Il 15 agosto 1233 la Vergine apparve a sette nobili fiorentini, che si erano associati nella fratellanza della "Laude", invitandoli a ritirarsi dal mondo e a scegliere la vita contemplativa. Il venerdì Santo del 1240 la vergine, vestita a lutto e attorniata da uno stuolo di spiriti celesti, riapparve loro per mostrare un abito talare nero, che avrebbero dovuto indossare, spingendoli con ciò a fondare un nuovo ordine religioso: l'Ordine dei Servi di Maria. Infatti, uno degli spiriti angelici avrebbe retto uno scritto a lettere d'oro che diceva: "Servi di Maria", mentre un altro aveva tra le mani la regola di sant'Agostino, ed un terzo agitava la palma, simbolo della vittoria.
Nel 1250 i frati fecero costruire una nuova cappella dedicata all'Annunciazione. Il pittore che stava dipingendo il quadro della Vergine era in difficoltà a terminarlo: non sapeva dipingerne il volto.
I sette serviti, o frati dell'Ave Maria (Bonfiglio Monaldi, Giovanni di Buonagiunta, Amedeo degli Amedei, Manetto dell'Antella, Sostegno dei Sostegni, Ugo degli Ugaccione, Alessio Falconieri), vennero tutti canonizzati. I posteri hanno voluto venerare insieme questi sette uomini, come insieme erano vissuti in fraterno amore; e insieme furono proclamati santi nel 1888 da papa Leone decimoterzo. Essi diffusero, in special modo, la venerazione per i dolori che Maria sopportò ai piedi della Croce. Notizie tratte dal libro:"Apparizioni mariane", di M.Gamba; ed.Segno
Il Santuario-cenobio di
Monte Senario, è situato a 815 metri, in posizione panoramica, ed è
raggiungibile attraverso un tratto tortuoso di strada: qui fu istituito
l’ordine dei Servi di Maria. Il 15 agosto 1233 sette nobili fiorentini
furono inviati dalla Vergine a lasciare tutto per seguire la sua volontà:
si radunarono sulla cima del Monte per trascorrere una vita di penitenza e
di preghiera comune.
Nel 1594 venne rifatto il monastero. Nel 1649, durante i lavori di ricostruzione dell’altare maggiore vennero trovati i resti di sette corpi: le teste, poste in un’urna dorata, furono trasferite il 10 gennaio 1700 sotto l’altare della cappella detta dell’Apparizione, la quale divenne Santuario dei Sette fondatori, canonizzati il 15 gennaio 1888 da Leone XIII. Nel 1789, in seguito ad una nuova ricognizione, ossa e ceneri furono collocate in un’urna di marmo sul retro dell’altare della cappella e le teste poste sotto la mensa dello stesso altare. Il 15 agosto 1933, ossa e teste, raccolte in un unico reliquiario, furono trasferite nella cappella dei Sette Santi, in occasione del settimo centenario dell’ordine. Fonte: Cristina Siccardi, rivista "Maria Ausiliatrice", giugno 2004
|