine Maria, per testimoniare della loro presenza e della loro incessante chiamata alla nostra salvezza, non disperate se non vi sentirete all'altezza, perché in quel momento ne avrete la forza da Dio. Dio ha sempre dato forza ai suoi testimoni. Adesso è ancora il tempo di prepararsi, nel silenzio e nella preghiera, ai tempi che verranno. Non saranno facili ma Dio ci aiuterà. Sino ad allora sarà un continuo di allarmi e stragi annunciate ed evitate, uno stillicidio nelle coscienze e nelle menti, una guerra psicologica con le forze del male. Perché di questo si tratta...e se non ci si ricorda che dietro a tutto questo esiste la più grande potenza militare che mai la mente umana abbia potuto lontanamente immaginare, allora tutti i discorsi sono vani e fini e sé stessi. Dietro a tutto questo esiste un esercito addestratissimo ed efficientissimo, i cui soldati hanno come unico obiettivo la distruzione totale dell'umanità sino all'ultimo uomo sulla faccia della terra. Un esercito guidato da un generale terribile e formato da un numero indefinito ed indefinibile di armate, comandate a sua volta da capitani perfetti e tenenti validissimi. I quali comandano a loro volta un numero sterminato di soldati che hanno dato l'anima per completare questa missione... questo è l'esercito dell'inferno che sta premendo contro i confini spirituali e fisici dell'umanità. Un esercito che ha studiato a tavolino i piani di attacco e che non lascia nulla al caso. Questo esercito è perfettamente sicuro di due cose: prima cosa che non potrà mai vincere del tutto perché gli è impossibilitato dal Generale che comanda l'umanità; seconda cosa che prima o poi gli verrà tolto il potere di avanzare e fare stragi sull'umanità stessa. Tra queste due certezze egli ha però la possibilità di far cadere un numero impressionante di soldati dell'esercito opposto. E proprio sapendo che non potrà mai vincere il suo odio è così profondo e radicato che ogni singolo attacco, ogni singolo colpo inferto all'altro esercito è di una spietatezza unica ed irripetibile. Irripetibile perché ogni colpo successivo sarà sempre più efferato e tremendo, tremendo come l'odio del generale e la sua consapevolezza di non poter mai gridare vittoria totale. In ogni battaglia esistono poi anche coloro che, per interessi, per paura e per mille altri motivi, rinnegano il proprio esercito e passano dalla parte avversaria. Questo accadrà anche questa volta: molti di coloro che militavano nelle fila del Generale che comanda l'Umanità passeranno tra le fila dell'esercito oppressore e viceversa. Molti cadranno e molti si alzeranno. Ma quando accadranno tutte queste cose? Gesù ci direbbe: "Quando vedete una nuvola salire da ponente, subito dite: Viene la pioggia, e così accade. E quando soffia lo scirocco, dite: Ci sarà caldo, e così accade. Ipocriti! Sapete giudicare l'aspetto della terra e del cielo, come mai questo tempo non sapete giudicarlo?". Hai ragione Gesù... i venti ci sono e portano anche l'odore della morte, il caldo c'è ed è un caldo che giunge dalle profondità dell'inferno. Che Dio ci aiuti a non passare dalla parte del nemico.
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