- 01
febbraio 1938 -
Quando
entrai per un momento in cappella, il Signore mi fece conoscere che fra
le anime che sceglie ne ha alcune elette in modo particolare, che chiama
ad una santità superiore, ad un'unione eccezionale con Sé. Sono anime
serafiche, dalle quali Iddio esige che Lo amino più delle altre anime,
benché vivano tutte nello stesso convento; talvolta però questo amore
più intenso lo esige da una sola anima. Quest'anima comprende la
chiamata, poiché Iddio gliela fa conoscere interiormente, però può
seguirla e può anche non seguirla. Dipende dall'anima rispondere alla
chiamata dello Spirito Santo oppure opporsi allo stesso Spirito
Santo.
Ho saputo
che c'è un luogo in purgatorio, dove le anime espiano di
fronte a Dio per colpe di questo genere. Questa fra le varie pene è la
più dura. L'anima segnata in modo particolare da Dio si distinguerà
ovunque, in paradiso, in purgatorio e all'inferno. In paradiso
si distingue dalle altre anime per una gloria maggiore, per lo splendore
e per una più profonda conoscenza di Dio. In purgatorio per una
sofferenza più acuta, poiché conosce più a fondo e desidera più
violentemente Iddio.
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All'inferno soffrirà più delle
altre anime perché conosce meglio Colui che ha perduto. Il sigillo
dell'amore esclusivo di Dio che è in lei non si cancella. O Gesù,
mantienimi nel Tuo santo timore, in modo che non sprechi le grazie.
Aiutami ad essere fedele alle ispirazioni dello Spirito Santo, permetti
che mi si spezzi il cuore per amore verso di Te, piuttosto che tralasci
un solo atto di quest'amore.
Dal
"Diario" di Santa Faustina Kowaslka, Libreria Editrice
Vaticana, v° quaderno, pag.512
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