1938 Durante l'adorazione, dopo aver ripetuto più volte l'invocazione «Santo Dio » all'improvviso fui investita da una più viva presenza di Dio e venni trasportata in ispirito davanti alla Maestà Divina. E vidi come rendono gloria a Dio gli angeli ed i santi del Signore. E così grande questa gloria resa a Dio, che non voglio lasciarmi tentare a descriverla, perché non ne sono capace ed anche perché le anime non pensino che quello che ho scritto sia tutto. San Paolo, ora comprendo perché non hai voluto descrivere il paradiso, ma hai detto soltanto che « quelle cose che occhio non vide, né orecchio udì, né mai entrarono in cuore di uomo, queste ha preparato Dio per coloro che Lo amano ». Ed è così, che tutto, come è uscito da Dio, così a Lui ritorna e Gli rende una gloria perfetta. Ed ora, dopo averla esaminata, quanto trovo misera la gloria che io rendo a Dio. Che minuscola goccia è in confronto alla perfetta gloria del cielo!
Dal "Diario" di Santa Faustina Kowalska, Libreria Editrice Vaticana,Pag. 530
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