Carissimo fratello ebreo, forse in questi ultimi duemila anni di storia non ci siamo mai soffermati troppo, sicuramente a torto, a considerare questo: noi cristiani adoriamo e preghiamo un ebreo. Vedete… per quanto si faccia e per quanto si dica, Gesù Cristo era, è… e rimarrà per sempre un ebreo. Non potrai mai togliere a Dio la sua identità, la sua nascita ed esistenza terrena. Lui è ebreo. Come te. Ma non basta. Ebrea era, è… e resterà anche sua Madre. Per sempre. La Madonna nacque in quel paesino tanto ignorato dal mondo di nome Nazareth, un paesino che divenne il centro dell’universo il giorno in cui Dio, il Dio degli ebrei, decise di chiedere il permesso ad una giovane donna, una ragazzina apparentemente insignificante che modificò il corso della Storia. Per cui eccomi qui: a prima vista sembrerebbe che i nostri mondi siano così insuperabilmente distanti, ma alla fine scopri quanto invece siano vicini; in fondo noi cristiani seguiamo un uomo circonciso. Proprio come te. Strano, vero? Venti secoli di divisioni e ci ritroviamo, ragionando e meditando, così strettamente imparentati da non sembrar vero… noi siamo i vostri cugini acquisiti. E quasi non ci guardiamo…. La storia ci ha divisi ma la ragione dovrebbe farci riunire. Non dico la fede… che presuppone un alto grado di umiltà e molto coraggio, ma almeno la ragione. E la ragione ci deve far comprendere che se Dio esiste, non può, e lo scrivo con tutto il rispetto, decidere che solo un popolo, fosse pure il popolo scelto, si debba salvare. Ma che Dio è questo? Caro fratello, se Dio fosse così allora tientelo pure…. Esiste così tanto male sulla terra che avere anche un Dio, nell’alto dei cieli, egoista e meschino mi farebbe solo odiare ancora di più la vita; perché vivere con la certezza che Dio aiuta solo un piccolo popolo e lascia nell’agonia tutto il resto dell’umanità mi diventerebbe così pesante da non riuscire a vivere. Eppure voi ragionate così… ragionate ancora così. Come potete… come puoi credere a questo? Come fa la tua ragione a non scontrarsi contro gli scogli dell’anima quando pensi che Dio ha scelto solo te? E gli altri? Sono inutili vite da sacrificare ad un piano scriteriato di una mente superiore? E sarebbe “superiore” una mente del genere? Voi siete la primizia di Dio. Siete stati scelti dal Padre per una missione speciale su questa terra… e Dio vi ama di un amore particolare, anche per i motivi che ti ho già scritto. Quando Dio guarda questa umanità alla deriva, in voi vede il germe iniziale e riconosce la lingua, gli usi ed i costumi che Lui vide quando camminava nella polvere della Palestina. Il mondo, secondo te, perché vi odia tanto? Io lo so e te lo dico… perché Satana suscita questo sentimento in tutti i secoli, attraverso lo spazio ed il tempo, nell’odio che prova verso il popolo che ha dato i natali a Dio. Solo l’odio satanico poteva portare all’Olocausto. Io piango per quello che è accaduto a voi. Tutti noi cristiani abbiamo nel cuore un chiodo conficcato che ci ricorda quello che è accaduto. Un male del genere non si potrà mai dimenticare. Non si deve dimenticare. Ma è proprio un male del genere che ci deve far riflettere: perché? Se non vedi lo scaturire di questo odio da quel flebile “Sì” di quella ragazzina palestinese… avrai sempre una tessera mancante di questo meraviglioso e terribile mosaico della Salvezza e della Disperazione. La Salvezza di Dio, che ci viene offerta e la Disperazione di Satana che ci viene costretta. Il sangue versato dal tuo popolo è uguale al sangue di Gesù Cristo versato sulla croce: sia in senso fisico che metafisico. Ma io sono convinto che solo un ebreo può realmente convincere, utilizzando lo stesso piano di pensieri e la stessa cultura religiosa, un altro fratello ebreo; per questo motivo ti imploro di informarti su una persona come te, un uomo ebreo che ha compreso, senza tanti giri di parole e tanta teologia, ma nella semplicità della ragione, che Gesù non è altri che l’unione di tutte le convinzioni ebraiche esaltate alla massima potenza. Questo uomo si chiama Israel Zolli ed era rabbino capo della sinagoga di Roma. Non era quindi un uomo qualunque nonostante nessuno di noi sia un uomo qualunque. Se la tua ragione, se il tuo desiderio di Luce e di Verità sono veramente alla ricerca di Dio, allora mettiti alla ricerca del libro che questo rabbino ha scritto: si intitola “Prima dell’alba”. A te la scelta… e vedrai che per raggiungere Dio, così come ha fatto Zolli, basta usare la fede unita alla ragione. Perché solo la fede, da sola, rappresenta una colomba che cerca di volare con un’ala soltanto. Caro fratello ebreo, un’ultima cosa prima di lasciarci, e la dico con tutto il rispetto e l’amore che provo per te e per il tuo popolo come ho cercato di farti comprendere in questa lettera: un popolo che si chiude in sé stesso, per secoli, ha sicuramente perso qualcosa dell’umanità iniziale. Non voglio fare una critica, ma dire un’ovvietà. Se una persona si arrocca per tutta la vita nella sua unica dimensione, finisce necessariamente ed inevitabilmente, col perdere tante occasioni che le passano accanto. Occasioni di crescere. Anche solo di conoscere l’altro. Quello della porta accanto… e se poi, quello della porta accanto, avesse bisogno di aiuto? Dove sta la carità di Dio? Dov’è la vostra caritas? Dove sono i vostri missionari? I vostri ospedali? Le vostre scuole… fatte per gli altri? In nome di Dio? Non ci sono… purtroppo! Proprio perché non avete conosciuto il Cristo mio Signore e vostro fratello ebreo. Un popolo come il tuo, con una tradizione come la tua, potrebbe insegnare moltissimo al mondo… eppure il mondo non vi conosce perché non volete farvi conoscere. I ghetti per gli ebrei sono, fortunatamente, stati eliminati da tempo… ma vi siete creati un ghetto mentale. E questo è molto peggio di quello materiale. Se tu sapessi quanto ti ama Gesù piangeresti di gioia. Perché il mio Signore è tuo fratello di sangue… ed il vincolo che Lui ha con te, circonciso come te, è molto maggiore di quello che ha con me. Io sono Suo figlio per Grazia, tramite il battesimo; tu sei suo fratello per razza e per discendenza. Tante altre cose vorrei dirti, ma basta scriverti quelle che servono alla tua coscienza perché abbia uno scatto di orgoglio e si ricreda su tante cose di questo mondo inquieto. Non serve altro perché tu ti metta alla ricerca della Verità… è così forte questa Luce accecante che, appunto, ne sei accecato e non riesci a distinguerla. Basta solo abbassare la testa e non volerla ammirare tutta in una volta, abbassare la testa con un po’ di umiltà… come ha fatto Maria la Sua serva. Che il Signore della Fede e della Ragione ti sia da guida e da protezione. |