Lettera al Santo Padre

Carissimo Santo Padre, 

questa lettera virtuale è per lei e, nello stesso tempo, per tutti i figli della Chiesa Cattolica di cui mi sento, anche se a volte indegnamente, fratello. 

Comprendo che lei non è, Santo Padre, un assiduo navigatore di internet… e che non leggerà mai questa lettera; ma sono sicuro la leggeranno molte altre persone che a lei, in una maniera o nell’altra, sono legate. Ed è un po’ come se la leggesse anche lei. 

Lo scopo di questo lavoro è spiegato nella sezione “Storia del Sito” ed ha avuto inizio quasi per caso. Il caso ha voluto che una sera, la notte di Natale dell’anno duemila, durante il Giubileo, capitassi su un sito offensivo nei confronti della Madonna… un contenitore ricolmo di bestemmie ed insulti. La scintilla è partita da li… al resto ha pensato la Divina Provvidenza e la materna azione della Madonna che ha sempre vigilato su questa piccola opera nata per informare sulle tante grazie da Lei impetrate nel corso dei secoli. 

Quando decisi di registrare un dominio con il nome di Maria di Nazareth non sapevo ancora bene che cosa avrei scritto e che cosa avrei inserito… e per dire la verità pensai anche di non essere in grado di gestire questo lavoro… non avendo mai fatto un corso di computer e, meno che mai, un corso per lavorare su un sito internet. Non è stato facile ma, con l’aiuto di Dio, ho imparato le basi per iniziare a creare e poi ad aggiornare e pubblicare le nuove pagine. 

Le sembrerà strano ma… prima di iniziare a lavorarci su… sapevo come lo avrei voluto. Nel senso che lo vedevo nella sua realizzazione nonostante non lo avessi progettato. Per spiegarmi meglio è come se una persona vedesse la “casa dei propri sogni” senza aver visto mai una casa… 

Quello che volevo era un sito che facesse comprendere la figura della Madonna… nella Sua interezza, o almeno nella Sua, per quanto possibile, opera di protezione per il mondo intero in questi ultimi duemila anni di storia cristiana. Ma nello stesso tempo dovevo anche inserire tutto questo nel contesto della Chiesa Cattolica, di cui la Madonna è Madre, per evitare il non difficile errore di estrapolarLa da questo ruolo e mitizzarla come fanno molti, in una religiosità deviante e deviata dalla vera fede, per renderla un’icona assoluta e lontana dal centro della nostra fede che è Gesù Cristo Nostro Signore. 

Volevo che questo fosse ben chiaro, dall’inizio. La Madonna è Madre della Chiesa e Regina dei santi e degli angeli, ma rimane creatura. Gesù Cristo è il centro del mondo e linfa vitale della Chiesa. Gesù è il Creatore, insieme al Padre ed allo Spirito Santo, di tutte le cose visibili ed invisibili… compresa la Madonna. Senza Gesù Cristo nulla di quello che esiste esisterebbe, ma senza la Madonna la Redenzione non sarebbe avvenuta. Questa è la finalità di questo lavoro che naviga in internet in cerca di coloro che sono retti di cuore e di spirito: inserire la figura di Maria al centro della vita cristiana senza offuscare, come a volte accade, la realtà della vita di Cristo il cui Sangue versato per noi ha permesso di sconfiggere la morte. 

Purtroppo molte sono le persone umili e semplici, e purtroppo sprovvedute di metri di discernimento, che si perdono in mille rivoli alla ricerca di una fede fasulla e priva di fondamento… abbindolati da personaggi che sfruttano la credulità popolare per i propri interessi personali danneggiando, molto spesso irrimediabilmente, la vita di questi semplici. Qualcuno potrebbe obiettare che se una persona è credulona, e corre dietro ad ogni foglia che si muove, la colpa è esclusivamente sua. Io non sono così d’accordo… la colpa è di tutti noi che siamo la Chiesa. Se un mio fratello si perde, il mio compito è di riportarlo sulla retta via… sulla via che riconduce all’Ovile Santo che è la Santa Chiesa Cattolica. Nei limiti delle possibilità di ognuno di noi. 

Ricordiamoci sempre che… “Verranno giorni in cui non si sopporterà più la sana dottrina, ma, per il prurito di udire qualcosa di nuovo, gli uomini si circonderanno di maestri secondo le proprie voglie, rifiutando di dare ascolto alla verità per volgersi alle favole” (2 Tim 4,3-4). 

Nessuno giudichi il proprio fratello che si è perso, a quello penserà Dio. Potremmo esserci noi nella sua condizione, e se non è accaduto non è per merito nostro ma per l’Amore di Dio che ci ha seguito e consigliato. La grazia di Dio ci ha permesso, o per nascita o per condizioni della vita, di diventare cattolici… non è stata la nostra volontà. Ma il Suo Amore. A noi tocca di segnare la Via e di essere buoni testimoni del Risorto. Al resto penserà Gesù Cristo che camminerà con noi fino alla fine del mondo. 

Questo lavoro ha come scopo principale quello di informare, ed informando si forniscono le basi per avere un sano discernimento su avvenimenti che, altrimenti, potrebbero sembrare consoni ad una vita cattolica ed invece non lo sono. 

La struttura di questo lavoro è nata con dei frame, che sono delle pagine adattate al sito sempre presenti navigandovi in esso: ho inserito così un frame superiore, uno laterale sinistro ed uno inferiore. Perché questo? Perché ho voluto dare un senso teologico a questo lavoro: si parte dalla pagina iniziale di benvenuto (detta index.html) e poi si entra nella pagina principale (detta home.page.html) dove il volto di Maria di Nazareth sorride ai navigatori… guardando maternamente verso la parte destra dello schermo… proprio l’unica zona del sito non chiusa da un frame. Il senso di questa scelta è di far abbracciare, spiritualmente parlando, i navigatori dallo sguardo di Maria che li segue e li accoglie nella Sua casa che è la Chiesa Cattolica. Una casa che accoglie sempre chi entra, alla ricerca di Dio, senza mai negare a nessuno questa possibilità… infatti la porta per la quale si entra è e rimane sempre aperta. La Chiesa non limita la libertà a nessuno… vuole e spera che tutti si salvino, che tutti accedano alla Grazia di Dio, ma non obbliga nessuno a restarci senza il suo consenso. Dio ci ha creati liberi e tale è lo spirito della Sua Chiesa. A differenza di altre realtà nelle quali è facile l’ingresso ma difficile, se non impossibile, l’uscita. Chi ha orecchie per intendere intenda. 

La struttura di questo sito, quindi, vuole avere un richiamo ad una struttura più grande che in trasparenza si denota: la Santa Chiesa Cattolica. E come nella Chiesa vi sono dei capisaldi, delle leggi che ne permettono la Sua vita attraverso i secoli, ecco che nei frame fissi ho inserito le informazioni e le leggi fisse del sito: Dio, Gesù, la Santissima Trinità, La Legge (o i Dieci Comandamenti), gli angeli, i santi, i papi. Questi i capisaldi. Poi, come contorno e complemento alle basi della nostra fede, ho inserito nel corso degli anni una serie di rubriche di approfondimento, di pensieri e di testimonianze. 

Viviamo in tempi difficili, dove la fede è sempre più laicizzata e non è difficile che venga corrotta da falsi profeti e da un sincretismo religioso che permette, a molte persone, di farsi una religione fai-da-te, prendendo quello che meglio aggrada l’anima e lasciando ciò che la infastidisce. Esiste un’apostasia religiosa strisciante che, a volte, fa breccia anche nella mentalità degli stessi cattolici. Di ogni ordine e grado. Le sfide che ci troviamo a combattere sono estremamente difficili ma non per questo impossibili da vincere. Sta a noi lottare perché sia sempre rivelata la Verità. Gesù Cristo ci ha lasciato questo compito e Sua Madre ci permette di farcene carico. Un dolce carico. 

Carissimo Santo Padre, concludendo le assicuro le mie preghiere e di tutti coloro che, in questi anni, si sono affiancati in questo lavoro incoraggiandolo, esortandolo, informandolo, contribuendovi ed anche criticandolo.  

Non sono sicuro di quanto possa essere servito o servirà in futuro agli altri, anche se il mio auspicio è rivolto soprattutto ai giovani di oggi, a coloro che si trovano a fare i primi passi nella vita, e che, sempre più spesso, non riescono a trovare dei punti saldi a cui aggrapparsi. Sono però estremamente sicuro di quanto sia servito a me per fare chiarezza sui tanti aspetti della mia vita spirituale che altrimenti avrei lasciato morire in una lenta agonia. 

Chiedendole una benedizione particolare per me e per tutti coloro che visiteranno queste pagine la raccomando con tutto il cuore alla Madonna, che l’aiuti sempre a portare questa barca di Pietro nel mare ostile del mondo. 

Grazie Santo Padre.

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