Don Bosco, il Santo dell’"Ausiliatrice"

Don Bosco, il Santo di "Maria Ausiliatrice", inizia le sue "Memorie dell’Oratorio" con l’affermazione: "Il giorno consacrato a Maria Assunta in Cielo fu quello della mia nascita". In queste "Memorie" il Santo torinese ha inteso illustrare il suo stile educativo; ma, al tempo stesso, ha voluto inculcare ai suoi figli spirituali l’idea che le sue Fondazioni erano frutto dell’aiuto e della protezione della Vergine Maria.

Di famiglia contadina povera che cercava di migliorare le proprie condizioni di vita, anche Giuanìn deve lavorare sodo fin da ragazzo, nonostante si mostrasse portato per gli studi. La sua vivacità gli consentiva intanto di emergere tra i compagni, che divertiva con giochi di prestigio, invitandoli poi a seguirlo nel frequentare la Chiesa.

Superate non poche difficoltà, riesce ad entrare in Seminario; e il 15 Giugno 1841 viene ordinato Sacerdote, a 26 anni.

Viene avviato al ministero con l’incarico dell’istruzione catechistica a ragazzi di ceti popolari; così può maturare la prima intuizione di ciò che sarà la sua opera degli Oratori.

La Vergine indica in sogno a Don Bosco la costruzione del "Santuario dell’Ausiliatrice" nel Valdocco.

Nel 1854 si fa affiancare da collaboratori, dando di fatto origine all’Istituto Salesiano [così denominato in onore di San Francesco di Sales]. Qualche anno più tardi, nel 1872, darà pure origine alla "Congregazione delle Figlie di Maria Ausiliatrice", insieme a Maria Domenica Mazzarello. Oggi santa.

La vita e l’opera di San Giovanni Bosco, il suo amore per i giovani e l’eroicità con la quale ha saputo sempre reagire a situazioni estremamente difficili e ad opposizioni di ogni genere, sono cose note da sempre. Il suo "metodo preventivo" nell’educazione della gioventù è il sistema oggi universalmente riconosciuto come il più valido; ma ad adottarlo e proporlo ai suoi tempi non era cosa così scontata.

È anche pagina scritta nella vita di Don Bosco la sua straordinaria devozione alla Vergine Maria, "Aiuto dei Cristiani", l’Ausiliatrice.

La costruzione nel Valdocco, a Torino, del Santuario di "Maria Ausiliatrice" sarà come il sigillo della sua forte spiritualità mariana; come esso resterà sempre – per la grande Famiglia Salesiana di tutto il mondo – la "casa materna comune" cui fare riferimento in ogni evento particolarmente significativo della vita e dell’opera dei Salesiani e delle Salesiane, impegnati sulle frontiere del riscatto e dell’educazione particolarmente dei giovani più provati e bisognosi in ogni parte della terra.

Don Bosco muore il 31 Gennaio 1888, mormorando una preghiera a "Maria Ausiliatrice": "Facciamo del bene a tutti e del male a nessuno […]. Oh, Maria, Madre mia, apritemi le porte del Paradiso!".

Papa Pio XI lo iscrive all’Albo dei Santi il 1° Aprile 1934, proponendolo a tutta la Chiesa come "maestro e guida dei giovani".

Bianca Maria Veneziani
   

Dagli scritti di San Giovanni Bosco

"Quando noi chiamiamo la Santa Vergine "Aiuto dei Cristiani", non è altro che nominare un titolo speciale che a Lei si deve come diamante sopra i suoi abiti indorati. In questo senso Maria fu salutata "Aiuto del genere umano" fino dai tempi del mondo, quando ad Adamo caduto nella colpa fu promesso un liberatore che doveva nascere da una donna".

Fonte: rivista "Madre di Dio", gennaio 2006

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