Lisieux (1877-1888) |
Il fratello della mamma, Isidoro Guerin, e soprattutto
sua moglie, la zia Elisa, si mettono a disposizione del vedovo per aiutare le figlie. Luigi Martin
si trasferisce a Lisieux, una piccola cittadina della Normandia, a nord di Alencon e vanno ad
abitare in una villa di periferia, denominata i Buissonnets (piccoli cespugli). La famiglia supera
lentamente la perdita della mamma. In quegli anni Teresa vede il mare, fa la sua prima confessione,
assiste alla prima comunione di Celina. Nell'ottobre del 1881, Teresa raggiunge Celina presso le
suore benedettine come semipensionante. Vi resta per 5 anni ma non si trova a suo agio.
In questo periodo si avvicinò alla grazia dell'Eucarestia: fece la prima e la seconda comunione e ricevette il sacramento della confermazione. A nove anni,quando apprende per puro caso che la sorella Paolina entrerà al Carmelo,pensa seriamente di imitarla e ne parla con madre Maria Gonzaga,superiore del Carmelo di Lisieux. La partenza di Paolina scatena una grossa crisi affettiva che mette a dura prova la salute di Teresa. Inoltre, il giorno di Pasqua del 1883,il papà, Maria e Leonia si recano a Parigi lasciando Teresa e Celina con gli zii. La crisi raggiunge l'apice, Teresa si sente abbandonata. La coglie un tremore incontrollabile che fa pensare che per lei la morte sia ormai vicina. Le fu vicina Maria che, disperata, chiese alla Vergine la sua guarigione. Il 13 maggio 1883 avvenne il miracolo tanto sperato: ad un tratto la statua si animò e la Vergine, di una bellezza straordinaria, si avvicinò a Teresa e le sorrise. Tutte le pene della ragazza erano improvvisamente sparite. La guarigione,tuttavia,non era ancora completa. Teresa era troppo attaccata alla famiglia per un eccesso di sensibilità ed aveva un amore troppo grande per la mamma morta prematuramente. Quando nel 1885 la sorella Celina terminò gli studi presso le benedettine,il padre dovette ritirare anche lei ed inviarla a lezione private. D'altro canto la sua fragile psicologia era messa a dura prova: dopo Paolina,aveva lasciato la casa Maria,il suo sostegno,la sua confidente.Teresa dovrebbe odiare il Carmelo,che le sottrae uno a uno i suoi punti di riferimento. Al contrario ella sogna sempre di potervi entrare, non per raggiungere le due sorelle,ma perchè Gesù quì la chiama.La vera guarigione dei suoi traumi infantili la ottiene la notte di Natale 1886. |