Questa sezione nasce per un’esigenza particolare: inviare un messaggio a chiunque giunga su questo sito… un messaggio che tenga conto, soprattutto, del rapporto personale (o meno) e del grado di unità dell’anima stessa con Dio. Come racconto nella “Storia del sito”, questo lavoro ha avuto inizio per impulso la notte di Natale del 2000; dopo diversi anni ho compreso che veramente le vie del Signore sono infinite. Mai avrei potuto pensare che sarebbe stato visitato da decine di migliaia di persone da tutti i continenti… mai avrei potuto credere che il desiderio di cercare Dio, nonostante le apparenze del mondo, fosse ancora così vivo e presente nel cuore degli uomini. Posso certamente affermare, in tutta onestà, che per me questo sito è sempre stato un impegno leggero e che sono stato io a riceverne l’arricchimento maggiore grazie a tutti coloro che, e veramente sono stati tanti, hanno contribuito in questi anni con i loro consigli ed anche con le loro critiche, per la stragrande maggioranza costruttive, a formare ed indirizzare questo lavoro. Utilizzando un servizio di statistica, ho la possibilità di monitorarne l’andamento, l’origine e la caratteristica degli accessi. Questo mi ha permesso di comprendere che si può giungere a cercare Dio anche passando per vie che, apparentemente o meno, lo negano: una volta è capitato che diversi accessi erano partiti da un sito di atei ed agnostici. Qualcuno aveva segnalato una pagina, a suo dire, “interessante”, e molti avevano seguito il consiglio dell’amico… dove Maria di Nazareth li aspettava. A braccia aperte. Questo particolare evento mi ha fatto molto riflettere. Fino ad ora avevo cercato di inviare un messaggio rivolto a tutti certamente, ma con una ovvia e particolare predilezione per i credenti cattolici e mariani. Ma quel particolare episodio… non unico in verità… mi ha permesso veramente di focalizzare l’entità e la potenza del mondo di internet. Ho deciso quindi di scrivere sette lettere a sette “tipologie” di navigatori: sette come i doni dello Spirito Santo a cui chiedo umilmente di ispirarmi le parole giuste da rivolgere a tutti coloro che, per mezzo dello stesso Santo Spirito, per vie a me ignote, si troveranno a navigare su queste pagine. La prima lettera è virtualmente indirizzata al Santo Padre (e quindi a tutti i cattolici), perché capo della mia Chiesa e spiritualmente più vicino a me ed a coloro che mi sostengono in questo lavoro; la seconda lettera è indirizzata ai fratelli ortodossi, perché con loro abbiamo percorso un pezzo di strada insieme e poi ci siamo persi; la terza lettera è indirizzata ai fratelli ebrei che a pieno titolo sono i nostri fratelli maggiori; la quarta lettera è indirizzata ai fratelli protestanti che condividono, anche se in maniera differente, con noi l’amore per Gesù Cristo; la quinta lettera è indirizzata ai fratelli musulmani che vivono con coerenza la fede in Dio; la sesta lettera è indirizzata ai fratelli atei ed agnostici che cercano la Verità ultima delle cose; la settima lettera è indirizzata ai fratelli contrari a Dio che vivono le loro passioni attingendo, senza saperlo, alla stessa nostra Sorgente.
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