IL SANTUARIO DELLA B.V. DELLE
LACRIME |
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Foto
aerea del Santuario della B.V. delle Lacrime posto nel cuore della città.
CENNI
STORICI
Nel XVI secolo la penisola italiana e tormentata da continue battaglie
che hanno quali protagonisti: la repubblica veneziana, la monarchia
francese di Francesco I, l'impero spagnolo di Carlo V e lo stato della
chiesa.
Sul finire del febbraio del I522 il popolo Trevigliese, da sempre
neutrale, dimostra una chiara tendenza filo-imperiale e una palese
avversione alla monarchia francese.
La presa di posizione dei trevigliesi si può definire.incauta e
avventata visto che l'esercito francese, guidato dal generale Odet de
Foix-Lautrec, sta lasciando Cremona alla volta di Milano. La sera del 27
febbraio i francesi, varcato il Serio, entrano in Geradadda dirigendosi
su Rivolta per assicurarsi il possesso del ponte sull'Adda.
A Treviglio e subito panico. Invano i consoli della Città e Barnabò
Visconti, amico dei francesi, cercano di dissuadere il generale
d'oltralpe dai suoi propositi di distruggere l'intero Castello.
All'alba del 28 febbraio i francesi giungono in vista di Treviglio, In
breve l'intero borgo viene invaso dalle truppe del Lautrec. Gli
abitanti, privi di un'adeguata difesa militare e oltretutto già
stremati da continue pestilenze, carestie e saccheggi perpetrati da
eserciti diversi, non hanno la forza di reagire. Donne e bambini si
rifugiano nelle chiese. Il frastuono delle armi si confonde con le urla
delle vittime. All'improvviso un vociare eccitato proveniente dal
convento delle agostiniane si sostituisce ai rumori bellici. Il Lautrec
viene informato dai suoi soldati che, nella Cappella esterna del
Convento delle Agostiniane, l'immagine della Virgo Dei Genitrix versa
lacrime. Il generale manda immediatamente alcuni suoi ufficiali a
controllare l'accaduto. La conferma non tarda a giungere, il Lautrec si
accerta personalmente, poi emette immediato ordine di cessare ogni
ostilità e in segno di sottomissione alla volontà celeste depone l'elmo
e la spada ai piedi dell'immagine miracolosa. Il suo gesto e imitato da
molti ufficiali e soldati. L'evento eccezionale viene ufficializzato da
un atto notarile stilato dal notaio Orfeo Daiberti e sottoscritto da
notabili presenti al fatto. Il 1° giugno 1522 il Comune dispone che, in
perpetuo, l'ultimo giorno di febbraio sia dichiarato festivo.
Tutti gli anni, le celebrazioni solenni del 28 febbraio sono anticipate
da una Novena che vede un eccezionale concorso di fedeli provenienti da
ogni luogo. Dal 28 febbraio 1522 tutti gli arcivescovi di Milano hanno
onorato con la loro presenza le sacre celebrazioni commemorative
dimostrando il loro affetto e devozione per la Madonna delle Lacrime.
Nel l990 una delegazione di Foix (Francia - contea dei Foix-Lautrec) ha
presenziato alla Messa solenne celebrata dall' Arcivescovo Cardinal
Carlo Maria Martini. Alla concelebrazione ha partecipato l'arciprete
della Cattedrale di Foix. L'evento, dopo 473 anni, ha avuto il
significato di conciliazione fra le popolazioni in conflitto e di
ulteriore riconoscimento del fatto storico prodigioso.
La
facciata del Santuario rivolta verso via F.lli. Galliari.
DATE
IMPORTANTI
1522, 27 febbraio - Odet de Foix-Lautrec, luogotenente
del re di Francia, decide il saccheggio e la conquista di Treviglio.
l522, 28 febbraio - Alle otto antimeridiane, mentre I'esercito
francese espugna il borgo di Treviglio, I'immagine della Virgo Dei
Genitrix, dipinta fra i Santi Agostino e Nicola da Tolentino sul muro del
campaniletto nella chiesina del convento delle agostiniane, lacrima e
trasuda.
II generale Lautrec depone I'elmo e la spada. Lo imitano ufficiali e
soldati.
1522, 1 giugno - II Consiglio Comunale decreta a pieni
voti che I'ultimo giorno di febbraio di ogni anno venga distinto come
"festa solenne".
1583 - S. Carlo Borromeo visita Treviglio e dispone che
si avvii la pratica per il riconoscimento del miracolo.
1591- Nel Consiglio vengono eletti 4 soprintendenti per
la costruzione del Santuario.
1594 - Si pone la prima pietra. Progettista è I'architetto
Bartolomeo Rinaldi.
1619, 27 maggio - L'architetto di fiducia di S. Carlo,
Fabio Mangone, di origine caravaggina, taglia il muro su cui e dipinta I'effigie
della Madonna miracolosa nella chiesina del convento delle agostiniane
1619, 28 maggio - La nuova chiesa viene approvata
dall'Arcidiacono della metropoli milanese Alessandro Mazenta.
1619, 15 giugno - Traslazione dell'immagine. Approvazione
della nuova opera con celebrazioni solenni del card. Federico Borromeo.
l658, 21 febbraio - crolla il campaniletto della
chiesetta del miracolo.
l668 - Si delibera di costruire, nel Santuario, un nuovo
altare di vari marmi preziosi.
1705 (circa) Si erige una nuova facciata al Santuario.
1719-22 - Gianluca e Carlo (morto a Treviglio 7.3.1747)
Molinari affrescano il Santuario,
1799, 8 aprile - In seguito agli eventi della rivoluzione
francese, le monache agostiniane vengono espulse dal monastero.
1835-38 - Costruzione di un nuovo campanile per il
Santuario.
1899, 28 febbraio - II cardinale A. Ferrari, arcivescovo
di Milano, depone la prima pietra per I'ampliamento del Santuario. II
progetto e dell'architetto Cesare Nava.
1899,8 settembre - II "bollettino" annuncia I'inizio dei
lavori.Viene costituita "I'impresa per I'ampliamento del
Santuario" che raggupppa quattro imprese locali; Bencetti,
Furia, Possenti e Rossi.
1899, 13 novembre - Iniziano i lavori per I'ampliamento.
Come prima operazione viene demolita I'antica cappella dell'Ecce Homo,
annessa al convento e posta dietro il coro del primitivo Santuario.
1902, 25 aprile - L'immagine miracolosa viene trasferita
nell'altare ricostruito sul nuovo presbiterio.
1907 - Si riordina la Cappella del miracolo, II pittore
Romeo Rivetta (Melegnano 24.8.1868 - Milano 15.4.1924) affresca le pareti
illustrando il fatto storico.
l912, 9-10-11-l2 agosto - Con rito solenne, il card.A.
Ferrari consacra il Santuario ampliato.
l913 - II pittore Gaetano Cresseri (30.4.1870-17.7.1933)
di Brescia, inizia ad affrescare la parte nuova.
1933 - Morto G. Cresseri, Giovanni Bevilacqua (Isola
della Scala (Vr) 6.1.1871- Genova 14.2.1968) continua I'opera che compie
nel l941.
l970 - Iniziano i lavori di restauro dell'ex chiostro delle agostiniane e
della Cappella del Miracolo.
1981 - Nel Santuario, I'ambiente gia destinato a sala
degli ex voto viene trasformato in Cappella dell'adorazione. II progetto e
I' esecuzione della vetrata sono di Paolo Furia.
1981, 11 dicembre - Con atto notarile si costituisce I'Associazione
Trevigliese Amici del Santuario (ATAS).
INFORMAZIONI
UTILI :
DISTANZE CHILOMETRICHE DEL SANTUARIO DI TREVIGLIO
Agnadello 15 - Cremona 68 - Bergamo l9 Lodi 27 - Brescia 56 Milano 34 -
Caravaggio 4 - Monza 30 - Como 89 - Sotto il Monte-Giovanni XXIII 33 -
Crema 24 - Varese 92
RISTORANTI ,
TRATTORIE E ALBERGHI
Nella Città di Treviglio ci sono vari ristoranti, trattorie e alberghi,
ma non tutti sono adatti a contenere contemporaneamente un numero elevato
di clienti; pertanto conviene prenotare e concordare il prezzo
anticipatamente. Nell'antico chiostro delle agostiniane, dietro il
santuario, e attivo un bar con i relativi servizi a disposizione dei
turisti: Bar Centro Cattolico - tel. 0363/44620
INFORMAZIONI
:
Ufficio parrocchiale ore 9,30/ l 2,00-18,00/19,00 tel. 0363/47014
Amministrazione parrocchiale ore 9,00/1l,30 tel.0363/49348
Cancelleria FONTEVIVA via Galliari, l0 tel. 0363/43626
Associazione Trevigliese Amici del Santuario (ATAS)." Piazza
Santuario, 3 - Treviglio
TAPPE DI
IMPORTANZA STORICO - RELIGIOSA
Agnadello:
Chiesa
campestre, denominata "I morti della Vittoria", commemorativa
della battaglia del l4 maggio 1509, vinta in tre sole ore dal re di
Francia Luigi XII. In quell'occasione i veneziani persero per sempre il
dominio della terra ferma. Si contarono 14.600 morti.
Caravaggio:
Santuario denominato "Beata Vergine della Fonte". II 26 maggio
l432 la Madonna apparve a Giannetta Vacchi mentre, in aperta campagna, ai
rintocchi dell'Angelus, si era da poco inginocchiata a pregare. Sul luogo
del miracolo scaturì una fonte che prima non esisteva. II grandioso
Santuario, voluto da S. Carlo Borromeo, fu progettato da Pellegrino
Pellegrini (Tibaldi Pellegrino 1527-1596).
Sotto il
Monte - Giovanni XXIII:
A pochi chilometri da Bergamo c’è il paese natale di Papa Giovanni
XXIII. Sono visitabili, il Museo del Papa Buono, il fonte dove venne
battezzato, la sua casa natale, il monumento, altri luoghi frequentati dal
Roncalli.
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